Maxital propone due soluzioni centralizzate in contesti hospitality per l’adeguamento alla nuova TV digitale, senza dover cambiare i televisori. 


▶ La nuova televisione digitale, come è stata definita negli spot in onda sui canali TV, adotterà il nuovo standard DVB-T2 e i codec H.264/H.265 10 bit. Questa evoluzione, nella realtà dei fatti, porterà più oneri che onori ai telespettatori perché sarà necessario adeguare in diversi casi l’impianto di ricezione, sostituire il televisore o sostituire/aggiungere il decoder. 

Per il mondo dell’hospitality questo aggiornamento arriva nel momento meno opportuno, vista la crisi che la pandemia ha causato al mercato di riferimento. Per questo motivo Maxital propone due soluzioni che non richiedono la sostituzione dei televisori: vediamo insieme di cosa si tratta.




PUNTI DI FORZA – Qual è il valore differenziante?

Le soluzioni proposte da Maxital sono due:

– Maxital SD, con un pacchetto base composto da 8 canali, ai quali se ne possono aggiungere multipli di 8, tutti scelti fra quelli ricevuti in digitale terrestre;

– Maxital HD, per distribuire 19, 25, 29 o 40 canali in alta definizione; in questo caso i canali vengono ricevuti via satellite dalla piattaforma Tivusat.

Maxital SD. Questa soluzione è adatta ai contesti di hospitality dove sono ancora presenti televisori SD (Standard Definition). 

È composta da una centrale di testa suddivisa in due parti: 

uno o più sistemi di demodulazione, ciascuno da 8 canali, che convertono in AV i segnali DVB-T2 (anche a 10 bit) ricevuti da un sistema di antenne terrestri VHF/UHF.

due moduli (o multipli di due, in base a quanti canali si devono modulare) che convertono i segnali AV in canali VHF/UHF (a definizione SD) compatibili con i televisori a definizione standard presenti nella struttura di hospitality. La flessibilità di questa soluzione è data anche dalla possibilità alla struttura di hospitality di personalizzare l’elenco dei programmi distribuiti dall’impianto.


Le Professional CAM di Nagra con la smart card di Tivùsat necessari per rimettere in chiaro i canali satellitari di Tivùsat e il transmodulatore compatto MLC-101, da 2 transponder SAT a 4 mux DVB-T.

Maxital HD. Questa soluzione è adatta ai contesti di hospitality dove sono presenti televisori HD che non integrano il codec H.265. La configurazione dell’impianto prevede la ricezione via satellite dei canali contenuti nella piattaforma Tivùsat, che vengono distribuiti dopo essere stati decodificati dalle Cam Nagra dotate di Smart Card Tivùsat. 

Sono previste 4 diverse soluzioni per distribuire 19, 25, 29 o 40 canali, scelti dalla committenza in base alle necessità della struttura. 

Il cuore della soluzione è il trasmodulatore compatto MLC101, una centrale di conversione capace di ricevere in ingresso segnali da diversi trasponder satellitari di qualsiasi standard (DVB-S/S2/S2X) generando fino ad un massimo di quattro mux adiacenti in uscita. 

L’uscita RF, grazie ai suoi 4 canali DVB-T, può gestire un’elevata quantità di servizi appartenenti ai trasponder ricevuti in ingresso.


Le due soluzioni proposte da Maxital per il mondo dell’hospitality. A sinistra, la configurazione d’impianto Maxital HD, che prevede la distribuzione dei canali della piattaforma satellitare Tivùsat. A destra, la soluzione Maxital SD basata sulla ricezione terrestre. 

TARGET – A chi è utile?

Queste soluzioni proposte da Maxital sono state sviluppate per il mercato hospitality che riunisce un’ampia gamma di contesti: dai più noti che sono hotel, alberghi, ristoranti e multiproprietà ai club privati e circoli sportivi fino a ospedali, cliniche, residenze per anziani e istituti penitenziari. In ogni caso le soluzioni Maxital sono altrettanto efficaci in strutture comunitarie di qualsiasi tipologia. ■


Link utili

maxital.it