Progettata per installazioni fisse di media dimensione e contesti live, Analog Way Serie MIDRA 4K – di cui andiamo nell’articolo a scoprire caratteristiche e punti di forza – garantisce un processing video di alta qualità: 4K/60p a 10 bit, 4:4:4. Genlock integrato (ma è possibile utilizzare anche un genlock esterno), de-embedding dell’audio su tutte le uscite, interfaccia utente HTML, audio Dante in opzione e convertitore HDR/SDR.
La nuova serie Analog Way Midra 4K nasce dall’esperienza maturata con la serie Aquilon. Come vedremo in questo articolo, l’elettronica è stata completamente rinnovata per fornire prestazioni di fascia alta ad un costo, però, tipico della fascia media del mercato.
Il nome Midra, forma contratta dei termini Middle Range, sta proprio ad indicare la tipologia delle soluzioni (media /medio-piccola dimensione) alle quali questa nuova serie è destinata. Soluzioni riferite sia ad installazioni fisse che ad eventi live dove è prevista la presenza di uno o due schermi, anche in edge blending.
La nuova serie Analog Way Midra 4K è composta da quattro prodotti:
– QuickVu 4K, modalità mixer;
– QuickMatrix 4K, modalità matrice;
– Pulse 4K, modalità mixer e matrice;
– Eikos 4K, modalità mixer, matrice e Edge-blending.
Ognuno di questi prodotti offre 10 ingressi + 2 uscite (Program e/o Aux), 1 modalità Multiviewer dedicata e chassis 2RU.
Entriamo meglio nel merito scoprendo caratteristiche e punti di forza.
I mercati verticali a target e le soluzioni di riferimento
Abbiamo detto che le soluzioni di riferimento sono quelle basate sul monoschermo, con un massimo di due schermi di visualizzazione, ad esempio in configurazione edge-blending.
I mercati tipici di questo genere di soluzioni sono numerosi: per quanto riguarda le installazioni fisse, ad esempio, in ambito corporate citiamo le sale riunioni/conferenze e le boardroom oppure i contesti educational come Università e Scuole di grado superiore.
Anche il mercato broadcast è molto interessato alla nuova Serie Analog Way Midra per gestire i pannelli Led sempre più presenti negli studi televisivi.
Infine, abbiamo il mondo delle convention e, più in generale, quello fieristico, dove la nuova serie Midra può essere utilizzata per i contenuti da indirizzare ai ledwall, sia a livello di processing che switching, con la possibilità di gestire la visualizzazione multi-finestra.
Presentazioni di fascia alta, Dante in opzione, genlock interno
La Serie Midra processa i segnali video garantendo le seguenti uscite:
– 4K/60p, 8 bit, 4:4:4 o 4K/60p 12 bit, 4:4:2 con HDMI 2.0:
– 4K/60p, 10 bit, 4:4:2 con 12G-SDI.
Oltre a garantire la compatibilità con i segnali HDR la nuova Serie Analog Way Midra è in grado di convertire, in tempo reale, i segnali video HDR in SDR e viceversa, nei formati SDR/HDR10 e HLG; una prestazione questa che da sola vale quasi quanto il costo dell’intero prodotto.
Gli spazi colore supportati sono BT-601, BT.709 e BT.2020. La latenza è contenuta in 1 frame (16 ms a 60 Hz). Anche il processing della sezione audio è di alto valore, per i seguenti motivi:
– Midra de-embedda l’audio al proprio interno, con la possibilità di effettuare il re-routing del segnale de-embeddato verso un video embeddato in uscita. Non sono necessari, se non per particolari esigenze, mixer audio o convertitori per gestire i segnali audio in transito. Ciò contribuisce a contenere i costi e a migliorare l’affidabilità dell’intera soluzione, riducendo anche le problematiche generate da cablaggi e hardware aggiuntivo;
– Midra ospita l’interfaccia Dante grazie alla disponibilità di una scheda opzionale da 32×32 canali.
Infine, la serie Midra integra il genlock, dando comunque la possibilità di utilizzare un genlock esterno, in base alle esigenze dettate dalla soluzione.
Prestazioni IN/OUT, interfaccia HTML 5, tecnologia FPGA
I quattro prodotti che compongono la nuova serie Midra sono equivalenti per ingressi/uscite disponibili (8 IN a 4K e 2 IN 2K), le modalità program e preview per vedere contemporaneamente sia il program che il preview, sia il multiviewer per vedere in real time le sorgenti di ingresso, pronte per essere eventualmente mandate in onda.
Tutto il sistema è basato sull’interfaccia utente HTML5; non si utilizzano quindi software installati a bordo di PC e ciò rende il sistema più stabile. Per controllare il sistema con uno smart device, invece, serve solo un browser.
Infine, la serie Midra utilizza componentistica elettronica programmabile FPGA di ultima generazione; ciò significa che le prestazioni possono essere aggiunte/aggiornate, senza riprogettare l’elettronica. Prestazioni da hardware con flessibilità da software.