Una novità importante, che consolida lo sviluppo dei proiettori a sorgente ibrida. Prezzo competitivo e ciclo di vita del corpo illuminante di 20mila ore. Viene prodotto in Giappone.
La
gamma Casio a sorgente Laser+Led cresce e si sviluppa con proposte
sempre innovative, fin dai primi modelli. Lo sviluppo, iniziato nel 2010
con la gamma Green Slim, è proseguito di anno in anno con modelli
sempre più performanti e specifici per mercati e target, fino al più
recente XJ-UT310WN, con ottica ultra short throw. Casio è antesignana di
questa tecnologia e offre la gamma più vasta disponibile sul mercato.
Con questo ultimo modello, XJ-V1, il produttore giapponese compie
un’importante mossa: rendere disponibile ad un pubblico molto più vasto i
benefici della sorgente ibrida Laser+Led, capace di ridurre
drasticamente il TCO (Total Cost of Ownership) perché il corpo
illuminante offre un ciclo di vita di 20mila ore rispetto alle lampade a
mercurio che oltre ad inquinare, durano oltre un ordine di grandezza in
meno. Inoltre, questo XJ-V1, come tutti gli altri modelli della gamma
Casio vanta un’accensione e uno spegnimento istantanei, non bisogna
quindi attendere il raffreddamento del sistema, al contrario dei
prodotti tradizionali dove la lampada corre seri rischi di essere
danneggiata.
Le prestazioni
Con questo modello, prodotto il Giappone, Casio ha voluto realizzare un proiettore molto compatto e leggero: la base è quadrata, circa 26 cm di lato, per un’altezza inferiore a 9 cm; il peso è di 3,5 Kg. Innovativo il design con l’obiettivo decentrato rispetto allo chassis e dotato di messa a fuoco e zoom 1.1 manuali. È disponibile la correzione keystone verticale.
Nonostante le dimensioni così contenute, la luminosità è pari a 2700 Ansi lumen, con una risoluzione XGA (1024×768 pixel). Anche gli ingressi soddisfano le sorgenti comunemente utilizzato in ambito home, didattico e professionale: sono presenti HDMI, PC IN, Audio IN e OUT (regolabile); sul fronte controlli abbiamo la tradizionale RS-232C la USB utilizzata per effettuare l’upgrade del firmware.