Questi monitor touch possono essere installati in diverse posizioni: orizzontale, verticale e a faccia in su, integrati ad esempio in una scrivania. Le tecnologie Touch Capacitivo e Direct Bonding contribuiscono ad elevare la user experience.



Software Touch Viewing in configurazione multiboard per abilitare un’unica area di lavoro, unendo fino a 3 Big Pad

I Big Pad di Sharp sono schermi multitouch riconosciuti dal mercato come strumenti di lavoro dalla user experience elevata, paragonabile a quella degli smartphone e dei tablet. 
Il riscontro positivo raccolto sul mercato ha generato lo sviluppo di una gamma composta da 13 modelli, con tagli da 40 a 80 pollici; una gamma in continua evoluzione capace di cogliere le tecnologie sempre più avanzate. Nello specifico, i modelli si differenziano soprattutto per la dimensione e la tecnologia touch (IR oppure capacitiva). Ricordiamo che entrambe le tecnologie sono molto performanti; anche la tecnologia IR di Sharp (brevettata) è particolarmente evoluta e offre prestazioni ben superiori, che si posizionano ai vertici del mercato. I modelli a tecnologia capacitiva, oltre alle prestazioni, offrono anche una migliore estetica, aspetto importante in contesti dove l’interior design è un elemento prevalente. 
I Big Pad sono tutti Full HD, a parte questi ultimi due modelli che offrono la risoluzione UltraHD-4K; una caratteristica fondamentale per abilitare nuove modalità lavorative, innovative, capaci anche di trasformare la scrivania o il tavolo della sala riunione in una superficie digitale; questi Big Pad, così come gli altri modelli capacitivi di Sharp, si possono utilizzare anche in posizione leggermente inclinata, proprio come fossero un tecnigrafo. Come vedremo in questo articolo, i Big Pad PN-70TH5 e PN-80TH5, rispettivamente da 70 e 80 pollici rappresentano un’evoluzione molto significativa, sia per le nuove tecnologie integrate (Direct Bonding, Palm Cancellation, Active Touch Pen) sia per le sofisticate funzioni di condivisione e collaborazione.




Collaborazione e condivisione BYOD

I Big Pad di Sharp sono pensati per coinvolgere le persone e stimolare la collaborazione durante il lavoro di gruppo. Atteggiamenti sempre più necessari sia nelle aule scolastiche e durante i corsi di formazione professionali che negli uffici, dove i layout privilegiano ambienti lavorativi di gruppo. Gli elementi su cui far leva appartengono a due categorie: i software a disposizione (nel caso dei Big Pad di Sharp sono Pen Software, Display Connect e Touch Viewing) e le tecnologie che evidenziano la qualità dell’esperienza. 
Di seguito approfondiremo le configurazioni per suddividere lo schermo e le funzioni dei software; successivamente, ci occuperemo delle innovazioni tecnologiche.


Visualizzazione simultanea di 4 sorgenti collegate direttamente al Big Pad

La versatilità di visualizzazione è una prerogativa necessaria nei lavori di gruppo. I Big Pad UltraHD-4K possono visualizzare contemporaneamente quattro sorgenti diverse, suddividendo lo schermo in quattro parti uguali. Il collegamento avviene in HDMI oppure DisplayPort: ciascun PC viene collegato con un proprio cavo. Per passare dalla modalità Quad Screen Display allo schermo intero è sufficiente toccare due volte la parte dello schermo da ingrandire. 
Oltre alla possibilità di posizionare lo schermo a faccia in su (anche leggermente inclinato), questi Big Pad possono essere montati in portrait mode. 
Un’altra configurazione capace di esaltare le presentazioni è la Multi-Board, che si realizzare con il software Shap Touch Viewing. In pratica, si possono affiancare fino a 3 Big Pad per ottenere un’unica area di lavoro. Su questo desktop allargato è possibile visualizzare contemporaneamente file di tutti i formati evitando di entrare e uscire da ogni applicazione, per rendere più dinamica la sessione azzerando i tempi morti.


Software Sharp: Pen Software, Display Connect


Come dicevamo più sopra Sharp, per sfruttare appieno la tecnologia integrata nei Big Pad, ha sviluppato tre software, sui quali si basa la qualità elevata della user experience. Delo Sharp Touch Viewing abbiamo parlato nel paragrafo precedente. 
Sharp Pen Software, che trasforma il Big Pad in una lavagna multimediale evoluta. Numerose le funzioni disponibili, ad esempio: 
– disegno di linee a mano libera con 3 diversi spessori; quando l’utente traccia una linea sullo schermo il software corregge eventuali imperfezioni e visualizza una linea perfetta. Scrittura dei testi; 
– disegno di figure (rettangoli, quadrati, cerchi e triangoli) e di frecce; funzione gomma. 
– funzioni ‘inserisci file immagine’, ‘acquisizione schermata’; ‘Copia’ e ‘Incolla’, ‘Seleziona’ e ‘Salva il file’. 
Inoltre, tutti i lavori possono essere salvati e stampati su una stampante collegata. I menu funzione possono essere visualizzati in diverse modalità e posizioni. 
Sharp Display Connect: condividere, collaborare, comunicare. Questo software, installato nel PC dedicato alla soluzione, abilita la condivisione in modalità bidirezionale fra il Big Pad e gli Smartdevice/PC collegati in Wi-Fi. 
Nella sostanza il contenuto che appare sullo schermo del Big Pad – inclusi gli appunti scritti a mano e i disegni realizzati in tempo reale – può essere visualizzato simultaneamente anche su Smartphone, Tablet e PC collegati e viceversa. 
I partecipanti al meeting devono installare sul proprio device la app gratuita (iOS e Android). È possibile collegare contemporaneamente fino a 50 smartdevice/PC, il numero dipende fondamentalmente dalle prestazioni della rete. 
Ogni partecipante può acquisire le immagini visualizzate dal Big Pad sul proprio dispositivo, aggiungere memo personali e decidere di condividerle con chi partecipa al meeting. 
Sharp Display Connect può collegare fino a quattro Big Pad (di qualunque modello) installati in posti diversi, purché appartengano alla stessa rete (intranet, VPN, ecc.). 
Questa funzione consente alle persone dotate di Big Pad, che si trovano in aree geografiche diverse, di lavorare contestualmente sullo stesso documento: un esempio evoluto di videocollaboration.


Direct Bonding, errore di parallasse annulato; Palm Cancellation, per appoggiare la mano, come su un foglio di carta


Direct Bonding – La tecnologia posiziona il modulo LCD a diretto contatto con il vetro di protezione del pannello touch, per assicurare un tocco più naturale (anche con il pennino in dotazione) eliminando errori di parallasse

La tecnologia Direct Bonding integrata nel pannello LCD di questi nuovi Big Pad eleva la user experience, anche perché è stata implementata in uno schermo touch di tipo capacitivo. Per dare un esempio concreto, potremmo dire che l’accoppiata Direct Bonding + touch capacitivo offre le stesse prestazioni garantite dagli smartphone e dai tablet di ultima generazione. 
Questa tecnologia è riferita all’assemblaggio del vetro di protezione frontale sul pannello LCD. Negli schermi touch ‘standard’ il vetro di protezione è più spesso di circa il doppio; inoltre, fra il vetro di protezione e il pannello LCD è presente uno spazio vuoto perché il vetro non è in contatto con il pannello. La tecnologia Direct Bonding elimina questo spazio vuoto, applicando uno strato di gel adesivo, avvicinando le due parti. I vantaggi sono evidenti: precisione del tocco maggiore, eliminazione dell’errore di parallasse, migliore angolo di visione, incremento del rapporto di contrasto. Un altro plus di questo Big Pad è la funzione Palm Cancellation che disattiva le funzioni touch soltanto quando lo schermo viene toccato dalle dita di una mano o dalla mano stessa. Per accedere alle funzioni touch è necessario utilizzare la penna in dotazione. Questa funzione avvicina l’esperienza di scrittura sullo schermo come su un foglio di carta dove, naturalmente, per scrivere si appoggia il palmo della mano; davvero utile quando il Big Pad viene posizionato a faccia in sù (su una scrivania), anche in posizione leggermente inclinata, come fosse un tecnigrafo.


Punta da 2 mm, disegni e scritte adeguati alla risoluzione UltraHD-4K


Penna sottile – La punta della penna è di soli 2 mm di diametro

Diverse le migliorie introdotte nella penna in dotazione, vista la risoluzione 4K. Una su tutte il diametro della punta che si riduce dai 3,5 mm standard a ben 2 mm, sensibile alla pressione del tocco per variare lo spessore della scrittura. Il diametro della penna è più sottile (16,6 mm anziché 20). La comunicazione con lo schermo avviene in tecnologia Bluetooth. Fra gli altri vantaggi, un led presente sulla penna che si colora in funzione del colore dell’inchiostro; i tasti funzione, che sono diventati 4 e la funzione puntatore digitale.


Slot Mini OPS: PC dedicato al digital signage; modulo Wireless e ricevitore HDBaseT


Wireless – Collegare fino a 10 dispositivi dotati di sistemi operativi diversi: OS X, Windows, iOS e Android


miniPC – Con Windows 10 preinstallato, per applicazioni digital signage


HDBaseT 2.0 – Il modulo integra un trasmettitore HDBaseT per collegare via cavo Cat una sorgente compatibile

Questi nuovi Big Pad sono dotati di uno slot mniOPS. I moduli disponibili sono tre. Il modulo miniPC viene fornito con Windows 10 preinstallato; ha prestazioni adeguate in contesti digital signage come retail, servizi di pubblica utilità, ecc. Il modulo wireless, invece, consente di connettere al Big Pad fino a 10 dispositivi wireless (4 in simultanea, che condividono lo schermo in quattro parti). È necessario installare l’app dedicata. Questo modulo offre un vantaggio importante, perché non si limita al solo mirroring. Infatti, la comunicazione bidirezionale fra Big Pad e device consente di utilizzare lo schermo del Big Pad (e le sue funzioni touch) come fosse lo schermo del device collegato. Quindi, qualsiasi modifica di un documento effettuata dallo schermo del Big Pad verrà memorizzata nel device stesso. 
Infine, il modulo ricevitore HDBaseT 2.0; necessario a realizzare un collegamento HDMI con un cavo Cat, quando la tratta di collegamento è particolarmente lunga, fino a 100 metri.


Per uno schermo touch è fondamentale la flessibilità del posizionamento: a faccia in sù può integrarsi nel tavolo di una sala riunione o, leggermente inclinato, in un tecnigrafo


Nella maggior parte dei casi i Big Pad sono ‘appesi’ al muro. I Big Pad UltraHD-4K possono essere installati anche in posizione verticale e, soprattutto, a faccia in sù. E qui si apre una prospettiva rivoluzionaria. 
Dato il formato e la risoluzione UltraHD-4K questi Big Pad possono essere integrati anche nel tavolo di una sala riunione. Possono lavorare contemporaneamente fino a 4 persone, fino a 30 punti touch simultanei. L’utilizzo della sottile penna da due mm di diametro consente di scrivere con grande precisione. La penna integra anche la funzione puntatore, necessaria per gestire le presentazioni. La funzione Palm Cancellation avvicina l’esperienza di scrittura sullo schermo come fosse un foglio di carta.


Connettività con HDMI e DisplayPort, RGB analogico e porte USB con varie funzioni; in opzione wireless e HDBaseT

Per garantire la più comoda soluzione di collegamento i connettori delle interfacce AV e dei controlli sono suddivise su due basette, laterale e inferiore, in alcuni casi la funzione è replicata. 
Nello specifico sono disponibili: 3 HDMI e 2 DisplayPort (IN e OUT), oltre all’ingresso PC analogico e Component IN. La gestione dei controlli avviene con una seriale RS-232 e una Lan (10Base-T/100Base-TX). 
All’amplificatore audio integrato (10+10 W) si possono collegare diffusori acustici esterni. Sono due le interfacce opzionali: Wireless (PT-ZB03W) e PN-ZB03H). Entrambe replicano la presa di rete, un aspetto comodo nel caso dell’HDBaseT, perché sono disponibili due RJ-45 indipendenti.