Gestito dai tre fratelli Chiarolanza, Giuseppe, Massimiliano e Luigi, Eurotech presenta un’anima interamente rivolta al mondo satellitare. Da quasi vent’anni sul mercato, la professionalità è il valore che da sempre ne contraddistingue l’attività.

«Ero in attesa della nascita di mio figlio, in una clinica posizionata su una collina dalla quale si vedevano le case di Napoli. Rivolgendomi a mio fratello gli dissi ‘Vedi tutti questi tetti? Secondo me un giorno avranno tutti una parabola’». Inizia così il racconto di Giuseppe Chiarolanza, fondatore di Eurotech, che proprio al satellite ha dedicato gran parte della sua vita professionale. «“Dobbiamo tanto al supporto e alla competenza di nostro padre, Vincenzo Chiarolanza. Questa attività è nata esclusivamente per vendere e installare impianti satellitari – prosegue Giuseppe Chiarolanza. Si parla di quasi vent’anni di attività, durante i quali il satellite ha avuto un’evoluzione di assoluta rilevanza». Gli fa eco Massimiliano Chiarolanza, socio e fratello di Giuseppe: «Oggi, con il nostro punto vendita, serviamo tutta Napoli e provincia, con uno staff di 5 persone che opera all’interno dell’ufficio, unitamente alla forza installativa di 8 operatori esterni che quotidianamente presidiano il territorio di nostra competenza». Si aggiunge al coro, Luigi Chiarolanza, terzo socio e fratello dei due: «Operiamo esclusivamente con Sky e siamo soddisfatti di questa collaborazione, iniziata quasi dieci anni fa».


Il servizio in prima linea

Con un punto vendita situato all’interno di un centro commerciale, il Centro Mercato di Napoli, la società gode di alta visibilità e si occupa prevalentemente della vendita di servizi. «Siamo sempre stati strutturati per offrire un servizio di livello – prosegue Giuseppe Chiarolanza – la qualità e la professionalità sono sempre stati il motore trainante della nostra attività. La nostra è un’azienda basata prevalentemente sul servizio in generale, quindi sul supporto al cliente finale, al tecnico, alle attività esterne, ecc. Pertanto siamo in grado, ad esempio,di sviluppare impianti centralizzati in fibra ottica piuttosto che un impianto altamente complesso e tutto ciò che richiede una competenza tecnica di alto livello».

Eurotech, gestito dai tre fratelli Chiarolanza, conta uno staff di 5 persone interne più 8 installatori esterni

Tra difficoltà e innovazione

«Fare questo tipo di mestiere – ci confida Massimiliano – se da una parte risulta complicato, soprattutto nelle zone di nostra competenza, dall’altra ci dà tante soddisfazioni. La città di Napoli, infatti, presenta aree dove non è facile effettuare un certo tipo di installazioni, e la soddisfazione maggiore è proprio quella di riuscire a vincere le sfide più complicate; ci confrontiamo con queste sfide da vent’anni a questa parte. Ovviamente, vi sono zone dove è possibile pianificare installazioni con tecnologia di ultima generazione. In questo caso la soddisfazione sta nel proporre soluzioni all’avanguardia e riuscire a portare a termine un progetto altamente professionale; considerando il fatto che abbracciamo prevalentemente una fetta di costa che va da San Giorgio a Cremano fino a Posillipo, di situazioni più ‘a misura d’installazione’ ce ne sono abbastanza».


Due sale dedicate agli incontri

«Se nel mondo tecnologico la formazione ricopre un ruolo di primordine, la nostra società le riconosce il merito e gli dedica il tempo dovuto – ci dice Massimiliano Chiarolanza. Abbiamo dalla nostra infatti due spazi dedicati agli incontri con gli installatori, uno al centro di Napoli, in piazza Garibaldi, l’altro direttamente al Centro Mercato presso la nostra sede. Sono frequenti gli incontri fatti con gli operatori del settore e il continuo aggiornamento ci permette di aggiungere qualità ai nostri servizi installativi. È un must dal quale non possiamo assolutamente sottrarci».


Tre domande a Massimiliano Chiarolanza

Durante l’anno, in quale periodo raggiungete i picchi di lavoro?
«Storicamente la parte finale dell’anno è sempre stata quella che aumentava i carichi di lavoro. C’è da dire che negli anni l’offerta Sky ha abbracciato diverse tipologie di utenti, per cui oggi siamo pressoché impegnati sul campo con la stessa intensità da gennaio a dicembre».

Quanta attenzione riscuotono le novità lanciate da Sky?
«I telespettatori sono sempre molto ben disposti perché hanno capito che rappresentano la tecnologia più avanzata, un plus che ha sempre contraddistinto Sky e fidelizzato sempre più i clienti. Basti pensare, tra gli altri, allo Sky Go piuttosto che ai contenuti in 3D, per non parlare dell’offerta di Sky On Demand, un’offerta impareggiabile di servizi».

Secondo lei, oggi, cosa rappresenta Sky per un cliente?
«Se anni fa era considerata un obiettivo da raggiungere, oggi è la televisione di Sky viaggia al pari di un’esigenza domestica. Chi ne fa uso, fatica a farne a meno. Non solo, e lo abbiamo visto spesso in passato, se mai dovesse avere la tentazione di ‘migrare’ verso un altro operatore, inevitabilmente si ricrederebbe e ritornerebbe velocemente ad apprezzarne la qualità del servizio».