Aspettando il MIR 2023 Sistemi Integrati ha intervistato gli espositori per conoscere la loro opinione sulla fiera, le soluzioni che presenteranno e un punto di vista sui trend di mercato. Qui le risposte di Alessandra Favella, Managing Director, Team Office.



1. Qual è il valore della vostra presenza al MIR 2023 come espositori e perché partecipare come visitatori?

Per capire il motivo, e quindi poi il valore, della nostra presenza al MIR dobbiamo prima sottolineare gli elementi che distinguono questa edizione dalle precedenti. Grazie alla collaborazione con SIEC, il focus della manifestazione, infatti, ha abbracciato non solo il mercato dei live events e gli specialisti di questo settore, ma si è allargato verso altri mercati e applicazioni audio video – come il mondo corporate, education, retail e museale. 

In questa nuova accezione, è immediato capire come la presenza di System Integrator Audio Video e Controllo come Team Office siano in grado di completare l’offerta, ampliando il portfolio di competenze a cui il visitatore può accedere e valorizzando il lavoro di brand e produttori, offrendo scenari concreti e integrati a cui inspirarsi.  

2. Che soluzioni presenterete e a quali verticali di mercato si rivolgono

Più che soluzioni nell’accezione classica del termine, esploreremo i temi del Meeting, Booking e Digital Signage allestendo un percorso trasversale tra le differenti esperienze d’uso. Nei nostri 30anni di esperienza abbiamo verificato che spesso queste soluzioni sono fornite ed implementate in maniera disgregata, frammentando il lavoro delle risorse coinvolte e complicando la vita ai reparti tecnici implicati.  

Non vogliamo dare troppe anticipazioni, ma confidiamo che durante la fiera – complici partner tecnologici d’eccezione – emerga come il collegamento e l’armonizzazione di questi aspetti non solo sia una soluzione pratica e fattibile, ma uno status quo auspicabile per l’ottimizzazione delle proprie risorse e la gestione di tutta la comunicazione aziendale – tanto in ambienti corporate quanto dell’education, privati e pubblici – senza rinunciare all’effetto wow! 

3. Rispetto a questi verticali, c’è un trend per voi in forte crescita che emergerà a breve? 

Parlare di trend è sempre o troppo facile o troppo difficile: è facile ammettere che anche nel nostro mercato si stia sentendo il riverbero curioso di temi come il metaverso, mentre è difficile predire come andrà questo spirito voyeuristico, tanto più che anche i produttori e sostenitori principali subiscono a ondate delle battute d’arresto.

Quello che invece ci è più vicino da constatare, è la tendenza sempre più accentuata di sostituire soluzioni monitor o videowall con ledwall, convertendo la sala meeting classica non solo in un luogo formale in cui espletare riunioni apicali, ma sempre di più in luoghi di rappresentanza da usare anche per la propria brand awareness. Una sala per il consiglio, o un auditorium, diventano così anche showroom, piccoli musei interni all’azienda, in cui non fatichiamo a prevedere incluse tecnologie immersive e realtà aumentata.