La nuova gamma con illuminazione laser, al quale appartiene il PT-RZ12K già disponibile, comprende anche un modello dotato di Quad Pixel Drive e risoluzione maggiore di 4K. Azzerati i costi di manutenzione.

Nel 2014 Panasonic ha presentato il proiettore RZ670, un modello laser da 6500 lumen: il riscontro del mercato è stato lusinghiero, sia per l’elevata fedeltà colorimetrica che per l’affidabilità complessiva. E gli integratori lo hanno utilizzato in progetti ambiziosi come il Sarcofago degli Sposi riproposto al Museo della Storia di Bologna.

Un anno dopo, questa serie è stata presentata a ISE 2015, Panasonic rende disponibili tre nuovi modelli laser che raggiungono i 10/12mila lumen, introducendo una tecnologia innovativa come in Quad Pixel Drive, andando ben oltre le prestazioni del modello precedente.



PT-RZ12K, risoluzione WUXGA

Alla nuova serie appartiene anche il PT-RZ12K che, grazie alla maggior luminosità, si propone come soluzione adeguata per diversi mercati, dal Rental & Staging agli Auditori, dal Museale/Manifestazioni al Digital Signage, dalle Control Room ai Luoghi di Culto, e contribuisce al consolidamento della gamma laser di Panasonic.

Gli altri due modelli PT-RQ13K e PT-RS11K offrono, rispettivamente, una risoluzione nativa WQXGA (2560×1600) e SXGA+ (1400×1050) con luminosità di 10 e 12 mila lumen.

Per tutti, il rapporto di contrasto è di 20.000:1, Full On/Full Off con Dynamic Contrast On, un valore ottenuto modulando la luce laser che, a differenza di una lampada tradizionale, non viene sempre utilizzata alla massima luminosità.


Il pannello prese e comandi locali del modello PT-RZ12K


Power processing sofisticato

Il processore Real Motion si pone l’obiettivo garantire una riproduzione fluida, creando frame aggiuntivi attraverso una capacità di power processing particolarmente elevata, con un processing rate pari a 120 Hz.

Per una miglior qualità delle immagini sono presenti il processore dedicato a riprodurre con naturalezza i dettagli (Detail Clarity Processor) e il System Daylight View 3, utile a percepire i colori naturali anche in presenza di una luce ambiente elevata oppure nelle proiezioni in mapping.

Infine, sono disponibili i profili DICOM (per la proiezione fedele di contenuti biomedici come, ad esempio, le immagini radiologiche), il REC 709 (la curva di gamma standard per le immagini ad alta definizione) e l’Art-Net DMX, il protocollo per il controllo delle luci.


Più leggero ed economico

Nonostante i livelli di luminosità elevati, il PT-RZ12K è tra i più leggeri disponibili sul mercato nella categoria 3-Chip DLP, con un peso complessivo è di soli 45 Kg.

Il corpo laser è accreditato di una vita media di 20mila ore: dopo questo periodo il rendimento luminoso complessivo viene garantito al 50% del valore iniziale. Per tutta la vita operativa le attività di manutenzione sono inesistenti: l’assenza della lampada tradizionale evita di sostituirla periodicamente, inoltre il gruppo ottico è sigillato, quindi resistente alla polvere.

Il progetto ha tenuto conto di un’operatività 24/7 e prevede il raffreddamento a liquido, aspetti che consento un perfetto funzionamento anche in ambienti con temperature fino a 45°.


Oltre il 4K

Dei tre modelli che compongono la serie, il proiettore PT-RQ13K, disponibile da novembre, è dotato di una soluzione tecnologica all’avanguardia, denominata Quad Pixel Drive. Questa tecnologia è capace di quadruplicare i pixel nativi del DMD (pari a 2560×1600), elevando la risoluzione ad un valore che supera quello dell’UltraHD-4K.

Il Quad Pixel Drive è un processo che coinvolge la gestione dei microspecchi del DMD e, attraverso un potente power processing, genera immagini alla risoluzione di 5120×3200 pixel. In questo modello il processing rate è pari a 240 Hz. Anche i 4 ingressi 3G/HD/SD-SDI sono disponibili in configurazione Quad-link input. La luminosità di questo modello raggiunge i 10mila lumen.


L’installazione

Questa serie di proiettori viene fornita senza ottica. L’integratore può scegliere la più adeguata dalla gamma Panasonic dedicata ai modelli 3-chip DLP, compresa l’ottica Ultra Short Throw ET-D75LE90. Grazie alla sorgente laser, il posizionamento è molto flessibile: è consentita l’installazione verticale, così come per qualunque altra angolazione nell’arco dei 360°.

La dotazione degli ingressi varia dal 3G/HD/ SD-SDI Dual-link/Quad-link del modello di punta (PT-RZ21K) al Dual-link degli altri modelli, con le prese HDMI, DVI-D e RGB disponibili di serie o in opzione. Il software di sistema supporta la proiezione multi-schermo con Edge Blending, Color Matching e Digital Image enlarging, anche su schermi sferici o curvi. Riguardo ai software dedicati alla calibrazione della proiezione viene garantita la compatibilità con i software Multi Monitoring & Control e Early Warning. Infine, il supporto Digital Link (versione HDBaseT di Panasonic) per la ricezione via cavo Cat di contenuti video e controlli su tratte estese fino a 100 metri.