Il monitor corporate all-in-one interattivo Newline Naos+, disponibile nei formati da 55, 65, 75 e 86 pollici, possiede uno schermo touch capacitivo con tecnologia optical bonding. Vetro frontale con trattamento antimicrobico. Slot OPS e SDM-S; interfaccia USB-C.
Naos+ è un monitor interattivo di Newline disponibile nei formati da 55 a 86 pollici.
È dotato di uno schermo sofisticato, con touch capacitivo (lo stesso che correda gli smartphone di ultima generazione) e tecnologia optical bonding, per un’esperienza di scrittura realistica, particolarmente sensibile al tocco.
Non integra un SoC e lascia all’utente la possibilità di scegliere quale PC/sistema operativo è più adatto alle attività da svolgere.
Il Naos+ è dotato di slot OPS e SDM-S per integrare un PC, e di interfaccia USB 3.0 Type C per dare la possibilità al relatore/docente di collegare il proprio laptop con un solo cavo. In alternativa, per collegare il proprio laptop al Naos+ si può utilizzare l’HDMI o il Wi-Fi.
Il mercato di riferimento è quello corporate, per le attività di collaboration (Unified Communication) ma il Naos+ è altrettanto adeguato in contesti education di fascia alta, come le aule universitarie o aule dei centri di formazione professionale.
Lo schermo: touch capacitivo e optical bonding
Il ‘pezzo forte’ del Naos+ è senza dubbio lo schermo: il touch capacitivo garantisce un’esperienza al tocco fluida e precisa mentre l’optical bonding, una tecnologia brevettata da Newline, consente di eliminare lo spazio d’aria tra pannello touch e display LCD: monitor e vetro frontale diventano un tutt’uno e così si riducono drasticamente gli errori di parallasse, la rifrazione e riflessione, migliorando nitidezza e precisione del tocco.
I multitouch Newline Naos+ sono disponibili in 4 dimensioni: 55, 65, 75 e 86 pollici, per essere adeguati a sale di qualsiasi dimensione. Da sottolineare la presenza del taglio più piccolo, quello da 55”, pensato per piccole aule o laboratori, didattica per gruppi o piccole sale riunione. Le prestazioni sono comuni a tutti i modelli. Lo schermo ha una risoluzione UltraHD-4K e i tocchi contemporanei consentiti sono 40 in Windows e 20 in Android. Da evidenziare, inoltre:
– il vetro di protezione dello schermo è temperato e ha un indice di durezza pari a 8H, quindi è molto robusto e adatto a sopportare sollecitazioni che vanno oltre all’utilizzo normale;
– il filtro a luce blu è stato pensato per ridurre l’affaticamento degli occhi, soprattutto in caso di utilizzo intensivo;
– il trattamento antimicrobico, invece, è efficace per limitare la trasmissione di microorganismi infettanti, quando lo schermo viene utilizzato da più di una persona;
– il trattamento antiriflesso è fondamentale in ambienti con finestre laterali alla posizione del monitor o quando l’illuminazione è stata studiata non prevedendo la presenza di un monitor. Inoltre, grazie al Wide Color Gamut la palette di colori riproducibili supera il miliardo di toni.
Audio stereo da 15W o 20W
A seconda della dimensione è presente una sezione audio di potenza diversa. In particolare, il Naos+ da 55” sfrutta un amplificatore stereo da 20W mentre i modelli da 65 pollici in sù hanno un’audio stereo da 15W.
Interfacce AV
L’elenco delle interfacce AVC in dotazione comprende 3 HDMI IN e 1 HDMI Out, USB 3.0, RS-232, OPS, SDM-S e S/PDIF (utile per collegare facilmente una soundbar qualora le dimensioni della sala lo richiedano).
La potenza della USB type-C è di 65 W. Infine, è presente un ingresso mic e un’uscita stereo.
Software in dotazione e in opzione
La dotazione di software è composta da Cast e Broadcast (Windows), Engage (Windows e Mac), Launch control (Windows). A pagamento è disponibile il software Reactiv Suite. ■
REACTIV SUITE: UN ‘TAVOLO VIRTUALE’ DOVE I CONTENUTI MULTIMEDIALI VENGONO CONDIVISI, MANIPOLATI E ANNOTATI
Reactiv Suite di Newline è un ecosistema di software creato per gestire differenti tipi di meeting e di contesti di lavoro: riunioni corporate, presentazioni, lezioni interattive, ecc.
Vuole essere una sorta di ‘sistema operativo’ a supporto della collaborazione. Genera uno spazio di lavoro digitale dove i contenuti multimediali – PDF, URL, DOCX, PPTX, XLSX, tutti i file immagine e video – possono essere presentati, visti, organizzati, manipolati e annotati con la stessa naturalezza che si ha con la carta nel mondo fisico. La collaborazione da remoto diventa fluida e naturale come se si fosse in presenza.
A guidare le scelte fatte in fase di sviluppo della suite è l’obiettivo del superamento dei limiti che la collaborazione da remoto manifesta, e che nell’ultimo periodo sempre più persone hanno avuto modo di sperimentare. Lo smart working ha tanti vantaggi, ma la condivisione dei materiali e la comunicazione possono essere faticosi, e le conference call risultano spesso poco fluide, noiose, e rendono l’audience passiva. È più difficile assorbire le informazioni e memorizzarle.
Per realizzare Reactiv Suite, Newline ha studiato in modo approfondito per quale motivo la collaborazione da remoto ha questi problemi e in che modo è possibile riportare nella sfera della multimedialità quegli elementi ‘a valore aggiunto’ che rendono la collaborazione in presenza più efficace.
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