Aspettando il MIR 2023 Sistemi Integrati ha intervistato gli espositori per conoscere la loro opinione sulla fiera, le soluzioni che presenteranno e un punto di vista sui trend di mercato. Qui le risposte di Andrea Cannilla, Head of Marketing & Communication, 3P Technologies.



1. Qual è il valore della vostra presenza al MIR 2023 come espositori e perché partecipare come visitatori?

La presenza di 3P a MIR 2023 è innanzitutto la manifestazione tangibile del nostro credere fortemente nelle potenzialità di un settore, quello dell’Audio Video Professionale, che è in continua espansione e presenta ancora oggi delle potenzialità di crescita enormi.

Vogliamo inoltre proporci come il partner giusto, per chiunque voglia visitare la fiera, capace di accompagnare i clienti nei loro progetti supportandoli in tutte le fasi di adozione di una tecnologia: dallo scouting della soluzione, passando per l’installazione e finendo con la manutenzione.

Per chiunque decida di partecipare a questo grande evento crediamo che MIR 23 possa rappresentare una importante opportunità di toccare con mano le più recenti soluzioni sul mercato e seguire seminari e workshop nei quali approfondire le ultimissime evoluzioni tecnologiche raccontate dai massimi esperti di settore. E perché no, magari l’occasione di trovare il partner giusto per un progetto al quale si pensa da molto tempo. 

2. Che soluzioni presenterete e a quali verticali di mercato si rivolgono

Abbiamo la fortuna di avere un ventaglio di soluzioni molto ampio e poter rispondere alle esigenze di diversi mercati. In questi trent’anni di attività abbiamo maturato sufficiente esperienza da poterci in qualche modo slegare da specifici mercati ed essere in grado di confrontarci con diversi interlocutori, su più livelli.

Il nostro approccio consiste nel mettere a frutto le competenze che abbiamo a bordo in ambito consulenziale, di design e tecnico ponendo sempre al centro il tema dell’Experience, in tutte le sue accezioni, siano esse legate alla semplicità di utilizzo dei sistemi o all’immersività più spinta.

Questo leitmotiv, per noi assolutamente centrale, viene poi declinato in tutti i settori in cui operiamo, con le dovute specificità, fra cui il Corporate, l’Education, il Retail, l’Hospitality. E la lista è ancora lunga… 

3. Rispetto a questi verticali, c’è un trend per voi in forte crescita che emergerà a breve? 

Un tema oggi in fortissima crescita è indubbiamente quello dell’Immersività, il quale non è affatto nuovo a questo mercato ma sta assumendo forme e declinazioni prima inimmaginabili. Pensiamo al Metaverso, ad esempio, che sta spingendo al limite il concetto di virtualizzazione di un ambiente e di immersività, nel senso più ampio del termine, ed è tutt’ora in continuo divenire.

La linea di demarcazione fra fisico e virtuale è sempre meno netta e porta in una direzione in cui molte delle nostre attività quotidiane, lavorative e non, si svolgeranno in ambienti ibridi (shopping, entertainment, meeting, education, ecc.), pertanto dovremo essere pronti, tecnologicamente e non solo, a cogliere le tante opportunità che questo nuovo approccio ci offrirà in futuro e con le quali oggi ci stiamo già confrontando.