I proiettori EB-L570U e EB-L770U 3LCD integrano la tecnologia 4K Enhanced. Luminosità da 5.200 a 7.000 lumen. Sono stati ridotti in modo significativo dimensioni, peso e consumo. Calibrazione rapida in edge-blending con camera opzionale ELPEC01. Compatibili Microsoft Teams Room.


Secondo Global News Wire nei prossimi cinque anni il mercato globale dei display 4K (videoproiettori + monitor) crescerà di oltre il 20% all’anno. Fra le ragioni di questa importante e continua crescita evidenziamo le seguenti:

  • gli utenti associano l’elevata qualità delle immagini alla tecnologia più evoluta;
  • la produzione di contenuti è sempre più orientata al 4K;
  • La visualizzazione di contenuti foto e video 4K esalta la qualità dei colori, oltre ai dettagli; tutto ciò rende le immagini più vivaci e fedeli.
    Per questo motivo Epson ha aggiornato i modelli a ottica fissa da 5 a 7mila lumen con la tecnologia 4K Enhancement, per rispondere adeguatamente e rapidamente a queste nuove opportunità di mercato.
    Come vedremo in questo articolo, la nuova serie EB-L570U e EB-L770U offre numerose altre novità, altrettanto importanti, che li rendono un prodotto davvero competitivo per sale riunioni di medie dimensioni, boardroom e spazi di lavoro collaborativi, oltre che nel retail, contesti dove sono richieste immagini luminose e di grandi dimensioni.


I nuovi videoproiettori Epson sono disponibili nei colori bianco (EB-L570U e EB-L770U) e nero (EB-L775U).

TARGET – A chi è utile

I nuovi proiettori Epson EB-L570U e EB-L770U/775U, che sostituiscono i modelli EB-L530U e EB-L730U/735U, grazie alla presenza della tecnologia 4K Enhanced e ad altri punti di forza sono adeguati alle soluzioni dei seguenti mercati:

  • Education. Aule scolastiche di istruzione superiore e di università, Auditorium di scuole centri di formazione professionale;
  • Corporate. Soluzioni per sale riunione di media o grande dimensione; per spazi di collaborazione ibrida o per spazi comuni (ad esempio hall d’ingresso);
  • Retail. Configurazioni a proiettore singolo oppure in egde blending, per centri commerciail, negozi, flagship store, showroom;
  • Spazi immersivi. Questa tipologia di applicazioni, per il costo contenuti di questi nuiovi proiettori, diventa interessante in diversi contesti: dai musei di piccola / media dimensione, al retail e al corporate. Disponibile la versione color nero (EB-L775U).

In alto, il modello EB-L775U, in versione nera. Tutti i modelli (EB-L570U, EB-L770/775U) sono predisposti per collegare la camera esterna ELPEC01, opzionale, per automatizzare le configurazioni in edge-blending e stacking.
In basso, il pannello con le interfacce disponibili, tutte digitali a parte l’uscita audio con jack da 3,5 mm.

PUNTI DI FORZA: Qual è il valore differenziante

I punti di forza ruotano attorno a tre concetti fondamentali: qualità delle immagini 4KE, compatibilità con MTR, calibrazioni automatiche in edge blending grazie alla camera esterna, peso/dimensioni/consumo molto contenuti. Vediamo insieme di cosa si tratta:

  • Tecnologia 4K Enhanced. La possibilità di visualizzare contenuti Ultra-HD4K oggi rappresenta un valore quasi irrinunciabile per la maggior parte delle soluzioni di videoproiezione, così come offrire una qualità di proiezione ‘4K like’; la qualità delle immagini viene garantita da un’analisi in tempo reale, frame by frame, per regolare automaticamente il livello di gamma e ottimizzare il contrasto in base al contenuto. Il 4K Enhanced non è disponibile in configurazioni edge-blending;
  • Dimensioni e peso. Le dimensioni e il peso di un proiettore impattano significativamente sia sul posizionamento che sui tempi di installazione. Questi nuovi modelli, rispetto alla concorrenza, sono meno ingombranti anche del 30% e pesano fino al 50% in meno;


  • Consumo ridotto. Un altro punto di forza importante per l’ecosostenibilità è il consumo di energia: in modalità On i nuovi proiettori consumano da 250 a 300 W (circa) a seconda del modello; quasi la metà rispetto ai modelli della concorrenza;
  • Camera esterna opzionale per edge-blending e stacking. Con la camera ELPEC01 non è necessario avere competenze specifiche per la messa a punto delle configurazioni edge blending, stacking e color calibration. I tempi per la messa a punto della configurazione si riduce di circa il 60%. Inoltre, è possibile monitorare da remoto i contenuti proiettati;
  • Compatibilità Microsoft Teams Room. Durante una riunione in videoconferenza è necessario proiettare diverse tipologie di contenuti, così come i volti dei partecipanti da remoto. Questi nuovi modelli sono compatibili con le linee guida di MTR: offrono il rapporto d’aspetto 21:9 ultra wide screen, ideale per la collaborazione ibrida, e l’auto-power On quando è presente un segnale HDMI; Infine, viene supportato anche il formato 16:6;

La nuova serie EB-L570U e EB-730/735U si rivolge ai mercati Education, Corporate, Retail e Spazi immersivi.
Dall’alto, un esempio di configurazione in edge-blending in un centro commerciale. Con la camera esterna ELPEC01 i tempi di set-up si riducono drasticamente così come la calibrazione dei colori; più sotto, uno spazio di collaborazione che proietta sullo schermo contenuti condivisi fra più PC grazie all’adozione dei device Epson ELPWT01.
Infine, una sala riunione con proiezione 21:9, compatibile con le specifiche di Microsoft Teams Room (MTR). Oltre al 21:9 i nuovi proiettori Epson sono in grado anche di gestire il formato 16:6.

  • OSD evoluto, analogo a quello della piattaforma EB-PU. Rispetto ai modelli precedenti è cambiata anche la grafica dei menu OSD, ora simile a quella dei proiettori serie EB-PU2200. Un’evoluzione non soltanto grafica ma anche funzionale;
  • Audio da 10 W. La sezione audio, con altoparlante integrato, ha una potenza di 10W;
  • Player integrato. Un altro punto di forza importante non solo per le soluzioni di digital signage è il player integrato; è possibile creare playlist e gestire la messa in onda (palinsesto) di contenuti memorizzati su una chiavetta USB;
  • Modalità wireless. Con il modulo USB ELPAP-11 è possibile aggiungere la connettività wireless ma non quella Miracast;
  • Compatibile con ELPWP20. I nuovi proiettori sono compatibili con ELPWP20, la versione più evoluta di ‘presentation wireless’, compatibile anche con i display e i proiettori della concorrenza;
  • Software gratuiti. Tutti i software di Epson dedicati alla videoproiezione sono gratuiti, tranne GoBoard Education Software, specifico per soluzioni Edu. La tabella di questo articolo dettaglia le funzioni e i titoli di tutti i software gratuiti; ad esempio, abbiamo l’App iProjection che consente di proiettare contenuti, annotare e persino controllare il proiettore direttamente dai propri dispositivi. È disponibile anche una modalità multi-dispositivo per la collaborazione di gruppo; Epson Projection Professional Tool, invece, consente di gestire l’edge-blending, il mapping di soluzioni avanzate. Infine, il Signage content creation App per device iOS, specifico per la creazione di contenuti per digital signage.


La funzione Lens Shift, manuale, consente di spostare il proiettore sull’asse V di ±50% e H di ±20%

Confronto fra i formati 16:10, 16:6 e 21:9 e le rispettive risoluzioni con altezza dello schermo pari a 1,35 metri

Compatibilità con i brand partner per le soluzioni di automazione.

EPSON 4K Enhancement e pixel shifting

Epson combina due risorse tecnologicamente avanzate per consentire ai suoi proiettori non 4K (Full HD e WUXGA), come la nuova serie EB-L570/770, di visualizzare sullo schermo contenuti 4K.
Nello specifico, sfrutta la funzione 4K Enhancement per rendere com­patibile il proiettore con sorgenti 4K native e il pixel shifting (tecnologia di upscaling), per raddoppiare i pixel proiettati sullo schermo grazie a una lente che oscilla ad alta frequenza di mezzo pixel in diagonale.
La funzione 4K Enhancement funziona in questo modo: quando l’immagine all’ingresso è 4K nativa l’elettronica del proiettore la suddivide in due parti, raddoppia la frequenza verticale e proietta in sequenza le due parti; fra la prima e la seconda parte la lente che oscilla ad alta frequenza si sposta di mezzo pixel.
In questo modo l’immagine proiettata sullo schermo avrà una risoluzione di 3840 x 2160 pixel (anche se la densità dei pixel è pari alla metà).
Infine, per garantire una qualità delle immagini ancora più elevata negli ultimi anni Epson ha migliorato sensibilmente la qualità delle sue ottiche.
La scelta della tecnologia pixel shifting secondo Epson rappresenta un buon punto di equilibrio nel rapporto co­sto/prestazioni perché offre una user experience gratificante in buona parte delle applicazioni.


A sinistra: la tecnologia pixel shifting sfrutta l’e-shift wobbler per raddoppiare i pixel proiettati sullo schermo. A destra: come viene scomposta l’immagine 4K per essere proiettata sullo schermo.

Link utili

epson.it