Tre modelli a tecnologia 3-chip DLP ideati per servizi di rental e staging. Ideali per l’utilizzo in spazi di grandi dimensioni, in particolar modo per installazioni di video mapping e grandi proiezioni. Alta la luminosità ed elevato il rapporto di contrasto pari a 10.000:1.

Progettati con un sistema a quattro lampade, i videoproiettori della nuova serie PT-DZ21K ideata da Panasonic sprigionano fino a 20.000 Ansi Lumen di luminosità. Una gamma che si compone di tre modelli, PT-DZ21K, PT-DS20K e PT-DW17K, con risoluzione rispettivamente di WUXGA (1920×1200), SXGA (1400×1050), WXGA (1366×768). A dare maggior qualità alle immagini e risalto ai dettagli, l’elevato rapporto di contrasto, pari 10.000:1, che agevola un nero ancora più intenso. Inoltre, ogni funzione e tecnologia integrata è stata progettata e sviluppata per soddisfare le esigenze di proiezione di una varietà di settori e applicazioni. Approfondiamo la conoscenza di questi nuovi dispositivi Panasonic.


Immagini più chiare e dettagliate


Il videoproiettore può essere installato per disporre le immagini sia in verticale che in orizzontale.

Gli elementi che compongono i videoproiettori della nuova gamma PT-DZ21K sono stati scelti per creare dei modelli altamente efficienti ed affidabili. Una combinazione di più tecnologie che consente a questi dispositivi di operare a lungo e in condizioni di estrema luminosità ambientale. Oltre ai 20.000 Lumen che di per sé garantiscono un’immagine luminosa, grazie alla tecnologia esclusiva proprietaria Daylight View 2 migliora ulteriormente la percezione del colore anche in ambienti che presentano una quantità di luce circostante elevata. Non solo, ad esaltare la profondità e la nitidezza dei dettagli, la tecnologia Detail Clarity Processor 3 che puntualmente restituisce maggior naturalezza alla proiezione. Tutti i modelli sono compatibili con il sistema di proiezione 3D. Funzionano sia con gli occhialini attivi che con quelli passivi e supportando diversi formati di segnali tridimensionali. Oltretutto, l’implementazione della modalità di immagine simile alla DICOM part 14, uno standard del mondo medicale, consente di riprodurre immagini ai raggi X con apprezzabile chiarezza.


Stabilità prolungata 24/7


Il peso contenuto agevola la manovrabilità e l’installazione di questi videoproiettori.

Il sistema a quattro lampade, da 465W UHM, restituisce forte stabilità al videoproiettore, garantendo il funzionamento in caso di blackout di una delle lenti. Questi dispositivi, godono della modalità di utilizzo a quattro, tre, due o una lampada, e possono essere impiegati per periodi prolungati, anche con proiezione 24/7. Tutte peculiarità che legate all’alta luminosità, al rapporto di contrasto elevato, nonché al peso contenuto e alla sua compattezza, rendono questo dispositivo ideale per l’impiego in spazi di grandi dimensioni, per la realizzazione di video mapping e spettacoli di alta tecnologia. Non solo, grazie alla funzione Geometric Adjustment, che consente la conversione dell’immagine geometrica da superfici piane a superfici curve, aumenta la flessibilità di utilizzo dei videoproiettori che vantano la possibilità di utilizzare dei terminali video curvi, sferici o di altri formati speciali. Ad agevolare in modo pressoché automatica la configurazione automatica di uno schermo multi-proiezioni, il nuovo software ET-CUK10 al quale è stato dedicato un box di approfondimento al’interno dell’articolo. Inoltre, attraverso la tecnologia HDBaseT, è possibile controllare il trasporto di flussi HD non compressi fino a 10,2 Gbps, tramite un unico cavo Lan Cat5e/6, su distanze fino a 100m, utilizzando i connettori standard RJ-45.


TCO ridotto

Decidere di utilizzare i videoproiettori della nuova serie PT-DZ21K corrisponde ad offrire delle immagini che presentano dei colori più vivaci, dunque, dettagliati e naturali lungo tutto lo spettro, consentendo così all’utente di concentrarsi esclusivamente sulle immagini e vivere un’esperienza visiva di livello. Non solo, le caratteristiche di luminosità e la versatilità di funzionamento, consentono di ridurre i costi di manutenzione, abbassando così il TCO (total cost of ownership).


Manutenzione lampada e filtro

Anche i processi di manutenzione dei dispositivi sono stati studiati accuratamente. È possibile rimuovere la lampada dalla parte posteriore, consentendo così la manovra di sostituzione anche quando il proiettore è ancora nella staffa di montaggio oppure quando è installato in modo impilato. Il filtro, invece, lavabile con acqua e riutilizzabile, è abilitato per un funzionamento che può raggiungere fino a 12.000 ore di manutenzione.


Mercato: numeri sorprendenti

Le attività di Panasonic sono intense e da sempre i prodotti della società giapponese vengono progettati rispettando appieno le esigenze di mercato. E a proposito di mercato, riportiamo i dati di sell-out, elaborati da Futuresource per il FY giapponese (aprile anno precedente – marzo anno successivo), evidenziandone il posizionamento di Panasonic nel contesto internazionale, su una ricerca circoscritta ai videoproiettori che presentano oltre 15mila Ansi Lumen. Secondo la nota società di ricerche Futuresource, il mercato di questi dispositivi ha chiuso il 2013 con 9.575k flat rispetto al 2012. In questo contesto, considerando tutte i tipi di risoluzione (WUXGA; XGA, 2k/4k, ecc.), Panasonic ha registrato nel solo Q1 del proprio FY14 una quota di mercato del 43%, segnando così un incremento del 58% rispetto allo stesso periodo del 2013. Se addirittura circoscriviamo i dati al mercato che annovera la gamma PT-DZ21, ossia proiettori sopra i 15.000 Ansi Lumen con tecnologia WUXGA, Panasonic risulta leader di mercato, presentando una crescita pari ad un valore che si attesta oltre l’84%. Non solo, questi dispositivi rispecchiano il trend di questo settore, che vede crescente la richiesta di macchine sempre più potenti, con prestazioni elevate, ma nello stesso tempo facili da usare in un corpo compatto e leggero.


Verso l’EXPO 2015

Visto in proiezione futura, grazie proprio alle caratteristiche descritte nell’articolo, Panasonic prevede una presenza importante dei dispositivi della serie proprio in occasione di EXPO 2015. Sono diversi i progetti in via di realizzazione da applicare ai molti padiglioni della fiera. La gamma PT-DZ21, infatti, è diventata di riferimento per le realizzazioni di “public display” come video mapping e grosse installazioni multimediali, piuttosto che scenografie realizzate con multi proiezione, dove è necessario l’utilizzo di un numero elevato di macchine che lavorano in modo coordinato.


Dispositivi di successo


In queste due foto (sopra e sotto) l’effetto imponente di 40 videoproiettori Panasonic utilizzati durante il tour europeo di Roger Waters “The Wall Live”.

Sono diversi i contesti installativi che favoriscono l’impiego dei videoproiettori della nuova serie PT-DZ21K e ne evidenziano appieno le peculiarità. Di seguito facciamo cenno ad una delle tante installazioni di successo che hanno visto il coinvolgimento di questi dispositivi, “The Wall Live”. Inoltre, nel corso di questo numero di Sistemi Integrati, abbiamo sviluppato una Case History approfondita che vede impiegati in prima linea proprio i videoproiettori della nuova serie Panasonic. Un’installazione di successo realizzata a Roma, in Piazza di Spagna, all’interno della quale è stato realizzato uno spettacolo di video mapping, possibile grazie all’utilizzo di 42 modelli di punta della gamma.


‘The Wall Live’: utilizzati 40 videoproiettori Panasonic

L’operazione imponente che andremo brevemente a descrivere, realizzata per il tour di Roger Waters ‘The Wall Live’, ha registrato l’impiego di ben 40 proiettori Panasonic, tra i modelli PT-DZ21KE e PT-DS20KE da 20.000 ANSI lumen. In questo caso, si tratta di un impiego itinerante avvenuto all’interno dei grandi stadi e delle imponenti arene che hanno ospitato le 27 tappe del tour europeo del famoso musicista. Uno spettacolo che integrava una parte video i cui contenuti sono stati realizzati dal regista Richard Turner. La scenografia pensata per questo concerto era corredata da un wall di palco gigantesco, addirittura in grado di celebrare il famoso palcoscenico dei Pink Floyd, ormai considerato una vera e propria icona. In questo caso, in perfetta sintonia con il contesto di utilizzo, tutti i dispositivi Panasonic hanno offerto al meglio le proprie prestazioni, assicurando lalti ivelli di luminosità ed proprietà di immagine.


Dieci punti di forza

– Luminosità fino a 20.000 Ansi Lumen 
– Risoluzione 1920×1200 
– Rapporto di contrasto 10.000:1 
– Sistema a quattro lampade 
– Configurazione automatica di multi-proiezioni 
– Contenuti ad alta risoluzione 2D e 3D – Daylight View 2 e Detail Clarity Processor 3 
– Peso Contenuto – Design compatto – Facilità di manutenzione 


Nuovo software ET-CUK10

Per comporre in modo efficiente e puntuale la configurazione automatica di multi-proiezioni in edgeblending, Panasonic ha progettato il nuovo software ET-CUK10 che offre funzionalità automatiche di Edge Blending, color matching e regolazione geometrica per proiettori DLPTM di fascia alta. Un’applicazione, applicabile fino a 48 videoproiettori, che regola in modo automatico lo schermo, riducendo pertanto tempi e costi di installazione. Per la configurazione del sistema, infatti, che integra la tecnologia delle fotocamere e il software Geometry Manager Pro, sono necessari pochi semplici passaggi. Il software ET-CUK10, infatti, è in grado di regolare prontamente le proiezioni destinate a terminali video multipli o curvi, garantendo da una parte la massima accuratezza geometrica, dall’altra un’alta fedeltà cromatica associata alla fluidità all’immagine. Attualmente, il kit di aggiornamento della regolazione automatica dello schermo è disponibile per i seguenti modelli: PT-DZ21K, PT-DS20K, PT-DZ13K, PT-DS12K,PT-DZ10K, PT-DZ870.