La linea di prodotti Toolbox, composta da extender, splitter, switcher e matrici HDMI è già in grado di supportare i segnali 4K. Compatti nelle dimensioni e in grado di supportare le funzioni più evolute.
Sono
trascorsi almeno 7 anni dall’utilizzo diffuso dello standard 1080p
(risoluzione 1920×1080) e la tecnologia non si è ovviamente fermata. Con
l’adozione del Digital Cinema 4K (4096×2160) in molte sale
cinematografiche, la nuova frontiera dell’alta definizione è ora
disponibile per applicazioni professionali e residenziali.
Al di là delle corrette obiezioni sulla necessità di una risoluzione
ancora più definita (4K), negli ultimi mesi si è parlato molto di
prodotti con supporto 4K in ambito consumer, definito comunemente Ultra
HD. La risoluzione, in questo ambito, cambia leggermente per mantenere
una più stretta relazione con il precedente standard 1080p, e si attesta
a 3840 x 2160 pixel. Il mercato non si è fatto attendere: i primi
display e videoproiettori 4K sono già disponibili, numerosi altri
modelli 4K arriveranno nel corso del prossimo anno.
Allora, quali sorgenti usare? Mentre attendiamo l’uscita di supporti
in grado di ospitare contenuti 4K (oggi nè Blu-Ray nè ovviamente DVD
Video possono farlo), non ci resta che ricorrere ad altre fonti quali
telecamere 4K (come la Red), player 4K (come il RedRay), workstation per
sale controllo, controller videowall, player Digital Signage con
contenuti speciali in computer graphic, ecc.
E nel mezzo? Il mercato è già pronto: in questo articolo vedremo come progettare la distribuzione di un impianto video.
Nuovi Gefen Toolbox, supporto al 4K
Gefen ha presentato già all’ISE 2013 le nuove versioni di alcuni prodotti della linea Toolbox in grado di gestire correttamente anche i segnali 4K Ultra HD. Tra i prodotti troviamo splitter, switcher e matrici che si affiancano agli esistenti extender che erano già in grado di supportare tale risoluzione.
Questi prodotti supportano segnali con risoluzione fino a 3840 x 2160 pixel (4K x 2K) pur mantenendo la retrocompatibilità con i segnali FullHD in 1080p. Sono quindi la scelta obbligata per realizzare oggi un impianto a prova di futuro.
Il campo di applicazione spazia da applicazioni residenziali (impianti home theatre o distribuzione video centralizzata) ad installazioni in sale di controllo passando per applicazioni multimediali in bar, negozi, ristoranti, musei, discoteche, hotel fino a sale riunioni.
I nuovi prodotti, disponibili nei colori bianco e nero, confermano tutte le caratteristiche principali della gamma Toolbox:
– FST (Fast Switching Technology): è la particolare implementazione software ideata da Gefen per velocizzare la lunga fase di autenticazione quando sono in gioco segnali HDMI protetti da HDCP. Grazie a questa tecnologia, collegare/scollegare oppure spegnere/accendere un monitor non avrà più implicazioni sugli altri monitor d’impianto.
– Gestione EDID avanzata: gli apparati costruiscono un nuovo profilo EDID con la risoluzione video maggiore supportata da tutti i monitor collegati alle uscite. É possibile scegliere se il profilo creato deve prevedere un audio stereo o multicanale, per migliorare la compatibilità con display dotati di altoparlanti integrati. In caso di mancanza profilo EDID in uno o più monitor, sarà usato un profilo EDID interno compatibile con la maggior parte dei display presenti sul mercato.
– Connettori HDMI con meccanismo di locking: assicurano una connessione tra cavo HDMI e apparato sicura al 100%, eliminando la fuoriuscita accidentale.
– Supporto alle ultime caratteristiche HDMI quali HDCP, DeepColor, 3DTV, LipSync, formati audio lossless quali Dolby TrueHD e DTS-HD Master Audio.
– Fattore di forma compatto, pensato per il montaggio a parete, sotto un mobile o in appoggio sul ripiano di un rack 19”.


Oltre il 4K

Ma le novità non si fermano al supporto 4K. Tutti i nuovi prodotti hanno infatti guadagnato anche il controllo via IP (Telnet o Web browser) semplificando ulteriormente l’installazione nei casi in cui tutto è gestito da un sistema di controllo, quale il processore GAVA di Gefen (controllo via tablet o smartphone senza programmazione e senza licenze). E, nel caso della matrice HDMI 6×2, sono anche presenti due uscite audio TOSLINK per il collegamento con un sintoamplificatore AV.
Extender con supporto 4K
In un impianto di distribuzione video non possono mancare gli extender. Novità anche qui? No, perché non ce n’era bisogno. Gli extender HDMI Gefen basati su tecnologia HDBaseT (100m su singolo cavo CAT-5e/6A) sono già in grado di supportare segnali 4K: in versione Lite a 40m con il GTB-HDBT-POL (con doppio canale IR e ricevitore che non richiede alimentatore) o in versione completa a 100m con il GTB-HDMI-3DTV.
La gamma Toolbox
Nel catalogo Gefen sono presenti diverse tipologie di prodotti della gamma Toolbox. Eccoli:
Splitter
Sono i più semplici elementi di distribuzione dei segnali video; i
distributori HDMI sono stati i primi a beneficiare delle nuove
tecnologie con supporto 4K. Distribuiscono il segnale di una sorgente ad
alta definizione a più display Ultra HD. Disponibili splitter HDMI con
un ingresso e 2,4 oppure 8 uscite.
Switcher
Permettono di selezionare una tra le sorgenti disponibili ed
inviarla in uscita. Il controllo è possibile tramite pulsanti,
telecomando IR, RS232 o IP. Disponibile la nuova versione dello switch
HDMI 4×1 dotato di 4 ingressi ed una uscita.
Matrici
Restano il punto forte di un impianto di distribuzione, donando
versatilità all’intera installazione grazie alla possibilità di
indirizzare i segnali delle sorgenti su qualunque delle uscite
disponibili sia in associazioni 1:1 che 1:molti. Oltre a rinnovare
l’esistente matrice 4×4 (4 ingressi, 4 uscite) dotandola del supporto
4K, Gefen ha introdotto due nuovi formati: una 4×2 e una 6×2, pensate
per installazioni in cui al monitor/TV si affianca un proiettore volendo
mantenere l’indipendenza dei due.
Infine, benché nati per supportare l’interfaccia HDMI, i prodotti
Toolbox con supporto 4K sono in grado di funzionare anche con sorgenti e
monitor DVI (utilizzando cavi/adattatori DVI-HDMI) garantendo così la
massima flessibilità di utilizzo soprattutto in applicazioni
professionali quali sale di controllo e sale conferenza.