Bose Videobar VB-S è stata pensata per huddle room, sale di collaborazione da 3×3 metri di superfice. Integra una sezione audio di qualità Bose, una camera 4K con inquadratura automatica o manuale e un array di microfoni  beamforming a quattro lobi.


L’offerta Bose Work, pensata per migliorare la qualità del lavoro facendo leva sulla semplicità, sulla chiarezza del suono e sul design, tratti distintivi dell’identità Bose, aggiunge alle soluzioni già disponibili una novità: la Videobar VB-S, un dispositivo USB all-in-one compatto per videoconferenze, progettato per sale riunioni di piccole dimensioni (3×3 metri), le cosiddette huddle room.  Affianca nell’offerta Bose Work la videobar VB-1, studiata per sale riunioni di medie dimensioni, profonde fino a 6 metri. 

Le peculiarità che contraddistinguono la videobar VB-S rispetto a prodotti simili presenti sul mercato sono gli elementi fondanti della filosofia Bose: 

– elevata experience, qualità audio e intelligibilità del parlato;

– estetica e finiture di alto livello;

–  utilizzo facile, intuitivo e flessibile.




PUNTI DI FORZA: Qual è il valore differenziante?

Nonostante le dimensioni e il peso siano davvero contenuti (67x48x87 mm per 1 kg), la videobar Bose VB-S offre tutte le funzioni che ci si aspetta di trovare in un dispositivo di alta qualità. Ecco quali sono gli elementi differenzianti:

– funziona con i servizi cloud di terze parti più diffusi, come Microsoft Teams, Zoom e Google Meet, per offrire prestazioni audio e video ottimizzate sulle piattaforme di Unified Communications più importanti;

– consente di partecipare alle conference call indipendentemente dalla piattaforma di Unified Communications utilizzata;

– sezione audio da 15 W con driver di forma ellittica sviluppato da Bose su misura sia per garantire l’intelligibilità del parlato che per riprodurre la musica;

– telecamera 4K con campo visivo (FOV) di 123° diagonale × 116° orizzontale × 83° verticale; zoom digitale 5x; due modalità automatiche di inquadramento (Autoframing ‘Conferencing’ e Follow Me) e una manuale (Pan, Tilt e Zoom); regolazioni automatiche per bilanciamento automatico del bianco, luminosità e riduzione del rumore video;

– array di 4 microfoni di alta qualità con beamforming statico e dinamico (adattativo), possibilità di escludere fino a 3 zone, soppressione dell’eco (AEC) e del rumore;

– interfacce USB 3.0 Type-C, Wi-Fi 802.11ac e Bluetooth 4.2 (HSP, A2DP, AVRCP, BLE).


La Bose Videobar VB-S combina una videocamera 4K UHD con la qualità del suono Bose in un design elegante. 
In apertura: la Bose Videobar VB-S, adatta a sale di dimensioni fino a 3 x 3 m (huddle room).

NOTE IMPORTANTI – Cosa bisogna sapere…

L’acquisizione audio avviene con 4 microfoni, a puntamento automatico oppure manuale; in modalità auto (dinamica) quando una persona inizia a parlare uno dei quattro microfoni si orienta verso la persona stessa (internamente i 4 lobi microfonici sono in automixing). In modalità manuale è possibile predeterminare le posizioni di 4 sedute per orientare i microfoni esattamente in quei punti. Infine, in modalità auto è possibile definire fino a tre zone di esclusione, dalle quali possono provenire rumori che disturbano la conferenza (ad esempio, una porta che si apre su un open space, una parete riflettente, ecc.). 

In tutti i casi la priorità è garantire, in ogni luogo, la migliore intellegibilità del parlato.

Acquisizione video. Nella VB-S è stata prevista una camera 4K per garantire la migliore qualità, anche quando si utilizza lo zoom 5x digitale, attraverso il cropping dell’immagine inquadrata.

Oltre alla possibilità di accedere alle funzioni PTZ (via cropping) sono disponibili due tipologie di autoframing: Conferencing (la camera inquadra sempre tutte le persone presenti in sala) e Follow Me (la camera insegue e inquadra sempre una sola persona, in genere il relatore o il docente che si presume essere da solo di fronte alla camera). 

Ancora un paio di evidenze: quando l’inquadratura cambia, la transizione avviene sempre con fluidità per evitare cambi repentini che possano disturbare i partecipanti; infine, l’inquadratura dei soggetti laterali viene ricostruita nella prospettiva per non apparire distorta (ovalizzata).


Interfacce di comunicazione 

Con il Wi-Fi la VB-S si collega alla rete mentre l’USB 3.0 Type-C viene utilizzato per connetterla al  computer utilizzato per la videoconferenza.

L’interfaccia Bluetooth 4.2 consente di utilizzare la VB-S come una soundbar per riprodurre brani musicali oppure, cosa molto interessante, in modalità bridging. Immaginiamo una persona, che deve partecipare ad una videoconferenza, per le ragioni più diverse non sia ancora arrivata in ufficio. Per evitare che la riunione inizi in ritardo questa persona chiamerà al cellulare un collega (anche lui invitato alla videoconferenza) che via Bluetooth a sua volta lo collegherà in audio al gruppo di lavoro e, non appena arriverà in ufficio, potrà unirsi al team anche in video. ■



Link utili

pro.bose.com