La nuova versione dello standard HDBaseT è retrocompatibile con le versioni precedenti, offre prestazioni più flessibili e incrementa la banda per la distribuzione dei segnali AVC (Audio, Video, Controlli) non compressi, per soddisfare un mercato AVPro interessato a soluzioni  UltraHD-4K.


Lo standard AVC HDBaseT è stato introdotto sul mercato nel 2010. Fin da subito i system integrator ne hanno compreso il valore perché HDBaseT consente di realizzare un collegamento HDMI utilizzando un cavo Cat che, in termini di costi e di facilità di installazione, è certamente più competitivo. 

Esempi di soluzioni HDBaseT sono riportati nella pagina a fianco. Di base, un collegamento HDMI realizzato in HDBaseT richiede un modulo trasmettitore al quale si collega la sorgente HDMI e un modulo ricevitore che viene collegato al display/matrice/hardware di destinazione. Il trasmettitore HDBaseT viene collegato al ricevitore HDBaseT con un cavo Cat che può raggiungere una lunghezza massima di 100 metri. 

HDBaseT è uno standard di convergenza perché non si limita alla distribuzione dei segnali AV; infatti, sullo stesso cavo Cat consente la distribuzione dei segnali AV, Ethernet, segnali di controllo, USB e alimentazione fino a 100 W di potenza

Nel 2019 l’HDBaseT Alliance ha comunicato di essere in dirittura d’arrivo con la definizione di una nuova versione, la 3.0, progettata per supportare i segnali UHD e dare l’opportunità agli integratori di utilizzare questo standard quando il progetto prevede la distribuzione di segnali video UltraHD-4K, sempre più richiesta dal mercato.


Lo standard HDBaseT e i mercati verticali

La versione 3.0 supporta la risoluzione 4K con profilo colore 4:4:4 

L’HDBaseT Alliance, che promuove lo standard e il suo sviluppo, sta finalizzando le specifiche della nuova versione 3.0, retro-compatibile con le precedenti, che offre importanti cambiamenti nel layer fisico (PHY) e nell’interfaccia USB. Ecco le principali prestazioni:

Larghezza di banda di 16 Gbps su singolo cavo Cat che consente la distribuzione di segnali 4K @60Hz non compressi;
Sottocampionamento colore 4:4:4;
Tratta del cablaggio estesa fino a 100 m;
Modalità basso consumo / standby;
Supporto HDMI 1.4, HDMI 2.0 e HDCP2;
Supporto Ethernet da 1 Gb;
Larghezza di banda USB 2.0 migliorata.


I vantaggi competitivi e le future evoluzioni 

Come abbiamo già detto, far convergere più segnali su un unico cavo Cat è il principale punto di forza dello standard insieme  alla versatilità del connettore RJ-45, disponibile anche in versione rugged IP65. 

Infine, già prevista dalla roadmap di sviluppo dello standard, la futura versione HDBaseT capace di supportare la risoluzione UltraHD-8K.


La soluzione rappresentata prevede la distribuzione dei segnali AVC della sorgente (che integra il modulo TX HDBaseT) al display (che integra il modulo RX HDBaseT). In questo esempio vengono distributi i segnali AV, ethernet, controlli e alimentazione di potenza 

Configurazione Soho. In questa soluzione sono distribuiti, attraverso lo switch HDBaseT, i segnali AV, ethernet e USB (mouse e tastiera) 

A sinistra, come collegare un PC al monitor attraverso i moduli HDBaseT TX e RX e al cavo Cat. A destra, la distribuzione mista (HDMI e HDBaseT) dei segnali del DVD player e del Media Server attraverso la matrice HDBaseT

Link utili
Sito HDBaseT