Il grossista milanese ha proposto per il sesto anno consecutivo l’evento dedicato agli operatori del settore. La manifestazione, pensata con un nuovo format, ha dato origine ad un confronto diretto tra fornitori e installatori. Incremento di presenze del 25% rispetto alla scorsa edizione.

Lo scorso 13 maggio si è tenuto il Fagor Day, il consueto appuntamento organizzato da Antenna Club e dedicato agli operatori del settore, giunto quest’anno alla sua sesta edizione. Una giornata particolare, quella del 2014, caratterizzata da un nuovo format partecipativo che ha lasciato sorpresi e allo stesso tempo soddisfatti quanti sono intervenuti all’evento. Se da una parte, infatti, tutte aziende presenti sono state posizionate in altrettante “postazioni tecnico commerciali” dislocate lungo la sala, dall’altra i partecipanti, suddivisi in gruppi di lavoro di sei persone, hanno preso parte a rotazione a tutti i tavoli operativi pensati per l’occasione. Pertanto, ogni gruppo ha potuto partecipare a delle vere e proprie riunioni operative, della durata di circa 20 minuti ciascuna, passando da un’azienda all’altra fino a confrontarsi con tutte le realtà presenti al Fagor Day 2014. Interessante anche la scelta delle aziende, pensate con una ripartizione tale da abbracciare a 360 gradi il mondo dell’installazione e dell’integrazione dei sistemi: dagli impianti d’antenna alla videosorveglianza, dai connettori alla fibra ottica, dagli impianti antifurto ai sistemi domotici e ai dispositivi di protezione individuale, passando anche per la scuola di formazione necessaria per una conoscenza approfondita del mercato. A mettere in piedi in modo oculato ogni aspetto della manifestazione, Gianmario Raldiri proprietario di Antenna Club, con il quale ci siamo confrontati per un commento a caldo sull’evento.


Partecipanti in aumento del 25%

Sono sei anni che realizziamo questa manifestazione e proprio per la sesta edizione abbiamo deciso di cambiare completamente la formula – ci ha confidato subito Gianmario Raldiri. In occasione del Fagor Day 2014, infatti, abbiamo pensato di bypassare il classico format concepito solitamente per eventi di questo tipo, che prevede la disposizione standard a platea dei partecipanti e conseguente susseguirsi di relatori. È quasi risaputo che alla lunga, in sala, cala il livello di attenzione dei partecipanti. Pertanto ho voluto sperimentare un programma di attività più dinamico, che desse maggiore ritmo alla giornata e favorisse l’interazione tra le persone. La difficoltà di ogni anno, infatti, è quella di creare dell’interesse tra i partecipanti; ci tengo che tutti, fornitori e installatori, rimangano soddisfatti e desiderosi di partecipare ad eventi di questo tipo. Per questo motivo, coadiuvato dall’ottimo supporto di Matteo Marotta e Antonella Ferri ai quali va tutto il mio apprezzamento, ho scelto dei fornitori abbastanza tecnici, con novità da proporre, e in grado di tenere delle vere e proprie riunioni tecniche. Una scelta apprezzata dagli installatori, il cui feedback è stato più che positivo. Chi decide di partecipare sa che il Fagor Day rappresenta l’investimento di una giornata ricca di novità e proposte interessanti, selezionate in modo da evidenziare da una parte delle opportunità di lavoro interessanti, dall’altra dei vantaggi in termini di risparmio. Il tutto esposto in modo diretto dalle aziende presenti, con lo scopo di implementare la preparazione tecnica dei partecipanti. Quest’anno abbiamo avuto un incremento di oltre il 25% di presenze rispetto allo scorso anno, un numero che spingerà la VII edizione verso la scelta di un posto ancora più grande e confortevole”.


Spaziare tra i settori dell’integrazione dei sistemi


Durante tutto il corso della manifestazione sono state previste continue sessioni dimostrative

La situazione di mercato non vive un momento molto favorevole, per questo motivo bisogna fare fronte comune per superare un periodo che, inutile nasconderlo, ha messo in ginocchio molte attività – non si sottrae di fronte all’evidenza Gianmario Raldiri. L’impulso che abbiamo cercato di dare attraverso un evento come quello del Fagor Day è stato chiaro: diversificare. Un installatore oggi non può più permettersi di ‘fare solo antenne’, deve virare verso l’integrazione dei sistemi. Quello di spaziare su nuovi settori del mondo installativo è un passo dovuto, altrimenti rischia di non avere futuro. Sono stato contento di vedere partecipi molti giovani installatori, il futuro di questo mercato passerà dalle loro mani, pertanto è importante che abbraccino sin da subito e in modo deciso tutto il mondo dell’integrazione dei sistemi”. E a tal proposito, ecco le aziende che hanno aderito alla manifestazione: 

3B Elettronica 
• Dias 
• Domotica 4p 
• Fagor 
• Makita 
• Micro Tek 
• Mungo 
• Pixel Engineering 
• Rover 
• Scuola Tecnica Professional Group 
• Tecnofiber/TCK-Lan
 


Prove pratiche d’utilizzo dei prodotti


Sopra, due prove dimostrative. L’occasione è stata propizia per dar luogo a prove pratiche di utilizzo di dispositivi di ultima generazione


Anche il pranzo, previsto al termine delle sessioni della mattina, ha rappresentato un momento vivo per dar seguito ad un proficuo scambio di opinioni

Con la sesta edizione è cambiata la formula, come abbiamo già detto, e l’idea non è affatto dispiaciuta agli intervenuti: “Per noi è stata l’occasione per incontrare gli installatori intervenuti e presentare il nuovo catalogo dei prodotti, con una nota specifica per i cavi a marchio FMC dedicati alla videosorveglianza– ci ha raccontato Alberto Albertin di Micro Tek. Rispettando il trend che porta il mercato verso la casa intelligente, la nostra azienda oggi è in grado di aprire il fronte a qualsiasi tipo di cablaggio, abbracciando settori quali la TVCC, allarme e controllo, anticendio, networking, fibra ottica, ecc. E insieme agli installatori presenti, abbiamo simulato l’uso di cavi e connettori, a dimostrazione della semplicità d’utilizzo dei nostri prodotti in totale sicurezza. Ho condiviso appieno la nuova formula pensata da Fagor, che ci ha permesso di confrontarci in modo dinamico con tutti. A differenza di quando si ha di fronte una platea nutrita di installatori, in questo caso siamo riusciti ad interloquire in modo confortevole praticamente con tutti”. Gli ha fatto eco Massimo Dal Molin di Mungo: Trovo il Fagor Day molto interessante e noto che di anno in anno cresce l’attenzione verso questo evento, così come aumenta il numero di partecipanti. Dal canto nostro, di pari passo con le normative che regolano il mondo dell’installazione, durante la manifestazione abbiamo avuto modo di presentare i dispositivi di protezione individuali, compresi i sistemi di fissaggio e, soprattutto, le nuove linee vita Slim Line. Quello delle linee vita, si sa, oggi rappresenta uno degli argomenti più dibattuti in termini di salvaguardia dell’incolumità di tutti gli installatori. Quest’anno il coinvolgimento è stato diretto con i clienti, abbiamo avuto di approcciare meglio gli operatori presenti, conoscere le loro esperienze e confrontarci su un mercato in completa evoluzione. Uno scambio di vedute che ci ha permesso di abbozzare nuove idee da sviluppare per il futuro. L’evento dunque è stato interessante, da anni Antenna Club ci ha abituati ad eventi formativi e di qualità, che presentano dalla loro un clima spesso familiare e confortevole”. Dello stesso parere Roberto Cattaneo di Tecnofiber: “Occasioni come quelle proposte da Fagor Day sono fondamentali per testare quali sviluppi stanno perseguendo gli installatori. Sono molti, infatti, gli operatori che si stanno accostando alla fibra e il nostro compito è anche quello di monitorarne gli sviluppi per capire come gestire al meglio i nostri investimenti. Per l’occasione, abbiamo presentato il catalogo dei nostri prodotti e, strumenti alla mano, abbiamo dato luogo a una mini sessione dimostrativa su come si esegue una giunzione a caldo e a freddo. Grande interesse ha riscontro la giuntatrice a fusione, modello 1184300, per la giunzione fibra-fibra e fibra connettore. L’impressione percepita durante l’evento è che oggi, più di prima, l’installatore ha voglia di guardare al futuro. Ho riscontrato un’affluenza molto alta, tanto interesse da parte dei partecipanti e voglia di conoscere i prodotti innovativi presentati durante il corso della giornata”.


Promozioni commerciali e nuovi dispositivi


Momenti di confronto tra fornitore e installatori.


Prevista a fine giornata la consueta estrazione. Diversi i dispositivi messi a disposizione dai fornitori


Uno degli installatori premiati a termine della sesta edizione del Fagor Day

Anche attraverso manifestazioni di questo tipo, siamo in grado di percepire la bontà dei nostri prodotti – ci confida Piero Boracchi di 3B elettronica. In linea di massima avevamo di fronte installatori che conoscevano bene la qualità dei nostri prodotti, ma la vera novità presentata in occasione del Fagor Day è stata la maggiore competitività dei prezzi per prodotti completamente Made in Italy. Nello specifico, in questa circostanza, l’attenzione è ricaduta su due tipologie di prodotti: i filtri LTE, quanto mai d’attualità, molto richiesti per via delle note interferenze, e la SmartKeeper, la nostra telecamera multifunzione con motion detector per videosorveglianza, che già da diversi mesi ci sta dando notevoli soddisfazioni sul mercato. La ricezione, dunque, è stata buona e abbiamo riscontrato un grande interesse degli installatori verso tutte le novità che abbiamo presentato”. Sulle nuove formule promozionali si è soffermato Elio Gigante di 3B Elettronica: “A distanza di poco tempo dall’accordo che sancisce la distribuzione dei prodotti Fagor in Italia da parte di 3B elettronica, questa giornata ha rappresentato per noi un’ulteriore occasione per testare quanto si efficace il percorso che abbiamo intrapreso dal punto di vista commerciale. Vogliamo capire, infatti, se gli sforzi che stiamo facendo e le promozioni che stiamo attuando ci possano portare ad un successivo investimento per sviluppo di nuove proposte commerciali. Come già successo con Rhombus, la nuova antenna di Fagor progettata per la ricezione dei segnali televisivi dal canale 21 al 60, che vanta il miglior rapporto prestazioni/dimensione, presente proprio in occasione del Fagor Day”. Quella di confrontarsi con chi vive sul campo il valore dei prodotti progettati è un test che ogni fornitore progetta di fare di tanto in tanto. Al Fagor Day questo è stato possibile per tutte le aziende che hanno deciso di prenderne parte. Non solo, per qualche azienda è stata anche l’occasione per anticipare l’uscita di nuovi dispositivi, come ci ha raccontato nello specifico Andrea Bianchi di Rover: “È stata l’occasione per mettere sul tavolo della discussione un prodotto già esistente e uno d’imminente uscita. Oltre all’HD TAB 7 STC, che attualmente rappresenta il nostro prodotto di punta, e al Prime Digital Easy Meter, abbiamo voluto introdurre quasi a mo’ di vetrina il TAB 9. Uno strumento, la cui uscita è prevista fra qualche mese, che presenta un display da 9 pollici e diverse funzioni in più tanto apprezzate dagli installatori: modulo ottico, cam, Hdmi, ecc. Buona l’idea di lanciare una nuova formula, siamo riusciti a catturare maggiormente l’attenzione dei partecipanti. Conoscendo Gianmario Raldiri, sono sicuro che avrà raccolto le note positive di questo nuovo format, annotando soprattutto quelle negative per migliorare il tutto in occasione della settima edizione”.


Contatto diretto con una scuola di formazione

Per una manifestazione che si rispetti, non poteva mancare l’aspetto legato alla formazione, sempre più richiesta nel mondo dell’installazione. Il Fagor Day è stata anche il modo per entrare in contatto diretto con una realtà formativa a livello nazionale, la Scuola Tecnica di Professionale Group. A rappresentarla, per l’occasione, Marcello Bologni con il quale abbiamo scambiato due battute: “Queste sono occasioni che aprono al confronto e all’approfondimento, oltre a dare la possibilità di capire verso quali obiettivi stia andando il mercato. Una giornata ideale per impreziosire il rapporto cliente fornitore, approfondire i temi e fugare qualsiasi dubbio sull’utilizzo di determinati prodotti o tecnologie. Per quanto ci riguarda, il messaggio veicolato durante il Fagor Day ha riguardato l’importanza di mantenere il proprio bagaglio professionale sempre aggiornato. Molti operatori, ancora oggi, tendono a sopravvalutare la propria capacità, dettata dall’esperienza, e a sottovalutare la continua evoluzione tecnologica dei prodotti. Un atteggiamento che spesso ha portato la nostra categoria a subire brutti contraccolpi”.