Un’intervista esclusiva per Sistemi Integrati a Mike Blackman che racconta gli elementi chiave – temi, protagonisti, novità – che caratterizzano ISE 2020, un’ottima lettura per avere una overview della fiera e capire come si è evoluta.


▶In un’intervista esclusiva per Sistemi Integrati Mike Blackman, Managing Director di ISE, parla dei numeri da record di partecipanti ed espositori, dell’Opening address di Duncan Wardle, dei temi tecnologici di questa edizione e di molto altro ancora. Ecco cosa ci ha raccontato l’uomo che è da sempre alla guida della fiera.


Mike Blackman, Managing Director di ISE

1. ISE 2020 è alle porte: quali numeri dobbiamo aspettarci?

Il numero degli espositori è ancora in crescita: all’inizio di dicembre erano 1328, che è già un record. Il numero di visitatori è aumentato ogni anno, quindi siamo fiduciosi di superare la soglia raggiunta nel 2019 di 81.268 partecipanti registrati. Per quanto riguarda lo showfloor, la situazione è simile a ISE 2019: avremo 15 padiglioni che accoglieranno sei zone tecnologiche, sebbene il padiglione 5 sia un po’ più grande dello scorso anno, un’estensione che è stata resa permanente.

2. Qual è il tema dell’Opening address di Duncan Wardle?

Non vedo davvero l’ora di ascoltare il discorso di apertura di Duncan Wardle. Si chiama “Think Different” e riguarda il modo in cui le aziende possono attingere a riserve di creatività e innovazione che non sapevano di avere. Wardle crede fermamente che siamo tutti nati con naturale curiosità e propensione alla ricerca, ma quando cresciamo siamo spesso scoraggiati dall’esercitare e sviluppare questi tratti. 

Duncan è stato Head of Innovation and Creativity di Disney per 10 anni, dove ha partecipato alla creazione della Magic Band, un braccialetto RFID che supporta il cliente  durante il suo percorso nel parco e fornisce alla Disney un quadro dettagliato dell’uso delle sue attrazioni. È stato anche l’ideatore di alcune iniziative promozionali che hanno attirato l’attenzione dei media e del pubblico, come mettere le orecchie di Topolino sul Concorde e inviare il giocattolo Buzz Lightyear sulla Stazione Spaziale Internazionale! (un omaggio all’astronauta Buzz Aldrin, il secondo uomo a mettere piede sulla luna – ndr). 

Disney è un nome che conoscono molto bene i nostri partecipanti poiché la società è ben nota come un ‘super-utente’ delle soluzioni AV nei suoi parchi a tema, oltre naturalmente a essere un marchio che tutti conoscono fin dalla più tenera età.

3. Ci sono altri temi che caratterizzano questa edizione?

Il nostro slogan per ISE 2020 è ‘Making Deeper Connections’ che ingloba i diversi modi in cui ISE lavora per i visitatori e gli espositori. La fiera aiuta ad arricchire le relazioni commerciali, conoscere e comprendere più profondamente le caratteristiche delle tecnologie AV, scoprire le possibilità offerte dall’integrazione dei sistemi, che possiamo definire come il collegamento di diverse tecnologie per creare nuove soluzioni, ovvero integrazioni tecnologiche che avvengono a un livello più profondo. Non dobbiamo dimenticare che ISE è uno spettacolo per gli utenti finali. Da diversi anni ormai, gli utenti finali – persone esterne al canale AV – sono diventati una parte crescente del pubblico ISE, e sono figure con cui gli espositori desiderano parlare. È per soddisfare questa gamma molto diversificata di persone che stiamo espandendo continuamente la nostra offerta di conferenze.

4. Perché il trasferimento da Amsterdam a Barcellona?

Il motivo del trasferimento è molto semplice: alla RAI abbiamo esaurito lo spazio. Sebbene la RAI sia stata molto accomodante nel trovare spazio extra per noi – come quell’estensione al padiglione 5 – non è fisicamente possibile per la sede ospitare il tipo di crescita che stiamo progettando nei prossimi anni.

Con il trasferimento a Barcellona, molti dei vincoli avuti negli ultimi anni semplicemente spariranno. Ad esempio, molte zone tecnologiche non sono state in grado di crescere perché non potevano estendersi oltre il padiglione in cui si trovano. Dal 2021 in poi, non sarà più un problema.

5. ISE 2020 è l’ultima edizione ad Amsterdam. Come saluterete la città che vi ha ospitato per tutti questi anni?

Negli ultimi anni abbiamo tenuto un keynote di chiusura l’ultimo giorno di ISE, ma quest’anno abbiamo sentito che dovevamo fare qualcosa di diverso: non potevamo lasciare la RAI, la nostra casa permanente dal 2007, senza dedicare un momento d’eccezione a questo saluto ad Amsterdam. A mezzogiorno nel Forum organizzeremo quindi un evento speciale con un duplice scopo: dire addio alla RAI e ad Amsterdam, riconoscendo il loro ruolo nella nostra crescita, e raccontare cosa i nostri partecipanti ed espositori troveranno alla Fira Barcelona Gran Via.

6. Per quanto riguarda gli eventi, quali sono i ‘classici’ e le new entry del programma?

Oltre al discorso di apertura, altri ‘classici’ includono gli Stand Design Awards (tornati per il quarto anno) e gli Inavation Awards (alla loro 14a edizione).

C’è una particolare attenzione al padiglione 14. Qui ospiteremo un’entusiasmante “VR all’ISE”, con dimostrazioni di 3D Collaboration e un giro nel parco a tema virtuale. Nelle vicinanze, la Innovation Zone ospiterà gli espositori presenti a ISE per la prima volta, con le loro soluzioni più all’avanguardia. Il Main Stage si trasferisce nel padiglione 14 e offrirà sessioni di leadership di pensiero di alto livello, gratuite durante tutta la durata della fiera.

Stiamo di nuovo lavorando in collaborazione con la RAI e numerosi partner tecnologici per creare un’altra spettacolare projection mapping, questa volta sulla facciata dell’edificio Elicium della RAI. Mi piacciono molto questi progetti perché non solo mostrano una selezione di tecnologie importanti per ISE, ma aiutano anche a farci notare e conoscere dai cittadini di Amsterdam.

7. Quale sarà il ruolo dell’Hotel Okura?

Abbiamo usato per la prima volta l’Hotel Okura a cinque stelle come sede di conferenze a ISE 2019, e abbiamo ricevuto ottimi riscontri dai nostri partecipanti. Lo stesso faremo quest’anno; alla RAI non c’è abbastanza spazio per accogliere il nostro programma di conferenze in crescita. A ISE 2019, all’Okura si sono tenute cinque conferenze; a ISE 2020, quel numero salirà a nove, grazie all’aggiunta di tre conferenze nuovissime e alla Smart Building Conference che prima si teneva in RAI.

Stiamo anche utilizzando Okura come luogo in cui gli espositori possono ospitare eventi di networking durante ISE 2020. Questa è un’iniziativa che saremo in grado di espandere una volta arrivati a Barcellona.

8. Conferenze e sessioni di formazione professionale sono un pilastro di ISE. Quali novità ci sono in questa edizione?

Come ho accennato, l’Okura ospita tre nuove conferenze. Il Control Rooms Summit viene prodotto in associazione con l’International Critical Control Rooms Alliance. Mi aspetto che ciò attiri i partecipanti utenti finali da una vasta gamma di verticali. Gli altri due eventi sono il CEDIA Design & Build Conference e il CEDIA Cybersecurity Workshop.

Come prevedibile, CEDIA e AVIXA stanno entrambi svolgendo un ruolo importante nel programma di sviluppo professionale di ISE 2021. Oltre ai due eventi che ho appena menzionato, CEDIA organizza una serie completa di training sessions e, presso il suo stand, i CEDIA Talks (sessioni educative gratuite di 20 minuti ciascuna). AVIXA ospita nuovamente conferenze per i mercati dell’istruzione superiore e dell’enterprise, oltre alle sessioni FlashTracks di 20 minuti al loro stand.■

Link utili

Account twitter di Mike Blackman: @ISE_Mike