ISE 2024 si avvicina. L’edizione di quest’anno è tra quelle da non perdere anche perché sarà la ventesima per Integrated Systems Europe. Ecco, secondo noi, i principali buoni motivi per esserci!    


Il viaggio iniziò nel 2004 a Ginevra, quando in Europa la professione del system integrator era praticamente sconosciuta e soltanto un visionario come Mike Blackman con CEDIA e AVIXA (all’epoca l’associazione di chiamava InfoComm) avrebbero potuto scommettere sul successo di una fiera che oggi è diventata lo ‘standard de facto’, il punto di riferimento del mercato AV Pro e della system integration a livello globale.

Anche quest’anno le previsioni di crescita, sia per superficie espositiva che per presenza di espositori e visitatori, sono confermate. Come di consueto, in questo articolo cerchiamo di mettere a fuoco i principali ‘buoni motivi’ per cui conviene esserci. Barcellona vi aspetta!



1 – Investire, se necessario facendo anche selezione

Investire in formazione e aggiornamento professionale è un passaggio obbligato per gli operatori del nostro settore. La tecnologia è ormai diventata, e viene percepita, come un ‘must have’, capace di incidere sulla produttività delle aziende; questo è un fatto ormai consolidato. Farsi trovare pronti diventa dunque fondamentale. E ISE è proprio questo: uno spazio in cui cogliere nuove opportunità. Fare un viaggio e prendersi il tempo per la visita è oneroso, certo. Ma la saggezza popolare, col proverbio ‘Chi più spende, meno spende’ – coglie perfettamente la contingenza: spendere non vuol dire sperperare, anzi, in molti casi significa investire, ovvero, in prospettiva, guadagnare e, se necessario, selezionare solo gli eventi che contano davvero.   


2 – Vantaggio competitivo

La partecipazione ad una fiera non dovrebbe limitarsi ai soli appuntamenti che ogni visitatore segna in agenda per incontrare i brand d’interesse o per partecipare ai numerosi eventi, fra keynote, summit e sessioni di training che la manifestazione offre. Ogni visitatore dovrebbe, e lo consigliamo con convinzione, ritagliarsi del tempo in più per sperimentare, ossia visitare espositori a prima vista non così importanti, partecipare a eventi apparentemente non così a fuoco da giustificare l’impegno di tempo ecc.; insomma, prendersi del tempo e adottare un atteggiamento atipico al quale la vita quotidiana per la sua frenesia ci ha disabituato; in sintesi: trarre anche i vantaggi più nascosti dall’essere presente. Anche con questo atteggiamento visitare ISE costituirà un evidente valore aggiunto, uno step in più per capire meglio di chi sarà assente come potrà svilupparsi il business.


3 – Fiere come sinonimo di pluralità  

Le fiere come ISE – e ci riferiamo a manifestazioni con un numero di espositori elevato al punto da rappresentare il mercato di riferimento – offrono ai visitatori un’incredibile vetrina indispensabile per confrontare soluzioni, servizi e prodotti dei vendor che fanno il mercato. È questa la funzione principale di una manifestazione così importante come ISE. Comprendere come si muovono i vendor, anche quelli con cui abitualmente non lavoriamo, è sinonimo di arricchimento per qualunque visitatore, sia questo un system integrator, un progettista, un architetto o un utente finale.  


4 – Due nuove Hall

ISE 2024 sarà anche l’edizione più estesa di sempre. Ci saranno due nuovi padiglioni:  Hall 1, dedicata ai verticali Lighting & Staging e Hall 4  per Content Production & Distribution (Multi-Technology). Due buoni motivi per  tenersi informati sui nuovi trend anche qualora questi verticali non fossero prioritari per la vostra professione.


5 – Il programma dei convegni

Un punto di forza che anche da solo vale il viaggio a Barcellona è dato dal programma di convegni, che si terranno nelle sale conferenze al piano superiore del complesso fieristico di Gran Via Barcellona. Il programma comprende più di dieci eventi che approfondiranno il futuro dell’AV nei diversi verticali di mercato. Last but not least, i keynote: lo speaker del keynote di apertura sarà addirittura Sharmeen Obaid-Chinoy, la futura regista di Star Wars: New Jedi Order, nelle sale nel 2026.


6 – Le audio demo room e lo spazio outdoor  

Dopo il successo di visitatori registrato durante la scorsa edizione ISE 2024 ripropone le audio demo room. A ISE nella Hall 8.0 i visitatori potranno immergersi in una esperienza completa declinata in tutti i mercati, mentre in uno spazio esterno allestito fra le Hall 3 e 4 ci sarà ISE outdoor sound experience dedicato alle soluzioni audio outdoor dei mercati residenziale e commerciale.


7 – Barcellona, conferma di una certezza 

Le edizioni 2022 e 2023 hanno confermato che Barcellona è stata la scelta ideale come nuova casa di ISE. Lo si era capito subito e chi ha avuto delle perplessità è stato ampiamento smentito. 

La struttura fieristica Gran Via di Barcellona ha dimostrato tutte le sue qualità: per la facilità con la quale si visita, per la comodità di raggiungerla dal centro città o dall’aeroporto internazionale (la fermata della metrò da/verso l’aeroporto è all’interno della struttura fieristica, al piano -1 della hall d’ingresso).

Quest’anno, inoltre, sarà possibile entrare in fiera anche dall’ingresso Nord, che si aggiunge agli ingressi Est e Sud operativi anche lo scorso anno. L’ingresso Nord è collegato alla fermata Foc (Linea 10 azzurra) del metro.

E poi, il clima, sicuramente meno rigido della fredda Amsterdam. Infine, un ulteriore motivo per esserci, a ISE 2024, è proprio… Barcellona: che città! Cosa volere di più?! 


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