Lo stato dell’arte del gruppo Geser attraverso un doppio intervento: da una parte il parere di tre soci specialisti, dall’altra la voce di Enzo Pompadoro, il direttore commerciale del Consorzio.


Se il mercato prosegue il suo viaggio attraverso continui sviluppi, il gruppo Geser è impegnato nel cogliere perfino le sfumature per proporre agli associati le strategie vincenti utili ad affrontare al meglio il futuro. Fare parte di un consorzio, oggi, dà valore aggiunto al proprio percorso di business. Ecco il parere di tre aziende neoassociate: Elettronica Borgarello, Elettronica Sestese e Foxel.

Aldo Borgarello, Elettronica Borgarello – Chieri (TO)

«Siamo presenti sul mercato dal 1987, operiamo con uno staff di 6 persone servendo tutto il territorio astigiano e, negli anni, abbiamo abbracciato diversi settori d’attività, diversificando l’offerta per il nostro cliente – ci racconta Aldo Borgarello, fondatore e responsabile di Elettronica Borgarello. Abbiamo sempre ripercorso i tempi dettati dal mercato e, quando sono stati maturi, abbiamo deciso di far parte del consorzio Geser. Il motivo che ci ha spinti a far parte di questo Consorzio sta proprio nel Gruppo stesso, che dà più forza all’acquisto e garantisce un ampio assortimento di 1, oltre a favorirne la comunicazione e lo scambio di informazioni tra i soci, da nord a sud. Oltretutto, in un momento dove tanti mercati stanno un po’ soffrendo, è logico pensare che quando si è in tanti a remare verso un obiettivo comune che mira al miglioramento economico, le strategie risultano vincenti e quanto mai complete. Oggi, grazie al Consorzio, lavoriamo meglio di prima, per diversi motivi: le informazioni tecniche arrivano in anticipo, la condivisione delle problematiche con altri soci e un maggiore potere d’acquisto garantito da un Gruppo solido come Geser».


Massimo Lazzarin, Elettronica Sestese – Sesto San Giovanni (MI)

«La nostra società vanta 35 anni di esperienza sul mercato e, oggi, opera nell’area nord-est dell’hinterland milanese con una squadra di sette persone – esordisce così Massimo Lazzarin, responsabile dell’azienda insieme a Elena Marchetti e Davide Caccia. La collaborazione con Geser è nata nel 2010, dopo aver avvertito la necessità di unire gli acquisti insieme ad altri colleghi per ottenere condizioni migliori. In pratica, dopo lo switch-off si era capito che il mercato avrebbe generato una contrazione del fatturato, per cui i target imposti dai fornitori sarebbero stati difficili da raggiungere. Grazie alla forza del Gruppo Geser, oggi, riusciamo a compensare i vari obiettivi: è lo stesso Consorzio che contribuisce a ricalcolare i target, di volta in volta. Non solo, con gli altri soci è nato un rapporto di collaborazione e scambio di informazioni. Si pensa, erroneamente, che la condivisione possa favorire altri colleghi, ma è proprio la cooperazione che genera crescita di mercato e favorisce lo sviluppo. Quest’anno, secondo previsioni, il mercato sta attraversando un periodo di transizione: così entra in azione il gioco di squadra. In tal senso, noi non possiamo che essere contenti del rapporto che abbiamo con Geser e con tutti gli associati al Gruppo».


Enzo Fox, Foxel – Trento

«La nostra azienda opera in tutto il territorio trentino con uno staff di dieci persone e gestisce due settori di competenza: la componentistica e la parte informatica. Dopo trent’anni d’attività dedicata alla vendita di componenti elettronici, abbiamo deciso di esplorare un settore a noi nuovo: il mondo dell’antennistica – ci confida Enzo Fox, fondatore e attuale responsabile di Foxel. Volevamo acquisire know how su questo fronte e la condivisione d’informazioni generata dal Gruppo Geser è stata per noi la condizione ideale per fare esperienza in questo settore. Ovviamente, conoscevamo già questo mercato, anche se in modo marginale, ma l’apporto di aziende che lo vive da anni, non può che determinare la via più diretta per percorrere al meglio questo settore. Pertanto, dal giugno 2011 abbiamo aderito al Consorzio raccogliendo, man mano, i frutti di un Gruppo solido e ben organizzato. Un’esperienza nuova che trova tutto il nostro consenso per come è gestito il Gruppo, per la filosofia che accomuna tutti gli associati e per la voglia di fare fronte comune al fine di migliorare le condizioni dei propri mercati di competenza».


Due nuovi Soci

Geser si espande presidiando anche la regione Puglia. I nuovi ingressi sono costituiti da due aziende operanti sul territorio da oltre 30 anni: le società BARBUTO Srl, con sede a Foggia, e ELETTRONICA COMPONENTI Srl, storico distributore operante a Brindisi e provincia.


Strategie innovative per il mercato futuro

Enzo Pompadoro, Direttore Commerciale di Geser, ci illustra le nuove strategie del Consorzio sviluppate per affrontare la difficile situazione di mercato. Un programma basato anche sull’analisi dei costi e sulla fornitura di servizi innovativi ai soci, con l’obbiettivo di arrivare a una migliore efficienza organizzativa. 

Nell’ottica di aiutare i propri soci a migliorare la marginalità, Geser avvia un processo di analisi teso al miglioramento della propria visibilità e al risparmio sui costi. Tra le iniziative più importanti, il lancio di una piattaforma web utile a favorire la comunicazione e l’ottimizzazione degli acquisti degli associati. Ce ne parla più da vicino Enzo Pompadoro, Direttore Commerciale del gruppo Geser. «Oggi viviamo in un mercato che richiede sempre maggiore competitività – ci dice subito Enzo Pompadoro. I fattori critici dell’attività dei distributori elettronici sono le ridotte economie di scala e gli indici di rotazione delle scorte di magazzino, questi sono i punti chiave da tenere sotto controllo. Le società sono chiamate a fare delle scelte, pertanto è fondamentale puntare sui partners giusti per acquisire nuova linfa ed entusiasmo. È la stessa evoluzione del mercato a imporre scelte strutturali e a spingere verso una visione ampia della propria attività. È giunto il tempo di far valere la forza di Geser e fare in modo che i soci possano attingere alle potenzialità tipiche di un Consorzio come il nostro. Abbiamo appena presentato ai nostri soci la prima fase di un progetto teso a creare una comune infrastruttura informatica ben organizzata, omogenea e sinergica per contribuire ad affrontare al meglio le variabili del nostro mercato».


Migliore riconoscibilità da parte dei clienti

«Si parte subito da un concetto fondamentale e immediato – continua Enzo Pompadoro. Fare più fatturato, oggi, è difficile e può costituire un rischio a causa della riscossione, a volta incerta, del credito. Al contrario, lavorare sull’ottimizzazione dei costi rappresenta un beneficio più immediato e diretto. Geser intende aiutare i soci sotto questo aspetto. Ci stiamo lavorando e proporremo progressivamente una serie di servizi innovativi per la nostra rete. Dal punto di vista commerciale Geser si pone l’obbiettivo di aggiungere alla funzione primaria del Consorzio, che è quella di essere un gruppo d’acquisto, anche quella di supporto per altre “utilità”. È importante, per esempio, che il cliente finale riconosca il Socio Geser come appartenente a un gruppo specializzato in grado di conferire più forza e competitività. Entrare in un negozio associato Geser deve significare la garanzia di accedere ad un servizio di alto profilo: per questo il negozio deve essere riconoscibile anche negli elementi grafici».


Piattaforma con regia intelligente

«È oltremodo importante il risparmio che può derivare dalla riduzione dei costi di gestione delle scorte – ci confida Pompadoro. Per gradi, abbiamo iniziato un processo che prevede la realizzazione di alcuni servizi nell’ambito del nostro sito, di cui abbiamo presentato la prima parte ai soci nelle scorse settimane. Dopo un’attenta analisi effettuata tra i soci del Consorzio, infatti, abbiamo riscontrato che tutti sono sensibili al problema della rotazione delle scorte. Pertanto, abbiamo pensato di mettere a disposizione dei soci un servizio che li agevolerà nello smaltimento degli eccessi di magazzino. Una modalità per far incontrare domanda e offerta con lo scopo di far migliorare la rotazione di magazzino». .


Transazioni esclusive fra soci, in area riservata

«Nell’ambito di questo nuovo servizio sperimentale, Geser assume una funzione di supervisore – conferma Enzo Pompadoro. Mettiamo a disposizione la piattaforma, infatti, stabilendo anche le regole iniziali per l’utilizzo. Il nostro intento è di far partire un processo di interazione a beneficio di tutti gli associati. Ovviamente questo strumento sarà suscettibile di migliorie e di ottimizzazioni sulla base delle risposte che avremo nel medio periodo. Sono fiducioso che questa formula, se applicata in modo giusto, produrrà buoni risultati e ci spingerà verso un’ulteriore evoluzione dei servizi on-line a disposizione di tutti i nostri interlocutori. Dopo il necessario periodo di rodaggio, i soci avranno il beneficio di ricevere le informazioni in tempo reale migliorando, pertanto, la comunicazione, ottimizzando gli acquisti e soprattutto riducendo i tempi necessari per qualsiasi processo di business».