Un amplificatore sviluppato per gestire una configurazione audio multiroom di elevato profilo, su misura, composta da diffusori in-wall Origin con Echo Dot di Amazon per integrare i controlli a sintesi vocale di Alexa.
Il mercato della system integration è in continua metamorfosi, ma ben saldo sui propri valori fondamentali: la cultura del servizio e della personalizzazione, la user experience e la customer satisfaction.
Il ruolo dell’integratore
Le tecnologie si evolvono in continuazione, un segnale positivo per stimolare gli acquisti e argomentare i nuovi benefici che diventano man mano a portata di un pubblico sempre più vasto.
Il ruolo dell’integratore ha come fine la capacità di soddisfare il cliente, fidelizzandolo negli anni; una fidelizzazione basata anche sulla proposizione di soluzioni innovative. E’ indubbio che alcune tecnologie nascono più orientate al mercato consumer: in questo caso bisogna valutare quanto sia conveniente adottarle, avere la capacità di mettersi in gioco, perché sarebbe un errore non intravvedere sviluppi positivi. L’importante, comunque, è mantenere la propria identità: un atteggiamento che non deve, però, trasformarsi in azioni di chiusura verso potenziali opportunità.
Il ruolo dell’integratore
L’esempio di Origin Acoustics che al recente CEDIA Expo di San Diego ha presentato un prodotto sviluppato per integrare l’Echo Dot di Amazon è eloquente; per l’occasione ha dedicato a questo prodotto addirittura un sito web. Questo esempio deve far riflettere perché contiene tutti gli ingredienti per interpretare il mercato che cambia, a prima vista in maniera anomala ma, pensandoci bene, per offrire opportunità dal potenziale enorme.
Servizi, il componente base
I controlli a sintesi vocale, come Alexa di Amazon, hanno ormai raggiunto un livello così affidabile da diventare una delle interfacce utilizzate degli utenti finali.
Interfacce dal costo accessibile a tutti, perché hanno un target consumer, perché vendute in e-commerce e nei centri commerciali.
A questo punto l’integratore potrebbe storcere un po’ il naso: i prodotti consumer hanno sempre avuto poco a che fare con la custom installation, ma in questo caso la differenza è sostanziale ed evidente.
Per essere precisi e coerenti questi device non sono più soltanto prodotti, anzi sono quasi esclusivamente servizi, perciò ingredienti base del DNA di ogni integratore.
Per questo motivo Origin Acoustics insieme al Valet Amp e all’Echo Dot offre anche un insieme di servizi condivisi con Amazon.
Di cosa si tratta
Il Valet Amp è un amplificatore audio a 4 zone dedicato alla distribuzione multiroom, dalle prestazioni di elevato profilo, adeguato ad impianti cosiddetti premium.
La particolarità di questo amplificatore sono le quattro prese di rete associate ad ogni zona, necessarie a integrare gli Eco Dot nel sistema.
Il cavo di rete, in prossimità del collegamento all’Eco Dot, genera con un baloon proprietario una presa USB mini e un jack stereo da 3,5 mm; la prima alimenta l’Eco Dot e il secondo collega l’audio dell’Eco Dot al Valet Amp, così da far riprodurre ai diffusori dell’impianto anche l’audio della sintesi vocale di Alexa.
Il cestello dedicato
Origin Acoustics per l’occasione ha sviluppato un sistema di montaggio zip-clip, simile a quello impiegato per installare nel soffitto i diffusori serie Director Collection, per installare facilmente anche l’Eco Dot.
La struttura di montaggio è dotata di una griglia analoga a quella dei diffusori; così l’Eco Dot scompare dalla vista e assume un’elegante estetica, come fosse un diffusore.
Director Collection 5 diametri, da 76 a 254 mm
Una gamma di diffusori tondi da due e tre vie, con membrane in kevlar, poli/gomma, IMG o fibra di vetro. Sono disponibili in cinque diversi diametri: 76, 130, 165, 203 e 254 mm.
I brevetti che caratterizzano la serie Director Collection sono comuni a quasi tutti i modelli. Ecco qualche esempio: nei modelli a tre vie è stata sviluppata una disposizione dei tre driver in linea, per una miglior dispersione del suono e garantire la miglior tenuta in presenza di potenze elevate.
Le serie 80 e 100 integrano un tweeter regolabile, con un ampio angolo di orientamento.
L’X-Wave Surround che si trova nei woofer di Origin assorbe queste frequenze e riduce la distorsione armonica, espande l’area di emissione riducendo la dimensione della cornice.
Il sistema di montaggio Zip-Clip è una caratteristica cara agli installatori: quando si installa un diffusore incassato nel soffitto bisogna essere certi che il fissaggio sia stabile e sicuro, evitando che possa vibrare e riducendo al minimo il trasferimento di energia alla parete stessa.
Infine, le griglie magnetiche dei diffusori Origin, in acciaio, sono customizzabili a piacere, oltre ad avere una trama di fori molto più fitta.