Questa nuova gamma di videoproiettori Epson 3LCD laser si posizione nel segmento con luminosità da 6 a 10 mila lumen e ottica intercambiabile. Disponibili al momento due modelli WUXGA, da 5,5 e 7mila lumen. Silenziosità 30/36 dB, tecnologia 4K enhanced, elevato CLO.

La nuova serie di videoproiettori Epson EB-L1070 si col­loca nel range di mercato da 5 a 10mila lu­men. È composta, per ora, da due modelli, entrambi con risoluzione WUXGA di diversa luminosità: 5.500 e 7.000 lumen.

Rispetto ai concorrenti, che già presidia­no il mercato, offre numerosi punti di forza, fra i quali spicca il rapporto di contrasto nativo pari a 2.000:1.

In questo segmento Epson era già pre­sente sia con un modello di videoproiettori a lampada (ora sostituito da questa nuova serie), sia con la serie EB-L1300U (6mila lumen) di elevate prestazioni e quindi non competitiva a li­vello di prezzo.


L’ottica ultra short throw ELPLX01 è disponibile in due colori: bianco e nera per armonizzarsi con il colore del proiettore 

Epson, con questa mossa, espande il por­tafoglio prodotti dei videoproiettori laser con tecnologia 3LCD (una tecnologia proprieta­ria, sviluppata nei laboratori del produttore giapponese) e migliora la profondità del nero grazie al nuovo chip VA7.


Il vantaggio competitivo, punto per punto

La nuova serie EB-L1070 offre numerosi punti di forza, elementi che acquisiscono an­cora più valore se li relazioniamo alla fascia di prezzo a cui questa serie appartiene. Eccoli, punto per punto:

– rapporto di contrasto nativo 2.000:1;
CLO (Color Light Output) elevato, carat­teristico della tecnologia 3LCD;
Clear White, uniformità luminosa sullo schermo più elevata rispetto ai modelli pre­cedenti;
correzione geometrica warp inclusa e compatibilità software a licenza gratuita Ep­son Projector Professional Tool;
Media player incluso e compatibilità con software Epson Projector Contents Manager per creazione palinsesto;
gamma ottiche dal rapporto di tiro parti­colarmente ampio: da 0,35 10,11:1;
4K Enhancement, compatibilità 4K dei segnali in ingresso e proiezione 4K.


Rapporto di contrasto nativo 2.000:1, vantaggio per l’edge blending

I nuovi chip 3LCD, versione VA7, hanno permesso di raggiungere nella nuova serie EB-L1070 un rapporto di contrasto nativo pari a 2.000:1, lo stesso valore offerto dalla tecno­logia DLP di alto livello.

Un rapporto di contrasto coì elevato, oltre a rendere le immagini proiettate più reali, facilità la qualità delle installazioni in configurazione edge-blending, soprattutto nella porzione di schermo dove le immagini si sovrappongono.


La nuova serie EB-L1070 è composta, per ora, da due modelli, entrambi con risoluzione WUXGA, 5.500 e 7.000 lumen

Ricordiamo che la tecnologia 3LCD, sviluppata da Epson, è Made in Japan e i pannelli 3LCD prodotti da Epson vengono utilizzati soltanto nei proiettori Epson. Sul mercato ci sono altri proiettori LCD (tecnolo­gia trasmissiva) che, però, al momento non sono in grado di raggiungere un rapporto di contrasto così elevato.


Clear White, Color Light Output e White Light Output

La nuova serie EB-L1070 è basata sulla tecnologia 3LCD trasmissiva, ciò significa che la fonte di illuminazione passa attraver­so i tre pannelli LCD per generare l’immagi­ne da proiettare. La tecnologia 3LCD porta con sé un punto di forza importante, cioè la garanzia che l’intensità luminosa della luce bianca proiettata è pari a quella dei colori. Per questo motivo se compariamo un proiettore 3LCD con uno di tecnologia differente, a parità di valore di luminosità di targa otterremo la stessa luminosità soltanto quando l’immagine sarà totalmente bianca; negli altri casi, invece la luminosità potrà di­minuire anche del 40%.

Ciò rappresenta un elemento sostanziale nella scelta di un videoproiettore; nel caso specifico della nuova serie EB-L1070 potreb­be significare che il modello da 7mila lumen, in determinate condizioni, apparirebbe lumi­noso come un proiettore di altra tecnologia da 10mila lumen.

Un altro elemento da evidenziare è riferi­to all’uniformità luminosa. Nella nuova serie EB-L1070 la diffusione della luce sullo schermo è più omogenea rispetto alla serie precedente, aspetto che riguarda gli angoli e il perimetro dell’immagine proiettata. Immaginiamo di dover effettuare una proiezione in edge blen­ding: la superiore uniformità luminosa ren­derà più facile la calibrazione delle immagini.


Gamma ottiche con rapporto di tiro da 0,35 a 10,11:1

La nuova serie EB-L1070 consente di cam­biare l’ottica e viene fornita senza l’ottica stan­dard. La gamma di ottiche disponibili è di qualità tale da poter proiettare anche im­magini 4K ed è formata da 11 modelli, con un range particolarmente ampio: il rap­porto di tiro si estende da 0,35 fino 10,11:1.

Tutte le ottiche sono motorizzate, sia nella messa a fuoco che nello zoom (quando pre­sente); inoltre sono tutte dotate di memoria di posizione. Fra le undici ottiche a disposizio­ne abbiamo anche quella ultra corta a zero offset ELPLX01, da 0,35:1 che si distingue per la capacità di proiettare in direzione opposta senza introdurre alcun angolo di offset (vedi immagine esplicativa qui sopra). L’ottica EL­PLX01 è disponibile nei colori nero e bian­co per armonizzarsi con il videoproiettore. Così, anche l’EB-L1070U (prodotto nei colori bianco e nero) nella versione bianca può montare l’ottica ultra corta dello stesso colo­re. L’ottica ultra corta da 0,35:1, lo ricordiamo, viene prodotta in due versioni: ELPLX01 (per modelli fino a 8mila lumen) e ELPLX02 per i modelli superiori a 8000 lumen.


Un esempio di soluzione museale che utilizza una coppia di EP-L1070 con ottica ELPLX01. La caratteristica ‘zero offset’ dell’ottica consente il posizionamento dei proiettori a filo soffitto 

Tutto il parco ottiche è compatibile con i proiettori Epson fino a 20mila lumen, un ele­mento caro e utile alle società di rental per generare economie di scala.

Questi proiettori sono forniti senza ottica standard e la spiegazione è di carattere ecolo­gico: Epson ha verificato che l’ottica standard in dotazione (ci riferiamo all’acquisto obbli­gatorio, quando l’ottica standard viene fornita con un proiettore ad ottiche intercambiabili) in oltre il 40% dei casi non viene utilizzata. Evita­re di renderne obbligatorio l’acquisto signifi­ca ottenere due vantaggi: ridurre il prezzo ed evitare che venga cestinata.


I tre software in dotazione con li­cenza gratuita

La nuova serie EB-L1070 è compatibile con i tre software sviluppati da Epson per la vide­oproiezione:

Epson Projector Professional Tool, per la calibrazione delle immagini;
Epson Projector Content Manager for si­gnage, per la messa in onda i contenuti e la definizione palinsesto;
Epson Projector Management per la gestio­ne delle attività operative e di manutenzione.

Tutti questi software, aspetto molto impor­tante, sono dati in licenza gratuita e disponibili in download dal sito Epson. In particolare, l’Epson Projector Professional Tool è specifico per la correzione geometrica delle immagini quando la superficie di proiezione è curva (image warping) oppure la configurazione dell’installazione prevede proiezioni in edge blending o stacking.

Con la suite Epson Projector Content Ma­nager for signage, invece, è possibile creare un palinsesto caricando i contenuti da pro­iettare su una chiavetta USB collegata al videoproiettore, per gestire in automatico la loro messa in onda.

Lo si può fare in due modi: in locale, co­piando sulla chiavetta USB (root principale) il contenuto con questa suite (in questo caso, selezionando l’ingresso USB del proiettore la proiezione parte automaticamente) oppure in remoto, considerando la chiavetta USB colle­gata al proiettore come un hard disk esterno. In questo caso non è necessario scollegare la chiavetta, perché il caricamento e la definizio­ne del palinsesto viene fatta tramite la rete.

Il media player per il digital signage è in­tegrato nel proiettore ed è gestibile sia da re­moto tramite il web browser (non serve alcun software) oppure localmente.
Infine, l’Epson Projector Management che consente di gestire fino a 2mila proiettori via rete anche non di marca Epson purché siano compatibili PJLink.


Silenziosi e compatti, nuovo percor­so dell’aria per il raffreddamento

La silenziosità della nuova serie EB-L1070 è ridotta ai minimi termini, varia da 30 a 36 dB in funzione della modalità operativa (Normal/Quiet). Il merito è anche del nuovo percorso dell’aria necessaria al raffreddamento della matrice laser che segue direzioni diverse (en­trata di fronte e di lato, uscita dal lato oppo­sto). Il nuovo percorso dell’aria consente di ridurre lo spazio da lasciare libero attorno al proiettore quando viene installato, ora da 10 a 30 cm rispetto ai 40-80 cm della versio­ne L1000. Infine, il peso contenuto in 16,9 kg.


Nuovo modulo laser, più leggero e compatto del precedente

Nella serie EB-L1070 è stato rinnovato an­che il modulo laser, composto da una matrice di 20 diodi. Obiettivo raggiunto: riduzione del volume pari al 18% e del peso del 20% rispetto alla serie EB-L1000.

Ultima nota: gli ingressi HDMI sono com­patibili CEC (Consumer Electronics Control); è quindi possibile trasferire i comandi (On/Off, Stand-By, ecc.) a tutti i componenti tramite un unico dispositivo di controllo.


La funzione 4K Enhancement offre due benefici: la compatibilità con sorgenti 4K e il raddoppio dei pixel proiettati

POSSIBILITÀ DI COLLEGARE IN INGRESSO SORGENTI 4K, TEC­NOLOGIA DI PROIEZIONE PIXEL SHIFTING

La nuova serie EB-L1050 implementa la funzione 4K con la tec­nologia pixel shifting. La funzione 4K Enhancement rende com­patibile il proiettore con sorgenti 4K native mentre la tecnologia pixel shifting raddoppia i pixel proiettati sullo schermo grazie ad una lente che oscilla ad alta frequenza di mezzo pixel in diagonale.

La funzione 4K Enhancement (vedi schema nella pagina a fianco, in basso) funziona in questo modo: quando l’immagine all’ingresso è 4K nativa l’elettronica del proiettore la suddivide in due parti, raddoppia la frequenza verticale e proietta in sequenza le due parti; fra la prima e la seconda parte la lente che oscilla ad alta frequenza si sposta di mezzo pixel.

In questo modo l’immagine proiettata sullo schermo avrà una risoluzione da 3840 x 2160 pixel (anche se la densità dei pixel è pari alla metà). La scelta della tecnologia pixel shifting secondo Epson rappresenta un buon punto di equilibrio nel rapporto co­sto/prestazioni perché offre una user experience gratificante in buona parte delle applicazioni.


LINK UTILI
> epson.it