“Si discute con le telco per valutare possibilità e potenzialità di uno standard condiviso, multipiattaforma, compatibile con terminali fissi (decoder, televisori, ecc.) e portatili, quindi anche con il futuro 5G”. Editoriale Sistemi Integrati – Tv Digitale Volume 2 – 2017
Al DVB World 2017, il convegno annuale e itinerante del consorzio DVB, quest’anno organizzato a Vienna, è stato detto esplicitamente che agli standard DVB-S2/T2/C2 non seguirà la terza generazione, per inciso DVB-S3/T3/C3.
Invece, si discute con le telco per valutare possibilità e potenzialità di uno standard condiviso, multipiattaforma, compatibile con terminali fissi (decoder, televisori, ecc.) e portatili, quindi anche con il futuro 5G.
Il crescente interesse del mercato nei confronti delle torri che ospitano i ripetitori televisivi è un indizio importante per riflettere quale direzione potrebbe guidare il mercato.
Se i device collegati in rete, ci riferiamo all’IoT (Internet of Things), dovessero diffondersi come indicano le ricerche di mercato, i servizi in ambito residenziale e commerciale cresceranno a dismisura rendendo ancora più centrale e importante la qualità degli impianti di comunicazioni elettroniche.
Questo genere di impianti comprende la ricezione televisiva, e molto altro ancora: sono numerose le opportunità che gli installatori dovranno cogliere per evolvere e trasformare la loro professione, per sviluppare il lavoro e mantenere un’adeguata competitività. Sempre di più, e soprattutto ora, la formazione e l’aggiornamento professionale possono indirizzare profondamente il futuro di ognuno di noi.
Amedeo Bozzoni