La nuova serie OPT-MBJ, progettata per la distribuzione dei segnali televisivi anche all’interno degli impianti multiservizio, sfrutta il potenziale della rete in fibra ottica passiva (PON) per trasportare i segnali TV e SAT (IF-IF) con la massima qualità. L’installazione Plug & Play non richiede alcuna regolazione.


Distribuire i segnali all’interno degli impianti multiservizio è molto semplice con la nuova soluzione Serie OPT-MBJ Fracarro. Questa famiglia di trasmettitori e ricevitori sfrutta il potenziale della rete in fibra ottica passiva (PON) per trasportare i segnali TV e SAT (IF-IF) con la massima qualità ed è molto semplice da installare perché non ha bisogno di alcuna regolazione (modalità Plug & Play).



Installazione facile, manutenzione immediata

La nuova gamma OPT-MBJ è dotata di una serie di LED diagnostici, molto utili per semplificare il lavoro dell’installatore.

Il ricevitore ottico OPT-RX dispone di un comodo LED Optical Power che indica immediatamente se il livello ottico di ingresso è compreso nel range di corretto funzionamento. Tale range è stato esteso da 0 a -15 dBm, in modo da consentire una dinamica di funzionamento ottimale. 

Se il segnale ottico in ingresso al ricevitore è compreso all’interno di questi valori, il segnale RF di uscita TV+SAT viene mantenuto agganciato e sarà disponibile alla presa terminale con la massima qualità. Il ricevitore ottico OPT-RX è dotato inoltre il LED RF Lock che indica immediatamente se i segnali RF di antenna sono collegati al trasmettitore. Questa segnalazione è fondamentale per una prima diagnostica del sistema.


La gamma OPT-MBJ è composta da tre modelli; nella foto a sinistra il modello OPT 3US TX con tre ingressi indipendenti (VHF, UHF e SAT (IF-IF)

La verifica dell’impianto d’antenna è facilitata anche grazie alla presenza del connettore TEST presente sui trasmettitori, che permette di effettuare i controlli senza scollegare i rispettivi ingressi RF e creando così il minimo disservizio in fase di manutenzione.


Funzionalità A.B.L.A.

Un’altra importante caratteristica della gamma è l’esclusiva funzionalità A.B.L.A. Technology. Ogni ingresso dei trasmettitori ha un circuito dedicato che mantiene stabile e costante il segnale distribuito nella rete ottica, anche al variare del livello RF disponibile dalla relativa antenna. Ciascun ingresso è dotato di un LED che segnala se il livello RF corrispondente è compreso all’interno del corretto range di funzionamento (60-85 dBµV per ogni MUX terrestre o per ogni TP satellitare).

Se i led A.B.L.A. sono accesi, i livelli di segnali RF nei rispettivi ingressi sono nel range di lavoro corretto (60÷85 dBµV @mux-TP), i circuiti A.B.L.A. stanno lavorando bene e il livello di uscita ottico viene mantenuto costante e alla massima qualità, anche per variazioni di ingresso elevate.  

Quando il segnale di ingresso è troppo basso o insufficiente per far lavorare i circuiti A.B.L.A., il trasmettitore ottico funziona ugualmente, ma con una qualità in uscita al ricevitore ottico terminale leggermente inferiore.



Schema d’impianto del modello OPT 3US TX: ingressi per antenne in banda VHF (BLV6F) e UHF (Elika); uscita con connettore SC/APC in fibra ottic

Altre caratteristiche della gamma 

Ogni trasmettitore ottico OPT-MBJ integra la possibilità di telealimentare eventuali preamplificatori sull’ingresso UHF o sull’ingresso TV+SAT (in funzione del modello), mediante un semplice dip-switch in dotazione. L’attivazione viene indicata da un LED di stato. La gamma dispone di alimentatore switching ad alto rendimento e integra il circuito di protezione contro i cortocircuiti (ripristino automatico).

Dal punto di vista dell’installazione, i prodotti della famiglia OPT-MBJ sono predisposti anche per il fissaggio su barra DIN con sgancio rapido, facilitandone l’impiego all’interno dei QDSA. 

Infine, i prodotti hanno ottime caratteristiche anche per quanto riguarda il guscio protettivo, realizzato in materiale ABS ignifugo in Classe V0.



Compatibilità standard DVB-T2 

La nuova serie OPT-MBJ è stata progettata per garantire la massima compatibilità con le evoluzioni tecnologiche future, come previsto dalle normative che regolamentano la realizzazione degli impianti multiservizio in fibra ottica.

Un aspetto importante è stato quello relativo alla corretta gestione dei segnali DVB-T2 HEVC Main-10, disponibili in etere tra qualche tempo, che saranno gestiti e convertiti in segnale ottico tramite gli ingressi coassiali dei trasmettitori OPT-MBJ.

La necessità di comprimere al di sotto delle frequenze a 700 MHz la banda RF disponibile per le trasmissioni TV, comporterà un utilizzo ‘più intensivo’ dei multiplex DVB-T2 che saranno verosimilmente spinti al massimo bitrate possibile, in modo da permettere agli operatori broadcast di ospitare e distribuire comunque tutti i programmi TV.

Di conseguenza, affinché questi multiplex DVB-T2   di nuova generazione possano essere ricevuti correttamente alla presa utente, essi dovranno necessariamente essere gestiti ed elaborati da tutta la catena ottica (trasmettitori, impianto multiservizio e ricevitori ottici terminali) con una qualità superiore rispetto a quella normalmente utilizzata per distribuire i segnali DVB-T. ■


Link utili

fracarro.com/it