Sarebbe da citare una classica affermazione: buona la prima! All DIgital–Smart Building ha chiamato a chiamato allo stesso tavolo le professionalità che ruotano attorno al mondo residenziale. Riscontri positivi e replica sempre a Bologna nel 2015.

All Digital ha lasciato la sua prima firma a Bologna nel 2014 e c’è già fermento per l’edizione del 2015. Se cambiare sede, passando da Vicenza a Bologna, per una manifestazione importante come questa rappresentava una sfida importante, a guardare il luogo dove si svolgerà l’evento nel 2015, verrebbe da dire che l’esperimento è più che riuscito. Si replica, infatti, per il secondo anno consecutivo nel capoluogo emiliano, dal 14 al 17 ottobre 2015, e non cambia la formula. È stata confermata infatti la partnership con il SAIE, la fiera leader dell’edilizia, all’interno della quale sarà previsto un’area espositiva interamente dedicata all’edificio intelligente. La mostra-evento All Digital SMART BUILDING, infatti, è stata strutturata con un nuovo obiettivo strategico: l’aggiornamento tecnologico del patrimonio edilizio nazionale e l’alleanza tra mondo delle costruzioni e mondo delle telecomunicazioni.


È partita l’era dell’edificio intelligente

La prima edizione di Bologna è stata molto partecipata.

L’avvento tecnologico ha già avviato nuovi processi di business, facendo scorgere scenari futuri ai quali aziende e operatori si stanno preparando. Il tutto, però, prevede un’unica ma fondamentale condizione: che l’edificio, moderno o ristrutturato che sia, presenti un’impiantistica TLC al passo con i tempi. Lo stesso Paolo Dalla Chiara, patron della manifestazione, aveva annunciato alla vigilia dell’edizione dell’ottobre scorso: «Abbiamo avviato un dialogo con progettisti e costruttori e stiamo lanciando una nuova figura professionale: lo Smart Installer. Seguendo i passi di un’evoluzione sempre più rapida siamo oramai sbarcati in un’era dove tutto deve essere Smart. Oggi, attraverso la rete, è possibile controllare e far funzionare da remoto tutti gli aspetti che normalmente coinvolgono una struttura: dalla climatizzazione alla sicurezza, dalla videosorveglianza al controllo energetico e alla domotica, fino ad arrivare addirittura al monitoraggio della nostra salute o di quella dei nostri cari».
Per dare vita alle costruzioni intelligenti, infatti, c’è bisogno del contributo di tutti, le professionalità che ruotano attorno al mondo residenziale hanno bisogno di sedersi allo stesso tavolo per analizzare delle strategie comuni: dai progettisti di impianti alle imprese di costruzioni, dagli ingegneri agli architetti, passando per amministratori di condomini, designer, ecc. Una collaborazione dettata dall’inevitabile integrazione tra le tecniche di costruzione e il progresso delle tecnologie digitali.


I Riferimenti

Date: dal 14 al 17 ottobre 2015
ore 9.00-18.00 Bologna – SAIE 2015
Sito:
Info generali:

Segreteria organizzativa:
Promospace tel. 0444 543133


Pareri favorevoli: “Un’opportunità per tutti”

Quelli di Bologna sono stati quattro giorni dove è stato dato ampio spazio alla formazione con un ricco calendario di appuntamenti dai convegni, dedicati ai diversi ambiti professionali, ai seminari e alle tavole rotonde. La nuova formula di All Digital SMART BUILDING ha raccolto consensi positivi sin dalla prima giornata della manifestazione e a sentire qualche parere illustre dopo i 4 giorni bolognesi ha lasciato tutti soddisfatti. Secondo Alberto Zanellati, coordinatore nazionale CNA Installazioni Impianti: «Con il trasferimento della manifestazione nel contesto del SAIE di Bologna è stato fatto un salto culturale. Innestare il mondo delle installazioni in quello dell’edilizia e avviare finalmente un dialogo tra i due settori e con gli ingegneri e gli architetti è stata una sfida che, nonostante contenesse dei rischi di rigetto, è stata un’operazione riuscita». Anche il parere di Walter Munarini, Direttore Generale Open Sky, non è da meno: «All Digital al SAIE ha rappresentato un’evoluzione fieristica specchio di un’evoluzione di mercato, di un percorso imboccato dall’industria, dal mondo dell’installazione e, in ultima analisi, dai consumatori. Partecipando a All Digital ci siamo perciò proiettati nel domani con lo spirito di una smart company». Infine, si aggiunge al coro anche Mauro Valfredi, Project Manager Sky Italia: «Considero l’esperienza molto positiva, abbiamo ottenuto tanti contatti e opportunità da sviluppare. Partecipando a All Digital – Smart Building, Sky Italia ha deciso di intraprendere il dialogo con il comparto dell’edilizia generando valore alla luce di un contesto difficile ed anche del processo di innovazione tecnologica in atto nel Paese».


Edizione 2015 in 11 punti

1. SMART INSTALLER: è l’installatore “evoluto” in grado di “mettere in rete” l’edificio. All Digital-Smart Building ne è il punto di riferimento per l’aggiornamento professionale su tutte le novità del settore grazie anche ad una ricca sessione di seminari formativi.
2. LEGGE 164/2014: l’obiettivo è cablare il patrimonio immobiliare italiano.
3. CONVERGENZA TRA INTERNET E BROADCAST (HbbTV): nel 2015 parte il nuovo standard televisivo che promette di modificare in modo importante l’utilizzo dell’apparecchio televisivo da parte dell’utente finale.
4. INFRASTRUTTURA MULTISERVIZIO: l’infrastruttura fisica interna all’edificio che permette di fornire l’accesso ai servizi a banda ultra larga compreso l’HbbTV.
5. FIBER TO THE HOME (FTTH): il processo di implementazione del numero di edifici dotati di collegamento FTTH (Fiber to the home) grazie al quale la Fibra Ottica raggiunge direttamente la singola unità abitativa.
6. CAPITOLATO “SMART BUILDING”: per supportare l’attività dei costruttori e degli impiantisti nella realizzazione di reti TLC nei nuovi edifici.
7. SOFTWARE DI PROGETTAZIONE: software per la progettazione degli impianti di cablaggio ad uso dei progettisti civili.
8. REGOLAMENTI EDILIZI: la sensibilizzazione degli enti di controllo (Uffici tecnici comunali) e le nuove indicazioni progettuali per i Regolamenti edilizi.
9. TETTI PULITI: la realizzazione di impianti condominiali per sanare progressivamente la situazione di “antenna selvaggia” che si è venuta a determinare in molte città d’Italia.
10. LE POLITICHE DEGLI OPERATORI TLC: l’adeguamento delle reti italiane agli standard europei.
11. TELEASSISTENZA: l’evoluzione del servizio pubblico grazie alle nuove tecnologie dello Smart Building.