In occasione del convegno di Lucca abbiamo incontrato le aziende produttrici di televisori associate ad HD Forum Italia. Ci hanno parlato del loro ruolo nell’Associazione e della loro partecipazione allo spazio espositivo 3D Village, organizzato da Sisvel Technology.

Il Forum Europeo sulla Televisione Digitale, tenutosi gli scorsi 7 e 8 giugno a Lucca e giunto alla nona edizione, è stata l’occasione per fare il punto sui progressi della televisione digitale, soprattutto per quanto riguarda l’alta definizione, il 3D e il completamento dello switch-off nazionale. Questi sono stati i temi principali trattati anche nelle varie sessioni di lavoro, alle quali hanno preso parte autorevoli esperti italiani e internazionali, per una visione allargata, non soltanto italiana, del panorama televisivo attuale e futuro. HD Forum Italia ha partecipato alla manifestazione lucchese sia durante il programma dei convegni, con un intervento di Sebastiano Trigila, vice presidente vicario, alla sessione “The 3D Experience”, sia al 3D Village, lo spazio espositivo organizzato da Sisvel Technology, dedicato alla visione plano-stereoscopica. Al 3D Village erano presenti le aziende produttrici di televisori associate ad HD Forum Italia dimostrare alcuni modelli compatibili con le specifiche definite nell’HD Book. Riportiamo il parere di Paolo D’Amato, CEO di Sisvel Technology e dei manager di Sony, Panasonic e TP Vision. Per onore di cronaca, al corner HD Forum Italia del 3D Village era presente anche Samsung, Associato fondatore di HD Forum Italia. Anche a loro la redazione di Sistemi Integrati aveva fatto pervenire, tramite la Presidenza di HD Forum Italia, un invito a rilasciare un parere.

HD Forum Italia
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Sisvel Technology

Paolo D’Amato, CEO

Sisvel Technology ha come mission la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie brevettabili. «Nell’ambito del gruppo Sisvel è presente anche Sisvel Technology – ci spiega l’amministratore delegato Paolo D’Amato. Ci occupiamo della creazione di nuova proprietà intellettuale, investiamo in ricerca e sviluppo, collaboriamo con altri enti di ricerca aiutandoli a brevettare i risultati ai fini dello sfruttamento commerciale. Si generano così risorse da reinvestire in ricerca e sviluppo per nuovi progetti».

Al Forum Europeo sulla Televisione Digitale, Sisvel Technology ha organizzato il 3D Village, uno spazio espositivo di 200 mq dedicato alla televisione stereoscopica. «Abbiamo proposto agli operatori due soluzioni interessanti per la trasmissione 3D – prosegue Paolo D’Amato – una di queste è il Tile Format e l’altra è la modalità di trasmissione che assicura la retro-compatibilità con i televisori ad alta definizione 2D. Va detto che l’attuale fase di stallo in cui si trova il 3D non è dovuta alle soluzioni per la trasmissione dei contenuti ma alla qualità dei display. Attualmente ve ne sono di due tipi. Quelli da utilizzare con gli occhiali passivi sfruttano la tecnica di visualizzazione ‘Line Alternate’ che dimezza, però, la risoluzione verticale. L’altra soluzione, invece, utilizza gli occhiali attivi e il principio del ‘frame alternate’. In questo caso i display hanno due problemi: la perdita di luminosità e il crosstalk. Siamo confidenti, però, che queste iniziali problematiche vengano con il tempo superate. Con la disponibilità dei display a risoluzione 4K ad esempio, la soluzione ‘line alternate’ migliorerà le prestazioni perché sarà possibile preservare a ciascun occhio un’immagine a 1080 righe e non verrà quindi dimezzata la risoluzione verticale».

Nel 3D Village, Sisvel Technology ha effettuato dimostrazioni, in collaborazione con HD Forum Italia e alcuni produttori di televisori, del formato 3D retrocompatibile. «Si tratta di una soluzione molto importante per HD Forum Italia: è prevista nell’HD Book 2.0 ed è una specifica obbligatoria per i produttori di televisori che desiderano ottenere il bollino Gold di DGTVi; in ambito internazionale, invece, è ancora un’opzione. Nel 3D Village abbiamo cercato di tenere alta l’attenzione sul 3D ospitando anche l’emittenza locale impegnata nel broadcasting con la soluzione sviluppata da Sisvel Technology: Quarta Rete in Piemonte e 50 Canale in Toscana, producono già programmi in stereoscopia».

Sisvel Technology è entrata a far parte di HD Forum Italia da circa un anno. «Partecipiamo all’HD Forum Italia – prosegue D’Amato – poiché, dopo la trasmissione 3D, intendiamo continuare a studiare nuove soluzioni per la televisione. Quindi la OTTV, la ‘augmented TV’ e, forse, anche il 4K. Partecipiamo anche al consorzio MPEG, il gruppo internazionale che sviluppa le normative e stiamo fornendo il nostro contributo allo sviluppo del nuovo sistema di codifica video HEVC (High Efficiency Video Coding), che sostituirà l’MPEG4, e che dovrebbe ulteriormente dimezzare il bit rate, a parità di qualità. È un’innovazione importante perché renderà possibile nuovi sviluppi per il 3D e la trasmissione 4K che, con gli attuali sistemi di codifica, richiederebbe la disponibilità di troppa banda».

Paolo D’Amato
L’area espositiva 3D Village, di 200 mq, dedicata alla televisione stereoscopica

Sony Europe Limited

Rojas Bartra, Marketing Manager

Rojas Bartra
La serie HX75 di Sony, con 3D e Motionflow XR400Hz, Dynamic Edge Led con Frame Dimming

«Sony ha condiviso e adottato la funzionalità 3D Frame Compatible e ha contribuito al suo sviluppo e all’applicazione della tecnologia nel broadcasting in Italia – esordisce Rojas Bartra. A Lucca, durante il Forum Europeo sulla Televisione Digitale, nell’area HD Forum Italia del 3D Village abbiamo presentato due televisori, un LCD tradizionale e un LCD Led 3D per dimostrare questa tecnologia. Con il Frame Compatible, ossia la possibilità di trasmettere sullo stesso canale le due versioni 2D e 3D del medesimo programma, il consumatore può accedere al contenuto, in base al televisore che possiede e il broadcaster evita di occupare il doppio della banda di trasmissione. Sappiamo tutti quanto è importante per i broadcaster economizzare sulla banda di frequenze. Sony si è sempre dimostrata molto attiva nel rapporto con i broadcaster, riguardo allo sviluppo di nuove tecnologie, partecipando ai vari test sul campo. In quest’ottica, la partecipazione di Sony all’HD Forum Italia consente di mantenere e rafforzare il rapporto con i brodcaster italiani, per condividere le attività di sviluppo».

Prosegue Rojas Bartra: «Riteniamo che il vantaggio offerto da HD Forum Italia, un tavolo di lavoro composto da importanti attori del mercato italiano, è proprio quello del confronto: poter discutere di nuove tecnologie, specifiche, potenzialità, per valutare i pro e contro, e condividere come implementarle nei prodotti è rilevante per concepire soluzioni e standard aperti, non proprietari. Tutto ciò è indispensabile per offrire nuovi servizi e miglior qualità al consumatore finale. La nostra gamma di televisori possiede, per il 90% dei modelli, il Bollino Gold di DGTVi, mentre i restanti modelli hanno il Bollino Silver. Dallo scorso anno abbiamo presentato questa funzionalità e l’abbiamo promossa con forza, cosa che ribadiamo anche quest’anno».

Infine, un parere sulla OTTV: «Il televisore si sta evolvendo nelle sue funzioni per diventare un terminale intelligente – conclude Rojas Bartra. Quindi, si sviluppa per visualizzare oltre ai contenuti broadcasting oppure provenienti da device stand-alone come i Blu-ray player anche i contenuti presenti in internet, che sono multimediali, complementari, interattivi e non lineari come la televisione tradizionale».


Panasonic Italia

Andrea Tito, Senior Product Manager TV

Andrea Tito
La nuova gamma al plasma VT50: nella foto il modello da 55”

TP Vision Italy

Laura De Bonis, Senior Marketing & Communication Manager

Laura De Bonis
Il modello da 40” della nuova serie 5000 Smart TV Led

Philips ha ceduto il ramo d’azienda dedicato ai televisori alla nuova società TP Vision, che sviluppa, produce e commercializza i televisori a marchio Philips. L’azionariato di TP Vision vede Philips presente al 30% mentre il 70% è detenuto dalla società cinese TPV, ben conosciuta per la produzione dei pannelli. «Da aprile 2012 – ci spiega Laura De Bonis, Senior Marketing & Communications Manager – TP Vision è attiva sul mercato dei televisori; porta con sè tutto il know-how maturato da Philips: i centri di ricerca, infatti, sono quelli organizzati e strutturati da Philips: Bruges, Eindhoven, Bangalore e Singapore. Il brand Philips continua ad essere presente nel mercato dei televisori, con grandi prospettive di crescita perché la joint venture con TPV si pone questo obiettivo. Il brand Philips è ancora oggi uno dei top of mind brand nel mercato dei televisori e il ruolo di TP Vision è continuare a sostenere il marchio Philips attraverso una crescita solida e continua. Il lavoro che stiamo sviluppando come TP Vision, premiato dalla quota di mercato in costante crescita, è concentrato sul nostro trade, sul punto di vendita come luogo dove lo shopper conosce e sceglie. Crediamo molto nell’investimento sul punto di vendita, e ciò si traduce in esecuzioni in- store permanenti, una continua presenza di personale formato di supporto alle vendite e alla formazione, che noi riteniamo un asset molto importante. Diversamente sarebbe difficile trasferire la conoscenza e vantaggi della tecnologia allo shopper».

A Lucca TP Vision ha esposto due nuovi modelli delle serie 5000 e 5500, entrambi Full HD con retroilluminazione Led Edge e bollino Gold di DGTVi. «Nella serie 5000 – prosegue Laura De Bonis – posizionata nel medio di gamma, abbiamo introdotto anche la funzionalità 3D, presente nella serie 5500. Quest’ultima offre design rinnovato con una cornice più sottile, in acciaio spazzolato. La visualizzazione ha un refresh delle immagini a 400 Hz PMR e la visione 3D avviene con occhiali attivi. Questi modelli possiedono il Wi-Fi integrato per accedere ai contenuti presente in rete. Crediamo molto nella connected TV tanto è vero che il 90% della nostra gamma, compresi i modelli small screen, offre la connessione a internet. Dobbiamo però lavorare al fine di migliorare il reale tasso di connessione dei TV, che in Italia è ancora piuttosto basso».

La presenza di TP Vision in HD Forum viene considerata molto importante: «Da un lato è funzionale all’industria per offrire un contributo attivo all’innovazione tecnologia riguardo a nuovi standard e a nuove modalità – conclude Laura De Bonis – e dall’altro questo tavolo di lavoro ci consente di essere tutti allineati, di procedere nella stessa direzione e di presentarci al consumatore con la giusta credibilità e valore aggiunto. Il mercato del televisore ha bisogno di evolversi, sia per il margine di contribuzione che per la tecnologia e il servizio offerto».