Massimiliano Guglielminotti, direttore commerciale Italia

«L’anno che verrà sarà fondamentale per le aziende così come per gli stessi operatori del settore – afferma Massimiliano Guglielminotti. È determinante guardare nell’ottica futura per tracciare in modo uniforme i tratti del proprio business, seguendo le linee guida dettate dal mercato. In tal senso Rover, come ha sempre fatto, sosterrà i professionisti, coloro che quotidianamente vivono il campo delle installazioni. Nella seconda parte del 2013, infatti, è previsto il lancio di una nuova gamma di prodotti sempre più performanti, compatti e leggeri».


Misuratori di campo innovativi

«Rover ha presentato l’HD PROTAB – prosegue Guglielminotti – sintesi del know how maturato in 40 anni di attività nella strumentazione e nel broadcast. Un analizzatore professionale maneggevole dotato di un grande display touch da 10,2” molto luminoso. Si rivolge ai broadcaster e agli installatori più esigenti ed evoluti. Non c’è dubbio che l’evoluzione tecnologica abbia dato vita a nuove soluzioni per rendere i prodotti costantemente aggiornati: da anni gli analizzatori basano la loro capacità sul software di sistema, che determina funzioni e prestazioni. Abbiamo così pensato di mettere a disposizione dei nostri clienti installatori delle vere e proprie App per aggiungere funzioni di misura alla dotazione standard, non appena si crea una nuova esigenza, non prevedibile durante la progettazione dello strumento. Nel 2012 abbiamo festeggiato il quarantesimo anno dalla nascita della società, un percorso lungo e carico di impegno e professionalità, che ha portato il nome di Rover in tutto il mondo, dando vita a grandi soddisfazioni».


LTE, nuove opportunità all’orizzonte

«Stiamo tutti aspettando l’arrivo dell’LTE per capire quali problematiche dovranno essere affrontate – ci dice Massimiliano Guglielminotti. Al momento siamo in una condizione di attesa, che durerà finché non inizieranno i primi disturbi. Il mercato dei nuovi impianti segue le sorti dell’edilizia e delle ristrutturazioni, non credo che questi comparti si riprenderanno in tempi brevi. Quindi penso che la maggior parte degli interventi riguarderanno l’adeguamento dei vecchi impianti installati. Un fattore, che unito all’avvento dell’LTE, dovrebbe promuovere la cultura dell’impianto realizzato davvero bene, dando spazio ai valori tipici del DNA di Rover: l’innovazione e lo sviluppo. Ad ogni modo, vorrei ricordare che Rover non opera solo sul territorio italiano, ma presidia i mercati a livello mondiale, pertanto siamo chiamati costantemente a rispondere alle esigenze dei nostri clienti, per sviluppare continuamente prodotti nuovi, più performanti dei precedenti, con un occhio sempre puntato all’equilibrio tra qualità e prezzo. In quest’ottica, l’investimento è l’arma migliore per stare al passo con i tempi, non a caso è sempre stato il nostro cavallo di battaglia; da sempre, infatti, i profitti dell’azienda vengono investiti nella ricerca e sviluppo».