Una progettazione articolata e al tempo stesso armoniosa, esempio perfetto di integrazione dei sistemi, dalla domotica al digital signage, dalla gestione degli accessi al controllo delle presenze, passando per collaboration, networking, supervisione e controllo, illuminazione, impianto audio, ecc. Il tutto, focalizzato alla sostenibilità e al benessere del personale.


È uno dei migliori casi di integrazione concepito con l’utilizzo di prodotti di diversi brand interamente distribuiti da Exertis Pro AV. 

È stato realizzato per il building della società Andriani S.p.A., azienda considerata tra le più importanti realtà nel campo dell’innovazione alimentare con uno stabilimento interamente dedicato ai prodotti senza glutine. 

Un progetto di smart office fortemente innovativo, focalizzato alla sostenibilità e al benessere del personale, attraverso una strutturazione degli spazi che promuova una modalità di lavoro smart, secondo principi di discrezionalità, trasparenza e benessere. 

Spicca la centralità della persona, dunque, all’interno del mondo Andriani, di pari passo con l’evoluzione del lavoro e la connessione tra benessere e qualità. 


Il building in tutta la sua interezza: 2000 mq di superficie, distribuiti su 4 piani. Presenta al suo interno circa 70 varchi, tutti gestiti dal controllo accessi della Plexa. 

Non a caso, oltre agli uffici, la progettazione di questa realtà include:

programma Andriani Wellness, dedicato al benessere psico-fisico dei propri collaboratori;

una palestra per i dipendenti annessa all’edifici;

percorsi alimentari personalizzati, curati da uno chef e da un nutrizionista;

– coaching per introdurre il tema dello smart working tra i dipendenti;

– percorsi formativi ad hoc per rafforzare sia competenze trasversali;

– incentivi economici previsti per l’uso della bicicletta;

– persino un orto idroponico aziendale e un agrumeto piantumato.

Entrare in questo building è un po’ come assaporare sprazzi di futuro, immersi in un ambito dove le regole aziendali concepite in modo standard sono solo un vecchio ricordo. In un contesto del genere, non poteva mancare la dotazione tecnologica di alto livello, quella sviluppata per l’occasione da Avant Sound, il system integrator che si è occupato della progettazione di tutti gli impianti.



Dal solo terreno al building chiavi in mano: tutto in un solo anno  

A seguirci nel racconto di questo grande progetto, Michele Simone, contitolare di Avant Sound: «A dispetto della progettazione iniziale, che prevedeva la realizzazione di alcuni tipi di idee, in corso d’opera la proprietà ha capito che lo sviluppo del progetto avrebbe preso una strada maestra ben più vasta e articolata, pur nel rispetto delle linee guida iniziali. Un lavoro intenso, realizzato di tutto punto in un anno, partendo dalla condizione iniziale del solo terreno edificabile: un piazzale grande all’interno del quale si è partiti con il primo scavo fino alla realizzazione completa del building. Oggi il palazzo in questione gode della migliore tecnologia presente sul mercato, dalla domotica al digital signage, dalla gestione degli accessi al controllo delle presenze, passando per collaboration, networking, supervisione e controllo, illuminazione, impianto audio, ecc.». 


A dispetto della progettazione iniziale, il progetto ha preso una strada maestra ben più vasta e articolata, pur nel rispetto delle linee guida iniziali – Michele Simone


Sale meeting e sale training: snodo cruciale del business 

Quando si parla di realtà, come quella di Andriani, che contano una forte produzione annua e un fatturato di decine di milioni di euro, la strategia, la formazione, l’organizzazione aziendale e lo sviluppo di idee evolutive giocano un ruolo fondamentale. Gli ambienti dedicati allo scambio tra professionisti rappresentano il regno dove si sviluppano queste attività: le sale meeting e le sale training. 

«Il palazzo è formato da 4 piani: in uno sono posizionate le sale training, completamente modulari, mentre negli altri sono collocate le sale destinate ai meeting. 

Ognuno di questi ambienti – ci descrive Michele Simone – è dotato di impianto HDL e sistema supervisore RTI. Tutte le sale sono dotate di monitor con pc integrato Newline, totalmente autonomi dal punto di vista della videoconferenza, montati su supporti Peerless. 

Sono state scelte le lavagne interattive Newline serie VN con display LCD Multi-Touch da 65” e 75”, con risoluzione 4K, di facile utilizzo, totalmente integrabile con software e hardware di terze parti, adatte ad ogni client di videoconferenza. 

Al ClickShare è stato affidato il compito della condivisione rapida dei contenuti. Ciascuno dei partecipanti alle riunioni può condividere sullo schermo i propri contenuti, siano essi da pc, tablet o smartphone. Il tutto, senza software da installare, in modo immediato. Nel reparto dedicato ai training, una delle sale è destinata a diventare master, in grado quindi di prendere il comando degli impianti qualora si decida di creare un ambiente unico dato dall’unione di tutte le sale. Non solo, la stessa sala incorpora una cucina a scomparsa, adibita per eventuali presentazioni di showcooking; presentazioni che possono essere riprese dalle telecamere Lumens installate in vari posti, le cui immagini vengono inviate ad un centro di regia e consegnate agli Epiphan Pearl 2 per svariati utilizzi: live locale, streaming per fruizione da remoto, registrazione, ecc.».



Gestione precisa e coordinata degli spazi aziendali

Il Building Andriani ha affidato ad Evoko la gestione quotidiana degli spazi aziendali per facilitarne il coordinamento e incrementare la produttività. All’interno della struttura sono state previste 44 postazioni nel sistema di prenotazione sale. 

Una volta entrati nel Building Andriani, non può passare inosservato colui che è considerato il front end aziendale: l’Evoko Pusco. Si mostra in tutta la sua eleganza, inserito come giusto strumento per fare digital signage all’interno dell’azienda pronto ad offrire una comunicazione digitale immediata. 

Basta addentrarsi tra gli ambienti dell’azienda per notare subito l’imprinting dettato dai dispositivi Evoko: eleganti, funzionali e pronti ad interagire al solo passaggio. All’esterno delle tante sale meeting, i vari Evoko Liso ci mostrano subito lo stato di utilizzo di ogni singolo ambiente: qual è disponibile, quale prenotato e cosa sarà presto occupato, semplicemente dai codici colore rosso, verde e ambra. 

Non solo, un sensore di prossimità mostra le informazioni rilevanti a chiunque si avvicini allo schermo: condizioni di disponibilità della sala e dettaglio delle attrezzature disponibili in ogni ambiente. 

«Le sale meeting di questa azienda sono frequentemente occupate – ci conferma Michele Simone – ragion per cui è fondamentale disporre un sistema di gestione efficiente, condiviso e di facile utilizzo». Una volta entrati in una delle sale riunioni, a centro tavolo, si presenta l’inconfondibile Evoko Minto, dispositivo del design accattivante e dalla tecnologia audio d’avanguardia. Un dispositivo ideale da usare nei meeting, anche in ambienti particolarmente rumorosi. 

Dotato di quattro microfoni direzionali, infatti, Evoko Minto consente di catturare solo la voce dell’interlocutore che interagisce con il dispositivo, ignorando pertanto i rumori dell’ambiente circostante, comprese le voci di persone in lontananza. 

In questo modo, consente di inviare messaggi forti e chiari, lasciando fuori echi e rumori di disturbo. Alla luce di quanto descritto, è facile indovinare che il connubio di dispositivi Evoko scelti per il Building Andriani è senza dubbio vincente e agevolano una gestione degli spazi aziendali senza eguali.


Digital Signage all’interno del Building

Un building di questa portata non poteva non predisporre delle soluzioni di Digital Signage. Previsti in tal senso, su ciascuno dei 4 piani del palazzo, gli schermi Zygnage da 26.5” e 49”, allestiti sia in verticale che in orizzontale e adeguati anche in contesti luminosi, grazie al rivestimento antiriflesso estremamente avanzato. 

All’ingresso, unitamente alla funzione di Evoko Pusco, troviamo i totem Swedx che forniscono informazioni di vario tipo, una tra tutte quella relativa allo stato delle scrivanie: «Andriani ha pensato sin da subito di dare dinamicità al posto di lavoro – ci informa Michele Simone. Il posto delle scrivanie, infatti, non è un posto assegnato, ma variabile e a scelta del dipendente, giorno dopo giorno. Il che significa che all’ingresso, tramite i totem, posso verificare quali postazioni sono libere. Non a caso, nelle scrivanie non sono state allestite bacheche personali. 

La macchina del Digital Signage si comporta in modo eccellente grazie al sistema ormai collaudato, operativo ed estremamente robusto, generato dai trasmettitori Just Add Power e ai player BrightSign, appositamente ideato per supportare display di qualunque dimensione e forma».


Il Building Andriani gode della migliore tecnologia presente sul mercato, in buona parte fornita da un unico interlocutore: Exertis Pro AV – Maurizio Bellisi



Domotica e illuminazione: HDL in prima linea 

C’è molta domotica negli uffici di Andriani, la cui gestione degli impianti è stata interamente affidata agli apparati HDL, come ci spiega Maurizio Bellisi, Channel Manager HO.RE.CO (Hospitality – Residential – Commercial) di Exertis Pro AV: «HDL controlla tutte le luci, di tutti i tipi, che sono presenti all’interno del building. 

Le luci sono quasi tutte dinamiche a led con la possibilità di variare la temperatura del bianco da luce calda a luce fredda in modo lineare. 

La scelta è ricaduta su corpi illuminanti HCL (Human Centric Lighting). La combinazione led di ogni singolo corpo illuminante, in termini di accensione e potenza, può produrre delle tonalità più calde o più fredde, restituendo una luce diffusa morbida per un comfort visivo ottimale. 

Il controllo può avvenire in modo automatico o manuale tramite le tastiere HDL, che permettono ad ogni persona presente in ciascuna area di regolare la qualità della luce in funzione delle proprie esigenze. In ogni caso – prosegue Maurizio Bellisi – è stato impostato un sistema automatico che crea un ciclo circadiano, con cambio della temperatura della luce nell’arco della giornata

Un processo particolarmente apprezzato negli ambienti chiusi, come nelle sale meeting, le sale riunioni cieche e la sala corsi presente nel piano seminterrato».  

Anche la parte clima è gestita dai sistemi HDL: previsti un numero elevato di termostati locali utili a rilevare le temperature e l’umidità. 

Tutto il riscaldamento del building è stato concepito con ventilazione e, tramite degli attuatori HVAC, vengono controllati tutti i fancoil locali. Sempre con HDL, sono gestite oltre 50 tende a rullo motorizzate, con encoder bus pro integrato. Sono comandate gestendone salita, discesa e posizionamento preferito. 

È possibile impostare degli scenari come, ad esempio, lo spostamento di ciascuna tenda a seguito del naturale ciclo del sole, così come posizionarle a gradimento per creare l’effetto luce desiderato, combinato tra luminosità naturale e artificiale. 

Ovunque, all’interno del building, sono posizionati dei sensori, soprattutto in prossimità delle postazioni di lavoro, in modo tale da attivare immediatamente i processi di illuminazione nel momento in cui viene rivelata la presenza di persone. Quando il sistema non rileva passaggio, l’illuminazione viene repentinamente ridotta ad una luce di servizio. 

Tutte queste informazioni possono essere elaborate per creare scenari e integrazioni logiche, senza l’ausilio di un sistema di supervisione.



Building Andriani, progettazione sostenibile  

Anche dal punto di vista ambientale l’edifico, la cui realizzazione ha previsto lo stanziamento di circa 4 milioni di euro, è esempio di progettazione sostenibile, grazie a soluzioni di automazione dell’illuminazione e del riscaldamento in grado di garantire praticità, comfort ed efficienza energetica. Lo Smart Building, infatti, è a zero emissioni, secondo il principio di scambio energetico: la principale fonte di approvvigionamento dell’energia termica è il sottosuolo e, grazie all’impianto geotermico, vengono risparmiati 10.533 kg CO2 all’anno.

L’efficienza è garantita anche in tema di risparmio idrico. La dotazione di serbatoi di recupero dell’acqua piovana, infatti, ne permette la raccolta e il successivo trattamento meccanico di purificazione per il riuso all’interno degli scarichi dei sanitari e per l’irrigazione delle aree a verde della struttura.

Andriani, con l’introduzione dello Smart Working, ha avuto come effetto un notevole aumento della produttività dei dipendenti. Il livello di soddisfazione è risultato molto alto, con particolare riferimento a un miglioramento del work-life balance, tanto che l’azienda ha ricevuto la certificazione Great Place To Work Italia, un riconoscimento prestigioso che racchiude in sé il significato di quella trasformazione culturale concreta di cui Andriani SpA si fa portavoce ed è esempio virtuoso.


Sistemi RTI: nucleo operativo di tutti gli impianti

«Il cuore del sistema è stato assegnato a RTI – ci spiega Maurizio Bellisi – che sovraintende e crea l’interfaccia utente per tutte le tecnologie del building: distribuzione audio multiroom, sale training e sale meeting, distribuzione video digital signage, visualizzazione e gestione della parte di building automation, gestione e integrazione di tutti i servizi all’interno di ciascun ambiente. 

Le interfacce utente sono state create con una grafica e una disposizione progettuale condivisa direttamente con il reparto grafico di Andriani. In qualunque touchscreen si operi, indipendentemente che sia locale o meno, tutto risulta intuitivo ed immediato per poter navigare e, a seconda del tipo di ubicazione del touchscreen, è possibile attivare scenari appositi, funzionali all’attività che si va a fare: dalla gestione dei dispositivi presenti in ciascuna area all’illuminazione, alle temperature delle sale, nonché tutto il corredo tecnologico previsto in quel determinato ambiente. 

La struttura RTI è stata concepita con un sistema Master/Slave, coadiuvato da un numero consistente di processori che dialogano tra di loro

Tuttavia, ciascun ambiente è autonomo grazie al posizionamento di un piccolo processore locale che ha il totale controllo degli apparati locali. Un mondo intelligente di semplificare la struttura dell’impianto, affinché un guasto localizzato non metta in crisi l’intero sistema». ■


Persone intervistate

Michele Simone, Contitolare Avantsound  

Leonardo Calderoni, Contitolare Avantsound

Maurizio Bellisi Channel Manager, Exertis Pro AV


Link utili

andrianispa.com | avantsound.it | exertisproav.it