Il numero crescente di applicazioni per proiettori 4K e la volontà di crescere nel mercato professionale hanno determinato la scelta di presentare il primo modello a tecnologia LampFree con risoluzione UltraHD.

Casio vanta un importante primato: è stata la prima azienda a sviluppare, produrre e commercializzare un videoproiettore LampFree, a tecnologia Laser+Led. Un vantaggio competitivo valorizzato negli anni con la presentazione di modelli via via sempre più performanti: uno su tutti, il primo Ultra Short Throw con rapporto di proiezione da 0,28:1. 
La soluzione LampFree, lo ricordiamo, è tecnologicamente eco-compatibile, quindi rispettosa dell’ambiente, perché elimina dal proiettore la tradizionale lampada a incandescenza ai vapori di mercurio, una sostanza dannosa per l’organismo.



La crescita del segmento di fascia alta


Toshiyuki Iguchi, Executive Officer, Senior General Manager Digital Signage Division di Casio.

A ISE 2017, Casio ha presentato il suo primo proiettore LampFree a risoluzione 4K, XJ-L8300HN, con corpo illuminante a Laser. Una scelta importante, per anticipare le richieste del mercato, dettata da una strategia di prospettiva: negli ultimi anni la tecnologia 4K è stata utilizzata sempre di più in diverse tipologie di apparecchiature digitali. Anche FutureSource Consulting conferma il trend: secondo i dati di mercato del terzo trimestre 2016, la quota di mercato dei proiettori business con risoluzione dal Full HD in su crescerà quasi del 30% entro il 2020, rispetto a poco meno del 10% attuale. 
Il nuovo modello di Casio conferma tutte le caratteristiche della gamma LampFree come: assenza di manutenzione per 20mila ore di funzionamento, accensione e spegnimento istantanei senza il rischio di danneggiare il corpo illuminante e consumo energetico ridotto. 
Alla risoluzione 4K UHD, ottenuta con tecnologia DLP e High Speed Image Shifting, questo nuovo modello integra il Lens Shift Ottico (±60% V, ±25% H), uno zoom 1.5X, due HDMI IN (1.4 e 2.0), Component RGB (IN/OUT), la seriale RS232C e l’uscita trigger a 12V; inoltre, lo standard HDBaseT e un sofisticato scaler (funzione Super Resolution) per riprodurre con qualità le immagini e i video a bassa risoluzione.


Il proiettore XJ-L8300HN offre una risoluzione 4K UHD, ottenuta con tecnologia DLP e High Speed Image Shifting.


Passato, presente e futuro


Questo nuovo modello integra il Lens Shift Ottico (±60% V, ±25% H)e uno zoom 1.5X.

Toshiyuki Iguchi, Executive Officer, Senior General Manager Digital Signage Division di Casio, spiega il percorso fin qui compiuto dalla società giapponese: «Siamo presenti nel mercato della videoproiezione da oltre 10 anni, precisamente dal 2005. Ci tengo a sottolineare due momenti fondamentali di questo percorso: nel 2010 Casio ha presentato per prima al mercato il proiettore con corpo illuminante a luce ibrida Led+Laser; nel 2015, invece, abbiamo introdotto il modello XJ-V1 per offrire ad un costo molto conveniente, allineato a quello dei competitor a lampada, un proiettore LampFree ad una audience ancora più ampia, affinché potesse godere i benefici di questa tecnologia; il mercato ha condiviso questa strategia, il nostro business è cresciuto in modo sostanziale». 
«Quindi – aggiunge Toshiyuki Iguchi – abbiamo guardato al futuro e alle tendenze espresse anche dalle ricerche di mercato: la videoproiezione nei prossimi anni crescerà sostanzialmente sulle risoluzioni video elevate, dal Full HD in su, mentre riporterà una contrazione marcata nelle basse risoluzioni, SVGA e XGA. Per questo motivo abbiamo presentato il modello XJ-L8300HN, che offre una risoluzione 4K, con Lens Shift e HDBaseT. È nostra intenzione proporlo al mercato professionale e commerciale, non al mercato domestico. La risoluzione 4K è una caratteristica nota ai consumatori per diverse ragioni: è stata promossa dai produttori di TV e dai broadcaster, viene supportata dall’architettura, prevista in crescita, implementata nei PC: dai chip Skylake di sesta generazione che supportano il 4K60p via HDMI al Thunderbolt3 (compatibile 4K), fino al chip Kaby Lake di settima generazione dedicato al processing grafico 4K ad alta velocità utilizzato in PC standard». 
«Il consumatore che acquista un proiettore
 – conclude Toshiyuki Iguchi – si aspetta di utilizzarlo almeno per cinque anni: durante questo periodo la tecnologia Full HD potrebbe apparire obsoleta. Quindi dobbiamo anticipare il mercato, con una difficoltà: individuare il prezzo corretto per questa categoria di prodotti; sarà anche importante sfruttare l’esperienza maturata quando abbiamo introdotto il primo proiettore LampFree. Con Texas Instruments abbiamo condiviso un percorso per aggredire il mercato 4K: tutta la nostra offerta si basa unicamente sulla tecnologia DLP. A questo primo modello da 5mila Lumen ne seguiranno altri, per estendere la gamma ed essere pronti per il mercato main-stream 4K, con la tecnologia Laser+Led, sostenibile per l’ambiente».


XJ-UT351W e XJ-UT351WN Ultra Short Throw da 0,28:1

Questi due nuovi modelli offrono la stessa ottica ultra corta del XJ-UT310WN, con una luminosità maggiore, pari a 3500 lumen. Le altre importanti migliorie riguardano la presenza della correzione trapezoidale orizzontale (prima era presente solo quella verticale) e la qualità colorimetrica, capace ora di riprodurre 1,07 miliardi di colori, rispetto ai 16,77 milioni della versione precedente. 
Inoltre, per garantire maggiormente la costanza delle prestazioni, forte di un’operatività di 20mila ore senza manutenzione, è stato introdotto nell’engine ottico un elemento che garantisce una maggior impermeabilità alla polvere. 
Il modello XJ-UT351WN si differenzia per la connettività wireless: può essere collegato a PC (fino a quattro in contemporanea), smartphone e tablet.