Diffusori dal design più ricercato, più piccoli e capaci di mimetizzarsi. Ecco in 5 punti i modi con cui le soluzioni audio stanno imparando a integrarsi agli ambienti, e un esempio d’eccellenza: i diffusori a sospensione DesignMax di Bose. 


Negli ultimi anni, le tecnologie AV si sono evolute molto sul piano del design, per venire incontro alle esigenze estetiche dei progetti. Nel campo delle soluzioni audio, e dei diffusori in particolare, questa evoluzione risulta particolarmente evidente. Lo sforzo degli sviluppatori si è concentrato nel tempo nella ricerca di tecnologie audio sempre più sofisticate, certamente, ma non meno nella ricerca di soluzioni capaci di integrarsi all’ambiente. 



I diffusori Bose DesignMax a sospensione richiamano l’estetica di un lampadario moderno. Possono essere colorati per una integrazione ancora più efficace. Così ‘mimetizzati’ possono essere posizionati anche in punti che altrimenti sarebbero considerati dagli architetti troppo centrali. 

Diffusori di design: 5 modi per integrarsi all’ambiente 

Ecco quali sono le modalità con cui i diffusori sono stati sviluppati sul piano estetico per venire incontro alle esigenze di design: 

 1) Un design pulito e discreto – L’estetica dei diffusori è stata sempre più oggetto di attenzione. Gli sviluppatori hanno cercato perlopiù forme sobrie e semplici, curve morbide che rendessero l’oggetto armonizzato all’arredo. In altri casi il design dei diffusori si è evoluto verso forme volutamente più eccentriche e ricercate, magari combinate a colori sgargianti, ma solo per contesti di intrattenimento dove il diffusore può rappresentare un oggetto attrattivo. 

 2) Più piccoli e facili da nascondere – La sempre più spinta miniaturizzazione delle componenti elettroniche ha avuto come primo effetto il diffondersi di soluzioni che – a parità di prestazioni audio – potevano diventare più piccole. Un elemento poco ingombrante risulta chiaramente meno impattante e soprattutto più facile da nascondere dietro elementi architettonici, ovviamente mantenendo le accortezze necessarie a garantire una buona diffusione del suono): i diffusori possono essere incassati in soffitti e pareti, addirittura sotto l’intonaco

 3) Colore personalizzabile – Niente di meglio, per far ‘scomparire’ un diffusore, che colorarlo dello stesso colore della struttura architettonica in cui è inserito. Le case produttrici hanno realizzato case costruite con materiali pensati per essere riverniciati e mimetizzarsi perfettamente a soffitti e pareti. 

 4) Libertà di posizionamento – L’evoluzione tecnologica delle componenti audio ha progressivamente svincolato le soluzioni dai posizionamenti forzati e spesso centrali che prima dovevano avere per garantire la resa acustica. Tecnologie quali PhaseGuide di Bose, consentono all’architetto e al system integrator AV di decidere con più libertà dove installare i diffusori, scegliendo punti più laterali e defilati. 

 5) Mimetismo con oggetti d’arredo– Uno dei modi forse più sofisticati di gestire l’integrazione dei diffusori audio negli ambienti, è farli sembrare qualcos’altro: una lampada o un faretto, per esempio. In questo modo lo speaker non solo non risulta disturbante, ma addirittura contribuisce all’estetica dell’ambiente. La soluzione audio può restare ben centrale nello spazio, senza che l’occhio la percepisca come un elemento estraneo. 


Un ottimo esempio di mimetismo: i diffusori DesignMax di Bose che sembrano lampade 

Un esempio ideale di mimetismo – il quinto dei punti che abbiamo elencato – sono certamente i diffusori DesignMax di Bose a sospensione, a cui come Sistemi Integrati abbiamo dedicato di recente una scheda soluzione (vedi QR code dedicato). Si tratta dell’ultima ‘perla’ che Bose ha aggiunto alla gamma DesignMax, che comprende diffusori e subwoofer da installazione, sia a soffitto che a parete e modelli dotati di tecnologia ‘compression driver’ a elevato SPL. 

Questi DesignMax a sospensione – 4 modelli, 2 da interno, 1 da interno/esterno e 1 subwoofer – sono ideali per contesti dove si richiede una elevata qualità acustica ma dove c’è anche una forte attenzione per il design, per esempio hospitality, ristorazione, retail

Sono speaker a sospensione che per forma e dimensione richiamano dei moderni lampadari, adatti nello stile a essere ospitati in vari ambienti. 

Disponibili in diverse forme e dimensioni e in due colori, Bianco e Nero, possono oltretutto essere colorati – sia griglia che involucro – per consentire la massima integrazione possibile. 

Una soluzione dunque che può essere apprezzata dagli architetti, per i quali la ricerca di tecnologie AV di design è un tema decisamente sentito, ma che risulta assolutamente di livello sul piano audio. 

A questo proposito ricordiamo alcune caratteristiche e alcuni punti di forza: 

■ per quanto riguarda potenza e risposta di frequenza: 

1) DesignMax DM3P: 30 W, 85 ÷ 20 kHz;

2) DesignMax DM5P: 60 W, 80 ÷ 20 kHz;

3) DesignMax DM6P: 125 W, 75 ÷ 20 kHz; 

4) Subwoofer DesignMax DM10P-SUB: 300 W, SPL massimo di 110 dB; richiede un cross-over attivo.

■ non richiedono necessariamente l’utilizzo di DSP o di equalizzazione, ma possono essere combinati con DSP e amplificatori Bose dedicati, per restituire la migliore resa acustica in ogni contesto. 

■ a parte il subwoofer DM10P-SUB, i tre nuovi modelli sono tutti dotati del sistema Bose Dispersion Alignment per un’esperienza di ascolto diffusa nello spazio che adatta la copertura del woofer al pattern del tweeter. 

■ il modello DM6PE è certificato IP55, ed è dunque utilizzabile anche outdoor. 

Per approfondire vi invitiamo nuovamente a leggere – tramite QR Code dedicato – la scheda soluzione di Sistemi Integrati. ■


Diffusori Bose: soluzioni armoniche e ricercate

Di seguito qualche altro esempio di soluzione Bose che rendono evidente la cura che il vendor mette nel limitare l’impatto visivo degli hardware all’interno delle installazioni. Il Case Study dedicato al Teatro Manzoni, tra le varie storie di successo, mostra come questo sia stato possibile in un ambiente oltretutto molto complesso sul piano acustico. 


Diffusore Bose Panaray MSA12X: design elegante, lungo e sottile. Propone linee verticali piacevoli e ben armonizzabili ad ambienti ampi quali teatri e sale conferenze. 


Diffusori Bose EdgeMax: design minimalista, colore personalizzabile, tecnologia PhaseGuide che consente di scegliere liberamente la posizione di installazione. Si possono dunque installare ai margini del soffitto, adiacenti alle pareti, per soddisfare le esigenze di interior design in contesti corporate, museale, flagship store e showroom. 


Case Study Teatro Manzoni: Diffusori Panaray MSA12X con linee verticali che si confondono a quelle del sipario, diffusori RMU 105 nascosti ai lati del soffitto della scalinata e non solo; acustica eccezionale con tecnologie audio integrate e armonizzate all’ambiente. 


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