La gamma dei sistemi dedicati alla videoconferenza si espande verso l’alto con il KX-VC2000, per collegare fino a 24 siti. Disponibile anche il nuovo codec KX-VC1000 entry level, per comunicazioni point to point.

Nelle Aziende, la riorganizzazione degli spazi è un argomento di grande attualità, una risorsa da gestire con attenzione per raggiungere un livello di efficienza e produttività ancora più significativo; al contempo, si raggiungono economie rilevanti anche sui costi di esercizio. È frequente, durante una ristrutturazione, assistere all’allocazione di maggiori superfici dedicate alle sale meeting oppure ai lavori in gruppo. La scrivania ‘personale’ ha fatto il suo tempo: le risorse condivise sono sempre più praticate ed è prassi, ormai, prevedere un numero di scrivanie inferiore al totale dei dipendenti/collaboratori. 
Si lavora anche da casa e/o in mobilità; per questo motivo la presenza di sale con sistemi di videoconferenza è sempre più richiesta.



Quattro unità e l’applicazione mobile

La proposta di Panasonic Business si articola su quattro diversi codec, pensate per coprire ogni esigenza di videoconferenza aziendale, dal point to point, fino alle soluzioni corporate di fascia alta, che hanno bisogno di collegare contemporaneamente molti più siti. 
Come vedremo più avanti, la flessibilità nel configurare la soluzione ‘tailor made’ dedicata al cliente è molto elevata, così come la migrazione verso una soluzione Panasonic, grazie alla compatibilità con protocolli e standard. Tutte le unità vengono fornite senza basi microfoniche e telecamere HD: sarà il system integrator a definire il progetto più adeguato, scegliendo da un elenco di accessori opzionali di Panasonic, venduti separatamente.


Nuovo KX-VC2000 top di gamma

Con un case poco più grande dei modelli minori (soltanto 4 cm più profondo) questo nuovo codec garantisce il collegamento contemporaneo fino a 16 siti diversi (interni ed esterni), che diventano 24 con l’aggiunta di licenze extra. Una soluzione completa, che non richiede l’aggiunta di costosi dispositivi per raggiungere sedi remote, conveniente per flessibilità e modalità di collegamenti (Multi-Party, Dual Network, compatibilità NAT e IP/NAT Traversal Service). 
Vengono garantiti il supporto Multi-Device per Windows/iOS/Android e la prestazione AV QoS grazie alla ricostruzione dei pacchetti di dati persi (funzione FEC, Forward Error Correction). Sono disponibili tre uscite monitor HDMI, di cui uno per il monitor locale oppure la registrazione video dell’evento. La risoluzione supportata è di 1080i e 1080p. Due gli ingressi HDMI per le telecamere (main e sub) con risoluzione da 720p, 1080i e 1080p. Gli ingressi microfonici sono 5: 4 digitali e 1 analogico.


KX-VC1600 e KX-VC1300 da 4 a 10 postazioni

La gamma HDVC di Panasonic supporta i codec H.261, H.263, H.264 così come l’H.239, per visualizzare un doppio streaming composto da contenuti provenienti da un PC e immagini da una telecamera. Un elemento in più per garantire una migrazione progressiva nel tempo. 
Le unità KX-VC1600 e KX-VC1300 sono destinate alla fascia media/medio-piccola del mercato, per aziende che richiedono il collegamento a un numero di siti da 4 a 6. 
Il modello KX-VC1600, con l’aggiunta di licenze, può arrivare a gestire fino a 10 location. 
Le differenze fra i due modelli riguardano anche il numero di porte LAN (1 oppure 2), le uscite monitor (2 o 1). 
Anche per questi codec è disponibile il collegamento fino a quattro microfoni digitali in cascata (KV-VCA001), oppure un microfono analogico (KV-VCA002). 
La larghezza di banda per tutti i modelli si estende da 256 Kbps a 18 Mbps.


KX-VC1000, point to point

Si tratta di una versione semplificata, concepita per collegamenti punto-punto, quindi per mettere in comunicazione due siti. Di conseguenza, diminuiscono anche le uscite monitor (1, espandibile a 2 con licenza) mentre l’ingresso microfonico riguarda soltanto il modello analogico KV-VCA002. Riguardo ai siti, con l’acquisto di licenze, è possibile estendere a 4 il loro numero: un motivo in più per gestire futuri ampliamenti. Le altre principali caratteristiche rimangono immutate.


L’app gratuita HDVC Mobile

Questa app, disponibile nelle versioni per iOS, Android e Windows, è stata pensata per garantire alle persone in mobilità di partecipare alle videoconferenze, utilizzando smartphone, tablet e PC. HDVC Mobile supporta il collegamento simultaneo a due reti distinte, un’intranet e un servizio NAT Traversal, rendendo possibili videoconferenze con partecipanti sia all’interno che all’esterno del perimetro dell’azienda. Connettendosi mediante l’HD Visual Communication Multi-Point Connection Software (HDVC-MPCS), gestisce fino a 16 comunicazioni video multi-punto.


La gamma di accessori

Per completare il sistema di videoconferenza, vi sono due telecamere, GP-VD151 e GP-VD131 e due microfoni perimetrali, digitale e analogico. 
Le due telecamere con testa Pan-Tilt, sensore CMOS Full HD da 1/2,8” e processore DSP, differiscono soprattutto per lo zoom 12x oppure 3x (in aggiunta allo zoom digitale da 10x o 4x). È inoltre possibile commutare agevolmente le funzioni e le impostazioni mentre vengono visualizzate le schermate dei menu.