I nuovi monitor NEC serie V e P vengono proposti con due diverse luminosità: 500 o 700 cd/m2. Alle prestazioni di elevato livello si uniscono un’estetica elegante e la possibilità di richiedere la cornice con colori RAL.

Sei nuovi modelli da 40, 48 e 55 pollici, suddivisi in due diverse luminosità: 500 (Serie V) e 700 cd/m² (Serie P). Le nuove Serie V e P sono state pensate per coniugare soluzioni estetiche raffinate, adeguate a contesti architettonici eleganti, con prestazioni colorimetriche di alto profilo (SpectraView Engine) ed espandibilità OMI, Open Modular Intelligence.




Frame allineato al pannello


La superficie della cornice di questi nuovi monitor è allineata alla superficie del pannello LCD: il risultato estetico è di grande impatto. Per ribadire l’importanza del valore estetico, i progettisti hanno aggiunto la possibilità di richiedere una colorazione della cornice diversa dal nero standard, in uno qualsiasi dei codici RAL, oltre ad introdurre il logo removibile. Capita che il cliente finale preferisca nascondere il brand del prodotto, un aspetto apparentemente secondario, che diventa determinante in alcuni contesti. Un’opzione che evita al cliente di ricorrere a soluzioni estetiche poco eleganti e posticce. La cornice può essere montata direttamente dall’integratore: una ragione in più, ad esempio, per ripristinare una cornice danneggiata oppure per cambiare colore qualora il contesto modificato lo richieda.


La connettività dei monitor NEC serie
V e P è particolarmente completa;
fra le altre, sono presenti le seguenti
interfacce: 1xDVI-D, 2xDP 1.2 IN,
1xDP1.2 (OUT), 2xHDMI, 1xVGA e
gli slot OPS e SD Card. Riguardo ai
controlli, abbiamo: LAN, RS232, IR IN
e USB. La sezione audio è da 2x15W,
con diffusori esterni.

Cabinet di metallo

Il telaio dei monitor Serie P e V è di metallo, compreso lo schienale. In particolare, la forma concava dello schienale è stata pensata per facilitare i cablaggi e garantire un giro cavi ordinato, un elemento che determina una maggiore affidabilità dell’installazione e la conseguente costanza delle prestazioni. Sono stati previsti anche dei punti di ancoraggio dedicati, qualora la configurazione preveda la presenza di una soundbar. La superficie del pannello è trattata con un rivestimento antiriflesso, per ridurre i riverberi generati da oggetti presenti in un ambiente particolarmente luminoso.


Future Proof

Questi monitor possono integrare una versione custom del modulo Raspberry Pi, con Ram da 16 GB, rispetto agli 8 GB standard. Oltre al modulo Raspberry, abbiamo lo slot OPS, necessario per future espansioni, che supporta anche i segnali video con risoluzione fino a 4K/60p. Inoltre, lo slot OPS può ospitare, ad esempio, moduli extender HDBaseT, player Android e PC basati su architettura Intel. Anche la presa USB di potenza, 5V @2A, deve essere valutata in questo senso, per supportare device esterni come il NEC MultiPresenter che richiedono un’alimentazione superiore allo standard. Questi monitor integrano un semplice Media Player, per riprodurre immagini e video memorizzati su microSD, USB o veicolate via Lan, per attività entry level di Digital Signage, gestite anche da remoto con software gratuiti.


La compensazione Mura

La qualità dell’immagine viene sottolineata dalla presenza dello Spectraview Engine (Serie P) per effettuare una calibratura sofisticata del display, intervenendo direttamente sulle prestazioni dello schermo e non nell’adattatore grafico video. 
La calibrazione delle 3 LUT (Look Up Table) interne viene effettuata a 12 bit. 
Un’altra caratteristica importante è la compensazione Mura, ossia la capacità che possiede il monitor di compensare eventuali variazioni di luminosità fra il centro e i bordi attraverso la presenza di sensori dedicati. 
Infine, da evidenziare la presenza del Command Transcoder (Serie P), per agevolare la programmazione del sistema integrato nel suo complesso.


LED LiFT: nuovo modello con pixel pitch da 1,2 mm

La gamma NEC per Ledwall, denominata LED Lift (Led Intelligent Front Technology), si completa con un nuovo modello indoor caratterizzato da un diametro ancora più piccolo, da 1,2 mm, per garantire elevate risoluzioni a distanze ravvicinate. La scheda LED di questo nuovo modello offre una risoluzione di 480×270 pixel, con una luminosità di 800 cd/mq. 
Sono quattro gli aspetti importanti che contraddistinguono la soluzione Nec: ogni cabinet, formato 16:9, è composto da 4 schede LED; le schede LED, e non il cabinet, determinano il pixel pitch; il cabinet è lo stesso per tutte e quattro le schede LED; per modificare il pixel pitch di un Ledwall già installato bisogna solo sostituire le schede Led. Inoltre, le schede Led sono fissate al cabinet attraverso un sistema magnetico; per un intervento di manutenzione l’accesso è frontale. Ultima, ma non meno importante, la garanzia: 3 anni estensibile a 5, un periodo importante per un prodotto come questo.