I nuovi filtri LTE da palo e da innesto di Laem Elettronica sono disponibili con taglio a 790 MHz (canale 60) oppure a 782 MHz (canale 59), da utilizzare quando il canale 60 non è occupato da alcuna emittente.

Le interferenze delle stazioni radio base LTE sugli impianti d’antenna televisivi non si sono rivelate massicciamente così dannose come era stato previsto ma l’installazione dei filtri, a seconda della zona, continua nel tempo ad essere richiesta. Il problema, quindi, è reale: l’installatore è nella condizione di proporre una corretta ed affidabile soluzione al proprio cliente che segnala il disservizio causato dalle interferenze. 




Due tagli, a richiesta


Esempio con amplificatori o centralini da palo. A seconda del livello LTE interferente, si devono utilizzare i filtri Laem da palo tipo FNCCLTE a norma CEI 100-7 o da palo FPSLTE/F. Questi filtri dovranno essere collegati tra gli ingressi degli amplificatori e le antenne di banda V e UHF.

Esempio con centralini autoalimentati. Si possono utilizzare versioni da palo (FPSLTE/FPS9LTE) o da innesto (FXXLTE/FXX9LTE), inserendoli direttamente sugli ingressi di banda V e UHF.

Laem Elettronica, a conferma delle continue richieste del mercato, rinnova la gamma di filtri LTE composta da modelli da palo, ad innesto e in versione microcavità. 
I modelli FXXLTE/FXX9LTE sono filtri da innesto, completi di connettore F (F femmina IN e F maschio OUT). 
Invece, i modelli FPSLTE/FPS9LTE sono da palo con il contenitore basculante per facilitare il cablaggio durante l’installazione. La soluzione tecnologica adottata permette un’ottima selettività sul taglio a 790 MHz o 782 MHz, per attenuare in modo importante le frequenze LTE che possono portare ad intermodulare gli amplificatori. 
La versione con taglio a 782 MHz, riservato a zone dove non è presente un’emittente che utilizza il ch. 60, permette un taglio ancora più drastico delle frequenze LTE. La versione FNCCLTE costruita con filtri in microcavità, rispetta a pieno le direttive della norma CEI 100-7. L’utilizzo di questi filtri LTE, a seconda della zona e della versione, permettono di risolvere la totalità dei problemi di interferenza LTE, presenti a macchia di leopardo in varie zone e con modalità differenti di disturbo.