Cinque modelli in-wall, tutti a due vie e a flangia rettangolare. Il doppio woofer di ogni modello ha un diametro di 165 oppure 89 mm. La profondità è di soli 95 mm.

Volume: SIAV_01_17 – Pagine: da 134 a 135

Origin Acoustics è stata fondata nel 2014 da Jeremy Burkhardt, Ken Humphreys e Ed Haas. Un’esperienza che risale al 1976: grazie alla creazione del primo diffusore in-wall, sono diventati il più grande produttore al mondo in OEM per Sonance, JBL, Bang & Olufsen, SpeakerCraft, Niles Audio e altri. 
Oggi, il catalogo di Origin Acoustics offre tutte le soluzioni acustiche necessarie per realizzare impianti di alta qualità, sia indoor che outdoor; si articola in quattro principali serie: 
– Composer Collection, diffusori da parete di fascia alta; 
– Director Collection, diffusori in–ceiling a flangia tonda, da 76 a 250 mm di diametro; 
– ThinFit Collection, diffusori profondi soltanto 7 cm; 
– Seasons Collection, diffusori outdoor. 
Il valore di questo catalogo non viene sottolineato soltanto dall’elevato numero di modelli disponibili ma, anche e soprattutto, dalle tecnologie implementate, protette da brevetto.


Serie Composer LCR

In totale sono disponibili 5 modelli, tutti a flangia rettangolare, suddivisi in due categorie in base al diametro del woofer, da 165 oppure 89 mm di diametro. 
In particolare, in ogni modello sono presenti due woofer con cono in kevlar, fibra di vetro oppure IMG. I modelli acusticamente più sofisticati hanno il cono in kevlar, un materiale particolarmente resistente che tende a smorzare le onde stazionarie, negative per la riproduzione delle medie frequenze. Il tweeter, invece, a cupola da 25 mm è presente in due versioni: seta DPSD e alluminio. 
La sensibilità è pari a 90 dB e l’impedenza di 8 ohm. Le dimensioni variano in base alle due categorie nelle quali è stata suddivisa la gamma, la profondità di montaggio è uguali per tutti: 95 mm. Ogni elemento che compone il diffusore è stato progettato per risultare acusticamente adeguato: è noto infatti che la prestazione sonora del diffusore è la somma dei risultati offerti da ogni singola parte: l’esperienza di Origin Acoustics, che sommata assieme supera i cento anni, ha determinato lo sviluppo di tecnologie costruttive diventate brevetti industriali. Vediamo di cosa si tratta.


I brevetti che li rendono diversi


Le griglie magnetiche dei diffusori Origin in acciaio sono customizzabili a piacere, oltre ad avere una trama di fori molto più fitta, per questo sono anche meno visibili di altre.

Iniziamo dal DPSP, Diaframma Stabilizzato Dual Plane, una soluzione tecnologica sviluppata per migliorare sensibilmente la riproduzione della gamma di alte frequenze. Nei modelli appartenenti alla Composer Collection il radiatore DPSP del tweeter viene agganciato in due punti alla struttura dell’altoparlante: alla bobina mobile e alla sommità della cupola; ciò consente di ottenere anche una maggior trasparenza delle basse frequenze che incontrano meno ostacoli durante la loro riproduzione. 
Riguardo alle frequenze riprodotte dal woofer, Origin ha messo a punto la soluzione X-Wave Surround. E’ collocata nei woofer delle Composer Collection per assorbire le frequenze da 700 a 1400 Hz che durante il loro movimento fuoriescono da cono ma vengono riflesse dalla parte centrale del driver, generando una distorsione armonica.  Grazie a questa soluzione viene espansa l’area di emissione per ridurre la distorsione.


Rigidità progressiva


Ogni elemento che compone il diffusore è stato progettato per risultare acusticamente adeguato.

Quando il driver raggiunge il limite dell’escursione, la sospensione diventa sempre più rigida per esercitare un maggior controllo sul movimento del cono. Ciò garantisce una migliore qualità e pulizia del suono su tutto lo spettro di frequenze riprodotte. 
Infine, il cestello del woofer viene stampato a compressione, secondo le tecnologie più recenti per la realizzazione dei materiali plastici. Origin garantisce la progettazione di cestelli più robusti e neutri dal punto di vista acustico: quindi maggior linearità e migliori prestazioni complessive. 
Sul frontale, accanto ai driver sono presenti due switch per la regolazione fine dell’equalizzazione delle alte e basse frequenze.