Una squadra ancora più strutturata, le collaborazioni con le Associazioni degli Amministratori e con il CEI, Comitato Elettrotecnico Italiano. Sky Ready sta riscuotendo un interesse lusinghiero.

Il progetto Sky Ready si allarga e si struttura con una nuova squadra. L’obiettivo è davvero ambizioso: trasformare i condomini delle nostre città in autentici ‘Smart Building’ favorendo l’adozione di nuove soluzioni impiantistiche. Per capire quali sono le strategie di Sky nel mercato immobiliare abbiamo intervistato l’Ing. Mauro Valfredi, Project Manager & Head of Real Estate Market di Sky.



È trascorso un anno dal lancio del progetto Sky Ready, il programma di certificazione della dotazione infrastrutturale degli edifici nel campo delle telecomunicazioni. Ci traccia un bilancio della vostra iniziativa per conoscere la risposta del mercato?
«Il Progetto Sky Ready ha avuto un ottimo riscontro da parte del mercato e si è consolidato soprattutto come un’ attività di consulenza tecnica e di partnership commerciale rivolta a costruttori, progettisti, amministratori e ditte installatrici, creando un rapporto di collaborazione per promuovere la realizzazione di sistemi evoluti di ricezione e distribuzione dei segnali digitali».

La nuova squadra di sky ready: al centro l’Ingegner Mauro Valfredi.



Perche avete deciso di allargare il progetto?
«Gli incontri con le Associazioni che rappresentano gli Amministratori di Condominio hanno evidenziato l’esigenza di abbattere le barriere infrastrutturali che ostacolano la diffusione del digitale nelle case italiane e l’esigenza di costruire una filiera completa e cooperante delle competenze necessarie per la realizzazione di edifici autenticamente ‘smart’».

Chi sono gli attori del mercato che maggiormente hanno suscitato interesse?
«È emerso chiaramente che gli Amministratori più interessati sono dotati di particolare sensibilità e conoscenza dell’evoluzione tecnologica e sono quelli che avvertono la sempre crescente domanda dei Clienti che vogliono, chiedono e hanno bisogno dei servizi digitali».

Per sommi capi, su quali peculiarità si basa la proposta Sky Ready e quali sono i motivi che hanno spinto Sky a idearla?
«Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’impressionante evoluzione nel mondo del Digital Entertainment, noi di Sky consideriamo ogni sviluppo tecnologico come un opportunità e pensiamo che anche chi si occupa delle abitazioni degli italiani debba comprendere l’importanza di realizzare edifici e Città intelligenti. L’incessante sviluppo delle applicazioni tecnologiche rende quindi indispensabile una predisposizione dell’edificio in grado di farlo diventare uno Smart Building».

Esiste anche la possibilità di allargare il progetto verso le singole abitazioni?
«La Smart City è costituita da condomini e questi, a loro volta, da singole abitazioni: è proprio da qui che bisogna partire. Abitazioni dove la tecnologia diventa amica, utile e di facile utilizzo, dove la TV Satellitare, il segnale Digitale Terrestre e i servizi Broadband possano essere integrati su un’unica piattaforma di facile utilizzo, personalizzabile e interattiva come il ricevitore MySky. Ecco che le abitazioni digitalizzate e connesse diventano singoli componenti indispensabili allo sviluppo di una vera Smart City».

Il progetto è stato da subito molto visibile, cosa avete fatto per informare dell’iniziativa?
«Abbiamo pensato di creare un piano di comunicazione efficiente intorno al progetto Sky Ready dando visibilità al nostro logo durante gli incontri con i principali attori di mercato, ma anche e soprattutto attraverso portali e riviste di settore sui quali si è parlato della nostra iniziativa. Sono ancora tante le idee che abbiamo in cantiere per proseguire su questa strada».

Quali sono gli altri obiettivi che vi siete posti?
«Ci siamo poi focalizzati sulla formazione basandoci sui rapporti giornalieri con gli Uffici Tecnici di progettazione, sulla collaborazione con i produttori di software e sul lavoro fatto con il CEI, Comitato Elettrotecnico Italiano, tutto con l’obbiettivo di aumentare la conoscenza tecnico/ impiantistica di chi progetta e disegna gli impianti radiotelevisivi».

Perché la scelta del Comitato Elettrotecnico Italiano?
«Il CEI è l’ente normatore per eccellenza nel nostro settore. Con loro abbiamo costruito, per la prima volta, dei parametri oggettivi per la classificazione dell’impianto TV, che si traducono nel fabbisogno sempre crescente di Digital Entertainment della famiglie. Tutto questo verrà espresso nelle nuove norme su una scala di facile comprensione che parte dalla classe A fino alla G».

Fino ad ora quali sono stati i risultati raggiunti?
«Per fare tutto questo abbiamo aperto un canale diretto, attraverso due Team di Funzionari specializzati. Un primo gruppo che lavora nei cantieri a stretto contatto con ingegneri, geometri e architetti e un secondo gruppo dedicato agli amministratori di quasi un milione di condomini su tutto il territorio italiano. Attualmente procediamo a ritmi serrati contribuendo alla progettazione di impianti digitali di ultima generazione, nell’ordine di centinaia a settimana».

Qual è il motivo di tanto interesse?
«Il successo del progetto si basa sulla necessità crescente di affrontare da subito il tema dell’evoluzione tecnologica delle nostre abitazioni per non essere in ritardo rispetto ai tempi in cui viviamo. L’attività che abbiamo messo in campo si configura come una visione progettuale delle infrastrutture di un edificio in anticipo sui tempi fornendo al mercato le specifiche adeguate alle tecnologie esistenti e a quelle che stanno arrivando».

Allargate quindi il progetto ai condomini esistenti, ma Sky fornisce supporto per la realizzazione di installazioni condominiali?
«Sì, attraverso la nostra rete di tecnici specializzati che offrono consulenza tecnica per la progettazione dell’impianto e la sua realizzazione. Forniamo supporto per spiegare le possibili soluzioni tecniche e l’offerta Sky anche in sede di riunione condominiale. Nella sezione Sky Ready del nostro sito si può richiedere un sopralluogo e un preventivo gratuiti».

Quanto conta la figura dell’installatore?
«L’Installatore svolge un ruolo centrale, da sempre crediamo nella professionalità dei tecnici del settore, è per questo che ci stiamo impegnando per fare entrare queste competenze, già presenti nella nostra Rete, nel mondo dei condomini».

Quanto costa un impianto centralizzato?
«Il costo di un impianto centralizzato dipende dalla tecnologia scelta per la sua realizzazione e da caratteristiche strutturali dell’edificio; ad esempio: il numero di piani, da quante scale è formato e quante sono le unità abitative».

Offrite soluzioni su misura?
«Sì, tutte le soluzioni proposte sono su misura ed adattabili al singolo condominio. Abbiamo una rete ci centri assistenza tecnica, Sky Service, a cui potersi affidare per trovare la giusta soluzione».


«No. Un impianto condominiale può essere progettato per qualsiasi numero di appartamenti».

Sempre più spesso nei Comuni c’è un regolamento che vieta le parabole sul balcone, come devono comportarsi gli Amministratori?
«È possibile richiedere il supporto al nostro Team per la progettazione di un impianto centralizzato che colleghi gli utenti già Sky ad un unico impianto e, contestualmente, rimuova le parabole in facciata non più utilizzate, conferendole nelle discariche autorizzate».

Dopo un anno di proclami sulla convergenza Broadcast e Broadband e alla luce della legge 164/2014, in vigore dal 1° luglio di quest’anno, avete studiato un’evoluzione del progetto Sky Ready?
«Gli accordi con gli operatori Broadband hanno un valore strategico perché rendono disponibile ai residenti, ad esempio, nei centri storici delle numerose città d’arte del Paese, che non hanno la possibilità di installare una parabola e di accedere quindi alla migliore offerta televisiva italiana, in termini di ricchezza e qualità. Ma ancora più importante è la convergenza sulla piattaforma My Sky dei segnali SAT, DTT e Broadband che rende sempre più interattiva e personalizzabile la fruizione dei contenuti. Alla televisione lineare si affiancano i servizi on demand e in mobilità, rendendo così l’utilizzo realmente ‘anytime and anywhere’. Ecco allora che diventa fondamentale progettare e adeguare gli edifici italiani seguendo requisiti infrastrutturali che prevedano la possibilità di accogliere tutti i segnali digitali disponibili sul territorio».

Sky Ready si presenta a All Digital–Smart Building fianco a fianco con aziende fornitrici. Perché avete ritenuto opportuna questa ‘presenza di sistema’?
«Tutto il settore sta soffrendo una profonda contrazione di margini e fatturati. È facile constatare che gli imprenditori più evoluti e attenti alla qualità del prodotto risentono meno dei fattori negativi. Un trend destinato a rafforzarsi alla luce di obiettivi di progressiva attenzione alla qualità dei servizi offerti ai Clienti. Assistiamo quindi ad una riconfigurazione sul piano dell’offerta che spinge l’industria a investire nella ricerca di nuovi prodotti e ad una sempre maggiore attenzione alla tecnologia. Tutto questo porterà una ricaduta positiva per tutte quelle Aziende del settore impiantistico che sapranno fornire al mercato soluzioni tecnologiche di alta qualità».

Quali sono i contatti per tutti gli interessati?
«I due Team di Funzionari specializzati che operano sul territorio sono contattabili tramite due distinte caselle di posta elettronica:
progetto.costruttori@service.skytv.it
per chi opera nei cantieri di edifici di nuova costruzione e
info.condomini@skytv.it
per tutto il mondo dei condomini esistenti. Nel nostro gruppo mettiamo insieme esperienza, conoscenza tecnologica, professionalità e tutta la forza del lavoro di squadra, perché la soddisfazione dei nostri Clienti sia la misura del nostro successo».

Online il nuovo sito ‘Sky nei Condomini’

Sky nei Condomini è il primo sito web dedicato a questa tipologia specifica di installazioni satellitari Sky. Si rivolge a tre interlocutori specifici: amministratori, costruttori e i residenti in condominio, esaltando e promuovendo la soluzione Sky Ready: un sistema ‘Plug & Play’ che abbatte ogni barriera tecnologica all’attivazione dell’abbonamento.

Ogni categoria di interlocutore avrà una sezione dedicata e accederà a contenuti specifici e personalizzati, oltre ad avere la possibilità di richiedere informazioni o preventivi direttamente attraverso l’area Contatti del sito.
Il nuovo strumento infatti, oltre ad informare, ha l’obiettivo di creare un canale di contatto diretto e di veicolare le richieste verso dei professionisti del settore: gli Sky Service. Questi rappresentano la rete di partner Skyche gestiscono quotidianamente le installazioni satellitari per conto di Sky.

Per fornire delle risposte immediate alle domande più frequenti è anche disponibile una sezione dedicata alle FAQ inerenti tematiche tecniche e normative specifiche dei condomini e a possibili soluzioni consigliate da Sky. Il vantaggio di quest’area è che, per la prima volta, Sky fornisce una risposta univoca, veloce e chiara alle domande più frequenti sul tema. Il nuovo sito sarà molto utile anche a tutti noi per smarcare dubbi (nostri o di amici) e veicolare richieste di supporto verso la rete di professionisti Sky.

Vi invitiamo quindi a dare subito un’occhiata a ‘Sky nei Condomini’. Il sito è raggiungibile al seguente link www.sky.it/prodotti-sky/skyready/condominio.html , accessibile utilizzando come browser Mozilla Firefox, oppure Chrome, dall’area “prodotti” e dal footer di Sky.it