Contesti aziendali in continua trasformazione con device e strumenti di collaborazione vari e in evoluzione: così ClickShare CX rende le riunioni ibride facili e immediate, seguendo la filosofia del BYOM e della trasparenza. 


Il tema dell’experience si è sempre più consolidato come parametro per valutare la riuscita di un progetto, anche in ambito corporate: i termini del dialogo tra attori del mercato AV e utenti finali sono sempre meno legati alla tecnologia, e sempre più legati all’esperienza di utilizzo, che deve essere efficace, piacevole, fluida. Ciò che il cliente vuole davvero, e dunque ciò che si aspetta gli venga ‘promesso’, è questa esperienza.

 Ecco dunque che, in ambito hybrid working, l’obiettivo da centrare per i vendor diventa ben chiaro: una riunione ‘facile’, che consenta a chiunque di avviare e gestire un meeting con qualsiasi strumento, rapidamente e in modo intuitivo. 

«In questo modo – ha spiegato Salvatore Riontino, Country Manager, Barco Italia – il confine tra riunione in presenza e riunione da remoto andrà assottigliandosi e davvero la presenza virtuale potrà diventare un’alternativa valida in moltissime occasioni di incontro». 

In questo contesto, 10 anni fa, Barco inventava ClickShare, prodotto con un successo indiscusso di mercato, oggi proposto nell’ultimo modello, Clickshare CX (in realtà una gamma di tre modelli, si veda il box, nel QR Code una infografica che ne descrive in dettaglio caratteristiche e funzionalità).

Quest’ultima release è la risposta perfettamente centrata di Barco a questa ‘estrema facilità’ che è ormai il primo obiettivo dei clienti corporate. Vediamo perché.




Clickshare CX: il passaggio dal BYOD al BYOM

«In sintesi – spiega Riontino – la soluzione consente di avviare una riunione in 7 secondi: basta entrare in sala riunioni, collegare il ClickShare Button e cliccare per connettersi ai sistemi audio video della sala. A questo punto nulla di più semplice: si procede utilizzando sul proprio PC/smartphone l’applicazione che si preferisce, Skype, Meet, Zoom ecc.». L’utente non ha dunque nulla da ‘imparare’ o capire, perché potrà utilizzare la propria applicazione e il proprio device, tutti, senza distinzione. Potrà sfruttare gli strumenti a lui più familiari.

Da sempre ClickShare porta con sé l’idea di semplicità e immediatezza, ma con la serie CX il passo avanti è importante; cambia in modo sostanziale sul piano delle funzionalità e si lega al principio del BYOM-Bring Your Own Mobile, superando quello di BYOD-Bring Your Own Device. 

Nelle versioni di ClickShare precedenti la soluzione consentiva sostanzialmente di condividere dei contenuti con la sala riunione. Il meccanismo del click – rapido e immediato – che caratterizza il prodotto è il medesimo, ma il limite era appunto quello di avviare ‘solo’ lo sharing di elementi quali file di testo, pagine web, immagini, video ecc..

«Con ClickShare CX invece – dice Riontino – il ‘mitico’ bottone di Barco diventa lo strumento per condividere il device stesso, ovvero tutto l’ecosistema di applicazioni che contiene, compresa dunque l’applicazione di collaborazione (Zoom, Meet ecc.) che supporta la riunione ibrida». Ecco dunque che il ‘click’ del button avvia anche la riunione ibrida vera e propria e attiva la condivisione nella sala riunione anche delle persone collegate da remoto. 


Le persone , in questo flusso in costante trasformazione e sempre ricco di nuove proposte, vogliono sentirsi libere. Sono i sistemi di collaborazione AV, e non gli utenti, a doversi adattare – S. Riontino


Un sistema agnostico ‘trasparente’

Nell’attuale panorama i device degli utenti sono vari e in continua trasformazione e aggiornamento, così come sono sempre in evoluzione le piattaforme di collaborazione. Le persone, in questo flusso in costante trasformazione e sempre ricco di nuove proposte, vogliono sentirsi libere di muoversi senza limitazioni. Sono i sistemi di collaborazione AV, e non gli utenti, a doversi adattare. 

«ClickShare CX si allinea a questo trend offrendo un sistema assolutamente agnostico: è integrabile in qualsiasi ambiente tecnologico, supporta qualsiasi device, applicazione, sala riunione – dice Riontino – Diventa sostanzialmente ‘trasparente’ per l’utente che, trovando di fronte a sé un procedimento semplice e intuitivo, ‘dimentica’ lo strumento stesso in quanto tale, e può concentrarsi solo sui contenuti della riunione». La semplicità con cui il device si inserisce negli ambienti pre-esistenti diventa un grande vantaggio anche per i responsabili IT che vedranno ottimizzato il proprio carico di lavoro, e che saranno rassicurati dall’alto livello di sicurezza che il sistema promette: ClickShare è certificato ISO 27001: tutte le comunicazioni sono autenticate e crittografate e i costanti aggiornamenti del sistema sono sempre disponibili a tutti gli utenti per garantire loro la massima protezione. 

Possiamo parlare di un sistema ‘trasparente’, che si manifesta solo nella fluidità del lavoro che offre, anche rispetto alla qualità dei segnali audio video: ClickShare – in questa come d’altra parte anche nelle versioni precedenti – è una garanzia da questo punto di vista, sia sul piano delle immagini e che del suono, grazie a tecnologie che ottimizzano la trasmissione dei dati. ■


BOX – TRE MODELLI: CLICKSHARE CX-20, CX-30, CX-50

La nuova gamma ClickShare Conference comprende 3 modelli, CX-20, CX-30, CX-50. 

Il modello CX-20 è l’ideale per aule attrezzate e piccole sale riunioni; offre le funzionalità base per collaborazione e conferenze wireless. 

Il modello CX-30 è per sale riunioni standard; aggiunge un set di funzionalità per l’interattività, tra cui supporto TouchBack, moderazione, funzioni lavagna e annotazione. 

Il modello CX-50, considerato di fascia alta e progettato per sale riunioni di grandi dimensioni, offre un’esperienza di collaborazione audiovisiva avanzata, con qualità audio video superiore e opzioni di integrazione utili all’inserimento di ClickShare in qualsiasi ambiente IT o AV. 

 Aggiungiamo tre note: 

– Che si scelga di connettersi direttamente alla rete aziendale o di configurare una VLAN personalizzata, ClickShare Conference si integra nel contesto con semplicità

– Utilizzando la dashboard di gestione XMS è possibile gestire e aggiornare facilmente le unità e ottenere informazioni dettagliate sul funzionamento nell’ambiente di lavoro. 

– Tutte le unità includono Barco SmartCare: che offre una garanzia di cinque anni, accesso avanzato all’helpdesk di Barco e una licenza per il modulo XMS Insights.


Salvatore Riontino, Country Manager, Barco Italia

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barco.com/it