Barco ClickShare, nuovo firmware versione 2.17

La versione 2.17 del firmware di Barco ClickShare introduce importanti funzionalità; in particolare, la configurazione automatica della sala in base alla piattaforma UC in cloud utilizzata e il supporto al formato 21:9. Ne parliamo con Salvatore Riontino, country manager di Barco Italia.

La Unified Communication and Collaboration (UCC) si sta evolvendo in due principali direzioni: l’esperienza utente e l’immediatezza di utilizzo.

«Il recente aggiornamento del firmware di ClickShare – commenta Salvatore Riontino, country manager di Barco Italia – non poteva che innestarsi nello stesso solco, per soddisfare ciò che il mercato richiede: user experience sempre più gratificante e usabilità efficace con processi immediati, per evitare perdite di tempo inutili che possono incidere negativamente sulla produttività».

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«Con l’aggiornamento del firmware 2.17, che aggiunge valore alla serie Conference, nello specifico al modello CX-50 di seconda generazione – prosegue Riontino – è stato fatto un significativo passo in avanti, principalmente per due motivi:

– utilizzo delle Microsoft Teams Room che ora possono configurarsi automaticamente quando l’utente avvia una videoconferenza con un piattaforma UC diversa;
– supporto al formato 21:9, con un layout studiato per visualizzare contemporaneamente contributi e partecipanti, con uno spazio a disposizione più favorevole grazie al maggior sviluppo orizzontale. Finora il 21:9 era una prerogativa adottata soltanto dal mondo gaming».

Con il firmware versione 2.17 ClickShare diventa uno strumento collaborativo più facile ed evoluto, con visualizzazioni e configurazioni ancora più flessibili – S. Riontino

Firmware 2.17: i valori differenzianti

Sono quattro i punti su cui si sviluppa il nuovo firmware 2.17. Vediamoli nei dettagli:

– avviare una riunione in una sala meeting MTR (Microsoft Teams Room) utilizzando una piattaforma UC diversa. ClickShare offre un’esperienza utente molto evoluta in tutte le sale riunioni, anche quelle configurate in modo specifico come le sale Microsoft Teams, dando la possibilità all’utente di scegliere la piattaforma UC che preferisce (Zoom, Google Meet, Cisco Webex, ecc.). Nello specifico, quando un utente entra in una MTR per partecipare ad una videoconferenza basata su un’altra piattaforma, non appena collega al proprio laptop il ‘button’ e preme il pulsante per attivare ClickShare (in alternativa utilizzando l’App dedicata), il ClickShare CX-50 di seconda generazione al quale sono collegate le periferiche di sala (microfoni, camere e audio) predispone i settaggi della piattaforma cloud utilizzata. In questo modo mette in condizione l’utente di utilizzare le periferiche di sala anziché quelle del proprio laptop, in modalità Bring Your Own Meeting. Quando l’utente termina la videoconferenza il CX-50 della sala torna automaticamente alla modalità predefinita, ovvero alla piattaforma di videoconferenza preinstallata nella sala.

Nel precedente firmware 2.16 la commutazione automatica era abilitata solo per le sale conferenze MTR con barre di collaborazione come Logitech Rally Bar e Rally Bar Mini e Poly Studio X30, X50 e X70. Inoltre, con la versione 2.17 è stato aggiunto aggiunto il supporto per le sale conferenze fisse con configurazioni modulari basate su Window;

– layout avanzato per display ultrawide (21:9). Tutti i modelli ClickShare di seconda generazione supportano ora le sale riunioni con schermo ultrawide (21:9) tramite USB-C (DisplayPort). Grazie al layout avanzato, è possibile visualizzare i contenuti sul monitor sfruttando tutti i pixel dello schermo evitando i bordi neri laterali; il formato 21:9 è ottimale nella modalità ConferenceView, che mostra le persone che partecipano alla riunione e i contributi condivisi su due finestre poste l’una a fianco dell’altra.

– funzione HostFlow anche nelle riunioni Zoom. Il nuovo update 2.17 rende HostFlow disponibile automaticamente per le videochiamate con Zoom e Teams.
ClickShare HostFlow è una soluzione di Barco pensata per le riunioni ibride, disponibile nell’App ClickShare Desktop; consente di avviare la videoconferenza con facilità, guidando automaticamente l’utente nella configurazione delle periferiche AV, evitando stress, per mantenere la concentrazione sui temi che verranno discussi.

– Nuova interfaccia per XMS Cloud.
XMS Cloud è la piattaforma per la gestione remota dei dispositivi ClickShare; consente ai professionisti IT il controllo completo della soluzione in sicurezza e semplicità. Con l’ultimo aggiornamento di XMS Cloud, è ora possibile impostare e gestire facilmente a livello centrale la disponibilità delle sale ClickShare. e ottenere informazioni strategiche sull’utilizzo dei dispositivi e dati sui comportamenti nelle riunioni, per comprendere e migliorare le esperienze di riunione.
Ricordiamo che, per garantire gli standard più elevati di sicurezza informatica, ClickShare è certificato ISO 27001.

Come eseguire l’aggiornamento

Il processo può essere eseguito in automatico (se la funzione è attiva) oppure in manuale. Da evidenziare che i ‘button’ si aggiornano automaticamente via Wi-Fi.

Ancora un paio di note:
– per abilitare le conferenze wireless tramite app è necessario il programma MSI per Windows;
– l’aggiornamento di XMS Cloud avviene automaticamente mentre XMS Virtual Edge può essere aggiornato manualmente.

ClickShare: parola ai system integrator

In una serie di interviste Sistemi Integrati ha chiesto ad alcuni system integrator di raccontarci la loro esperienza su ClickShare e il valore aggiunto dell’aggiornamento firmware 2.17. Ecco cosa hanno risposto.

ANGELO GUGLIELMI
ESSEDI Srl – essedisrl.eu
«È un firmware che aggiunge funzioni importanti, come il cambio automatico di configurazione delle sale MTR quando devono lavorare con piattaforme UC in cloud diverse come, ad esempio, Zoom, Google Meet, ecc. oppure il supporto ai display 21:9. La nostra società, fondata più di 30 anni fa, progetta e installa soluzioni prevalentemente orientate al mondo corporate, per aziende dotate di spazi meeting importanti. Inseriamo il ClickShare nei nostri progetti fin dall’inizio e abbiamo conseguito la certificazione Barco. Questo prodotto è ritenuto così valido dai clienti al punto da rappresentare per noi un buon biglietto da visita per fare new business; abbiamo più volte utilizzato la formula ‘try & buy’ che nel nostro caso ha sempre generato una vendita; inoltre, ci mette in condizione di sviluppare progetti che complessivamente hanno valore economico importante nonostante l’incidenza del costo del ClickShare sia marginale. Tutto questo è frutto di un’idea vincente e, soprattutto, di uno sviluppo costante nel tempo che ha trasformato il ClickShare aggiungendo le funzionalità BYOM che utilizza la connettività wireless, molto apprezzata anche dagli interior designer perché elimina i cavi e rende più ordinato il contesto di lavoro. Certamente il layout a supporto dei display 21:9 contribuirà a far crescere la richiesta di mercato dei formati Ultra Wide. Il nuovo firmware prosegue il percorso di sviluppo che ha determinato il successo e dimostra quanto si possa rendere ancora più facile lavorare in videoconferenza».

ALBERTO VIGANÒ
3P TECHNOLOGIES Srl – trepi.it
«Grazie al nuovo firmware, chi entra con il proprio laptop in una sala riunioni configurata MTR avrà vita più facile perché potrà avviare una riunione in remoto utilizzando una piattaforma in cloud esterna a Microsoft. Basta collegare ClickShare e premere il pulsante: ci pensa il nuovo firmware a rendere disponibili le periferiche di sala così da evitare all’utente l’obbligo di interagire con il pannello di controllo di sala. È una modalità Plug & Play che migliora l’esperienza dell’utente perché è soggetto a minori distrazioni e può concentrarsi totalmente sul meeting. L’attuale mercato chiede soluzioni sempre più automatizzate e le aziende che hanno sale MTR hanno la necessità di utilizzare piattaforme alternative per i device personali. Noi abbiamo avuto riscontri positivi, anche per quanto riguarda le altre migliorie introdotte dal nuovo firmware 2.17; in particolare, la gestione dei layout per i display 21:9. Attualmente sono disponibili schermi in formato 21:9 di generose dimensioni, fino a 105”, e noi stiamo sviluppando diversi progetti che impiegano ledwall, caratterizzati dalla possibilità di comporre liberamente il rapporto di schermo della superficie di visualizzazione. Poter disporre di display più larghi, come lo sono i 21:9, garantisce anche la possibilità di visualizzare i volti di più partecipanti alla riunione e di monitorare il loro interesse durante le presentazioni. A nostro parere anche questo è un vantaggio utile a tutti».

ALESSANDRA FAVELLA
TEAM OFFICE Srl – teamofficecom.it
«Grazie al nuovo firmware 2.17, Barco ClickShare si riconferma come l’alleato ideale per ogni riunione. Aggiungendo la possibilità di condivisione anche da dispositivi mobili come tablet e smartphone, assicura che la condivisione di idee e informazioni sia accessibile da qualsiasi piattaforma – e su qualsiasi monitor. Un vantaggio che riteniamo essenziale per i nostri clienti, soprattutto ora che gli schermi ultrawide sono sempre più richiesti. Grazie alla nuova release, infatti, ClickShare consente di sfruttare ogni singolo pixel disponibile anche nei formati 21:9, senza nessun fastidioso bordo nero. Inoltre, con il nuovo firmware è stata potenziata la capacità di condividere su più schermi, rendendo possibile la gestione e distribuzione di contenuti su diverse visualizzazioni simultaneamente, garantendo un’esperienza visiva più ricca e una comunicazione più efficace durante presentazioni e meeting di gruppo. Con le nuove feature, Barco consolida nelle soluzioni che offriamo ai nostri clienti la sua posizione di affidabilità, con la garanzia di un device sempre all’avanguardia.
Queste qualità hanno caratterizzato il brand – e le persone che lo rappresentano – in maniera coerente in tutti i nostri anni di partnership, e sono alcuni dei motivi che hanno concorso allo sviluppo del nostro rapporto propositivo e duraturo. Un rapporto che abbiamo fortemente voluto, riconoscendo il valore della serenità che abbiamo tutte le volte che proponiamo ClickShare ai clienti, ricevendo in cambio un feedback positivo e soddisfatto da tutti i nuovi utilizzatori».

STEFANO MAZZACANI
LANTECH LONGWAVE SpA – lantechlongwave.it
«LantechLongwave Spa, nata nel 2014 dalla fusione tra Lantech e LONGWAVE, due system integrator operanti nel settore ICT fin dall’inizio degli anni 2000 oggi è parte del Gruppo Zucchetti. Il DNA dell’azienda è IT e siamo organizzati in diverse business unit, compresa la Collaboration di cui sono responsabile. Trovo le nuove funzionalità introdotte dall’aggiornamento del firmware sicuramente utili: vanno incontro alle esigenze degli utilizzatori perché favoriscono l’integrazione e la facilità d’uso del ClickShare su tutte le piattaforme di collaboration e valorizzano ancora di più il concetto di BYOM che Barco ha sposato fin dall’inizio. Barco è molto attenta alle richieste del mercato che orienta con proposizioni coerenti. Il ClickShare nei nostri progetti AV viene proposto sempre; è uno dei pochissimi prodotti del quale facciamo scorte a magazzino perché ha un rate di vendita costante, con la serie CX che genera l’80% circa della rotazione. A proposito del formato 21:9 credo sia una naturale evoluzione del 16:9: non lo sostituirà ma lo affiancherà. La necessità di avere più spazio orizzontale a disposizione è sentita e non sono poche le persone che già oggi lavorano con due monitor affiancati, organizzati in un’unica scrivania. Il fatto poi che lo proponga Microsoft, che ha fatto un lavoro davvero importante con la piattaforma Teams, potrebbe fare la differenza. Da parte nostra abbiamo già proposto soluzioni di collaborazione basate su monitor 21:9: il mercato offre questi prodotti».