Abbiano rivolto ad alcuni system integrator di riferimento tre domande su UC e Collaboration, i temi di MIR 2024. Ecco le risposte di Cristina Avella, Sales Account di Adicom Group.

I temi sui quali si concentrerà MIR 2024 saranno UC e Collaboration. Secondo la vostra esperienza, quali opportunità potranno garantire nel 2024 in termini di business?

La UC e Collaboration continua ad essere un’importante opportunità di mercato anche per il 2024. La necessità di avere a disposizione meeting room di piccole e medie dimensioni dotate di apparati e tecnologie per riunioni rapide ed efficaci, sia in presenza che da remoto, resta uno dei trend più importanti del mercato AV non solo nel mondo corporate ma anche nella PA. Quest’ultima risulta ad oggi ancora deficitaria in questo tipo di tecnologie soprattutto nell’ambito delle Amministrazioni Locali.

Il mondo corporate ha intrapreso ormai un nuovo modo di lavorare dove le meeting room devono essere sempre fruibili per qualsiasi tipo di riunione, molto spesso in modalità mista (presenza + remoto); questo con il rientro in ufficio di molte persone rende necessario avere a disposizione spazi allestiti anche per attività di brain storming o colloqui one to one.

Quali soluzioni proponete al mercato corporate (e non solo) dedicate a UC e Collaboration?

Ci sono diverse soluzioni nel mondo dell’audio, video e collaborazione (UC – Unified Communications) che possono essere proposte al mercato corporate e non solo. 
Il nostro approccio è sempre quello di partire dalle esigenze specifiche del cliente e della sua organizzazione, e dalle preferenze dei utenti. 

Un’implementazione efficace richiede una valutazione approfondita delle esigenze aziendali e delle caratteristiche delle diverse soluzioni disponibili sul mercato.
Alcune di queste soluzioni prevedono una piena integrazione con le piattaforme di UC più utilizzate come:

  • Microsoft Teams, che offre messaggistica istantanea, conferenze audio/video, condivisione di documenti e integrazione con altre applicazioni Microsoft e piena collaborazione con Microsoft Office 365;
  • Zoom che sta sviluppando sempre maggiori funzionalità oltre a quella di semplice piattaforma di videoconference (chat, phone, collaborazione in tempo reale, webinar, eventi, ecc.).

Da li partiamo per selezionare gli apparati hardware da introdurre nelle sale in considerazione della tipologia d’uso e delle dimensioni, non tralasciando mai il fattore estetico dell’ambiente. 
Proprio su questo tema diventa sempre più importante il dialogo costante con architetti e interior design quando ci troviamo a lavorare su nuovi progetti di uffici. La tecnologia è parte integrante degli ambienti che devono risultare sì funzionali ma, al tempo stesso, confortevoli e di facile utilizzo.

Rispetto a questi temi (UC e Collaboration), c’è un trend per voi in crescita che potrà emergere a breve? 

Guardando al futuro, anticipiamo un trend in crescita nel settore della UC e Collaboration: l’integrazione avanzata di intelligenza artificiale (IA) e analisi dei dati nelle piattaforme di collaborazione. La capacità di utilizzare l’IA per ottimizzare la gestione delle riunioni, suggerire azioni basate sui dati raccolti durante le interazioni e migliorare l’efficienza complessiva della collaborazione rappresenterà un’opportunità chiave nel 2024.

Già diversi brand hanno presentato nuovi prodotti hardware o aggiornamenti di quelli disponibili dove l’IA implementa le funzionalità, ad esempio nelle telecamere o nelle videobar. Lo stesso ci aspettiamo anche nelle piattaforme di UC dove automazione delle riunioni, riconoscimento vocale, trascrizione automatica delle riunioni saranno solo alcune delle nuove funzionalità che presto troveremo integrate. In sintesi, prevediamo che l’implementazione di soluzioni UC e Collaboration arricchite dall’intelligenza artificiale sarà un trend in crescita nel prossimo futuro, offrendo opportunità significative per le aziende che desiderano rimanere all’avanguardia nell’ambito della comunicazione e collaborazione aziendale.

Cristina Avella
Sale Account
Adicom Group Srl

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