La gamma Epson si espande con la Serie EB-L250 pensata per applicazioni signage nei contesti retail, hospitality, museale e corporate, quando sono richieste soluzioni a costi contenuti. Fra le caratteristiche più importanti abbiamo: luminosità pari a 4.500 lumen, possibilità di gestire la multiproiezione, compatibilità segnali 4K e posizionamento a soffitto o su binari luci con staffe dedicate basculanti.
Il nuovo proiettore Epson EB-L250F, disponibile nei colori bianco e nero (modello EB-L255F) è un proiettore frontale con ottica standard 1,33÷2,16 :1, messa a fuoco e zoom 1,6x manuali.
Grazie alla luminosità di 4.500 lumen e al costo contenuto l’EB-L250F performa molto bene nelle soluzioni signage quando sono richieste prestazioni di qualità e flessibilità nella configurazione a costi contenuti. Ad esempio, nel digital signage applicato a contesti come:
– Retail;
– Hospitality;
– Musei e Gallerie d’Arte;
– Corporate.
In particolare, l’EB-L250F offre funzioni avanzate come l’edge blending e il mapping anche su superfici curve, tipiche dei modelli ben più costosi, molto più ingombranti e di luminosità molto più elevata. Diventa così possibile realizzare soluzioni immersive per elevare la user experience di clienti e visitatori pur disponendo di budget contenuti. Tutto ciò contribuisce a promuovere l’utilizzo della videoproiezione che grazie alla tecnologia laser garantisce un TCO (Total Cost of Ownership) davvero conveniente, grazie anche alla garanzia estesa a 5 anni o 12mila ore.
Fra le staffe a disposizione per rendere flessibile il posizionamento, anche la versione a soffitto, con lo snodo integrato.
Risoluzione nativa FWXGA, con pixel shifting diventa Full HD
Epson per garantire all’EB-L250F la maggior luminosità possibile e contenere i costi utilizza il chip 3-LCD da 0,62” con risoluzione 1366×768 (HD Ready – 16:9). Con due vantaggi:
– grazie al pixel shifting la risoluzione viene duplicata e portata a un totale di 2.073.600 pixel;
– la presenza di pixel più grandi unita a una struttura della matrice dei pixel meno densa garantisce nel complesso una luminosità più elevata pari a 4.500 lumen.
Proiezioni in Edge blending e Mapping, anche su superfici curve
Il proiettore EB-L250F viene fornito con il software Epson sviluppato per gestire soluzioni di multiproiezione fino a 3 proiettori. Questo software consente la calibrazione automatica della geometria dell’immagine e dell’uniformità colorimetrica su superfici piane e curve, con la possibilità di effettuare proiezioni in mapping grazie alla possibilità di definire maschere dedicate senza dover ricorrere ad un server esterno.
Inoltre, è possibile suddividere lo schermo in 4 parti per proiettare altrettante sorgenti. Tutto ciò consente di esprimere la creatività necessaria per rendere attraente il contesto di riferimento, come può essere un punto vendita, un museo oppure la sala conferenze di un hotel. Da tener presente, inoltre, la disponibilità di staffe speciali che consentono di agganciare il proiettore a un binario luci oppure di ancorarlo al soffitto e di orientarlo a piacere grazie allo snodo integrato.
Principio di funzionamento del pixel shifting che consente di duplicare la risoluzione nativa FWXGA per ottenere il Full HD con 2.073.600 pixel.
Nuovo engine laser, ruota fosfori sostituita da un elemento fisso
Le dimensioni del proiettore EB-L250F sono particolarmente compatte (325x299x90 mm) perché all’interno è presente un nuovo engine laser che non possiede la classica ruota di fosfori gialli. Al posto della ruota è presente un elemento di fosfori gialli statico capace di dissipare il calore generato dal raggio laser grazie al dissipatore integrato.
Wi-Fi integrato con supporto Miracast R2
Il proiettore EB-L250F offre una gamma di interfacce AV completa, oltre la compatibilità dei segnali 4K in ingresso, caratteristica importante per garantire qualità video in configurazione multiproiezione. Da sottolineare la presenza della connettività Wi-Fi a 2,4 e 5 GHz con supporto Miracast R2 (over infrastructure e codec H.264/H.265). Per espandere le prestazioni Miracast (ad esempio connettività diretta e ‘over infrastructure’) è comunque possibile collegare anche la chiavetta USB ELPAP11.
Ricordiamo infine il media player integrato che consente di collegare una chiavetta USB con memorizzati i contenuti e di gestire il palinsesto e la messa in onda dei contenuti da locale oppure da remoto, per renderne ancora più flessibile la gestione. ■
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