Un’installazione imponente allestita con un vidiwall Barco Unisee a predisposizione curva e una sala regia degna di uno studio televisivo. La gestione articolata dei contenuti audio video dell’auditorium, compresa la sala interpreti, è stata resa possibile grazie alle soluzioni integrate Exertis.


I case study del mondo AV Pro raccontano sovente storie di installazioni di successo, corredate dalla descrizione di soluzioni tecnologicamente avanzate. 

Che si tratti di piccoli o grandi realizzazioni, l’attenzione di un system integrator è sempre alta, ma è fuori di dubbio che un progetto trasmette un carico di responsabilità maggiore quando il cliente finale porta un nome altisonante; come nel caso descritto in questo articolo, per la realizzazione del quale abbiamo varcato le porte di TIM, gruppo leader in Italia nel settore ICT per lo sviluppo di infrastrutture fisse, mobili, cloud e datacenter, oltre a servizi e prodotti per le comunicazioni e l’intrattenimento, azienda che si pone all’avanguardia delle tecnologie digitali. 


Colpo d’occhio dell’auditorium del Centro TIM. Vidiwall imponente a favore di una platea di oltre 300 posti.

Qui, è stata data vita alla progettazione del nuovo auditorium di oltre 300 posti, con annesse sala regia e saletta interpreti per le traduzioni simultanee, con lo sviluppo di una soluzione integrata per la gestione di audio, video e luci

A guidarci, alla scoperta di questa importante installazione, l’entourage di VRM Italia, system integrator da oltre 30 anni specializzato nello sviluppo di soluzioni ad elevato contenuto tecnologico, con due sedi all’attivo, a Roma e Milano, e presidi tecnici in tutta Italia.  



Vidiwall ben visibile anche dagli ultimi posti. Presenta in sala un’americana per le luci

Progetto sviluppato ad hoc secondo le specifiche della committenza, con realizzazione audio video altamente tecnologica a copertura di diversi ambienti – C. Buzzi


Gli ambienti: auditorium, sala interpreti, hall d’ingresso, reception e sala per rinfreschi

Entriamo nel vivo dell’installazione, scoprendo insieme come è sviluppato il progetto e di quali dispositivi si è avvalso il team di professionisti VRM. Insieme a Claudio Buzzi e Marco Di Menico, rispettivamente Progettista e Solution Engineer di VRM, abbiamo ripercorso i punti cardine delle soluzioni elaborate all’interno di questa nuova struttura: «Quando abbiamo fatto il primo sopralluogo, il Centro TIM Oriolo era in pieno cantiere – ci confida Claudio Buzzi – i lavori erano ancora in fase preliminare, ma è servito a fare un punto della situazione e definire quello che era necessario per elaborare gli impianti. È stato sviluppato un progetto ad hoc secondo quelle che erano le specifiche della committenza, con una realizzazione audio video altamente tecnologica che abbracciasse diversi ambienti: hall d’ingresso, reception, un grande spazio interrato oggi utilizzato per rinfreschi o pranzi e, luogo centrale della progettazione, un vero e proprio auditorium con annesse cabina di regia e sala per interpreti».


Da sinistra: l’ingresso del Centro TIM Oriolo; la reception; la hall d’ingresso allestita con monitor LG da 75”; uno scorcio dell’auditorium visto di fianco al vidiwall.

L’auditorium: Barco Unisee mostra i muscoli ma trasmette eleganza  

Entrare nell’auditorium del Centro TIM Oriolo desta ammirazione, colpisce l’imponenza di un ambiente decisamente spazioso, ordinato, con un vidiwall dall’impatto diretto che catalizza sin da subito l’attenzione: «La parte del palco è allestita con un vidiwall Barco Unisee – ci spiega Claudio Buzzi – con predisposizione curva per favorire un’esperienza di visione più coinvolgente e immersiva. La scelta di Barco Unisee è dettata da più fattori: è particolarmente indicato per progettazioni di grande portata; restituisce un’installazione uniforme, con allineamento ed ergonomia ottimale in tutte le direzioni. Il palcoscenico non è stato allestito in modalità classica, solitamente con tavolo relatori e podio, ma con poltroncine allestite a mo’ di tavola rotonda, per non creare stacco con la platea e stimolare al meglio ogni incontro. Naturalmente, abbiamo predisposto dei monitor da palco, i cosiddetti gobbi, per agevolare agli oratori la visione dei contenuti trasmessi sul vidiwall durante gli incontri. Ovvio che, all’occorrenza, è possibile montare un tavolo relatori; sono stati predisposti, infatti, i pozzetti a pavimento per favorire in modo rapido il suo montaggio e i collegamenti vari». 

«All’interno di questa sala – prosegue Buzzi – è stato predisposto un sistema con 5 telecamere, tre a favore del palco e due di controcampo, per riprese, streaming e registrazione. L’audio in sala è diffuso tramite un solo fronte sonoro con elementi line-array e subwoofer ad alta potenza, ultra sottili, che restituiscono una copertura sonora uniforme. Per le luci, abbiamo optato per un’americana con sagomatori di fascia alta, ciascuno equivalente a proiettori alogeni da 750W, il cui sistema ottico sfrutta la potenza di un LED customizzato da 91×3,5W a 6 colori, per creare una proiezione uniforme con tagli puliti ed una messa a fuoco nitida e morbida, colori vivi e un bianco preciso».


Anche con lo sviluppo di questo progetto, abbiamo comprovato che non sempre la qualità non è accessibile a certi livelli – M. Marziali


A sinistra, uno dei rack nella sua totalità. Nei dettagli delle foto di destra: la matrice Dexon Dimax 3232, Il processore TVOne MWP-4H-1Y, il sistema di registrazione Epiphan Pearl-2, le unità di controllo Bosch DCN‐CCU2, la consolle Barco EC 30, i button del sistema di presentazione wireless Barco ClickShare CSE-200 e il mixer Yamaha QL5.

Il cuore dell’impianto: la sala regia che domina dall’alto l’intero auditorium 

Insieme a Marco Di Menico analizziamo la strumentazione che permette gestione e funzionamento di tutto l’impianto: «La regia è stata allestita nel migliore dei modi, per consentire una gestione ottimale di tutti i dispositivi messi in campo e avere sempre una visione completa di tutto ciò che accade in sala. Il cuore del sistema – ci descrive Marco Di Menico –  è la matrice Dexon DIMAX 3232, punto di arrivo e partenza di tutti i segnali potenzialmente disponibili, che opera in stretta collaborazione con il processore Barco S3, compreso di consolle Barco EC 30, che governa la visualizzazione del vidiwall e agevola la creazione degli scenari, la gestione dei vari ingressi e le operazioni di modifica relativi a dimensione, risoluzione, colorimetria, ecc. Non poteva mancare il sistema di registrazione Epiphan Pearl-2, che permette di creare diversi layout, scegliere il formato video della registrazione e contemporaneamente generare i flussi dati per lo streaming. Tutto ciò che avviene in sala è controllato attraverso i monitor frontali installati in regia, al processore TVOne MWP-4H-1Y è affidato il multiview per le schermate delle camere. Infine, per la condivisione dei contenuti, è stato predisposto il sistema di presentazione wireless Barco CSE-200. Tutta la parte audio è sotto il controllo del mixer Yamaha QL5, un dispositivo che offre funzioni di missaggio, processing e routing per tutte le performance live organizzate nell’auditorium. Oltre alla sala regia, come menzionato, il Centro TIM Oriolo dispone di due sale con doppia postazione per gli interpreti, la cui gestione dei segnali passa dall’unità di controllo Bosch DCN‐CCU2 in grado di fornire un servizio particolarmente sofisticato per la gestione delle conferenze, con funzioni di controllo dei microfoni e di distribuzione della traduzione simultanea».


I Device installati al Centro TIM Oriolo

Qualità dei prodotti e prezzo competitivo è un connubio possibile  

«La realizzazione portata a termine presso il Centro TIM Oriolo di Roma è l’ennesima chicca progettuale sviluppata dalla nostra azienda – ci racconta dal canto suo Marco Marziali, Responsabile Commerciale di VRM. Abbiamo partecipato e vinto la gara indetta da TIM, formulando il miglior progetto in termini di qualità/prezzo, dimostrando pertanto che è possibile acquistare la qualità dei prodotti ad un prezzo estremamente competitivo. Per l’occasione, la scelta delle soluzioni Exertis è stata fondamentale e ci ha permesso di sviluppare un progetto articolato sia sul fronte dell’audio che su quello del video. Abbiamo dunque comprovato che non sempre la qualità non è accessibile a certi livelli. E la bontà del progetto, oggi, è ben visibile ad ogni occasione d’utilizzo dei nuovi spazi in questione». 

Marco Marziali ci tiene a sottolineare che, dopo anni, il sodalizio con il colosso delle telecomunicazioni è più che consolidato, surrogato dalla qualità molto alta erogata dai servizi della propria azienda: «Sull’onda di un rapporto ultradecennale che abbiamo con TIM – ci confida il  Responsabile Commerciale di VRM – quando riusciamo a presentare un progetto competitivo e vinciamo una gara, il cliente sa che con VRM otterrà un risultato di eccellente qualità”.


La sala regia domina l’auditorium attraverso una grande vetrata situata in alto, dietro le ultime file della platea. Mixex e consolle vari, unitamente ai monitor di controllo, consentono un’ottimale gestione degli eventi.

Persone intervistate:

Claudio Buzzi
Progettista, VRM Italia

Marco Marziali
Resp. Commerciale, VRM Italia

Marco Di Menico,
Solution Engineer, VRM Italia


Link utili:

tim.it | vrmitalia.it | exertisproav.it