La nuova dashboard risponde all’esigenza di avere sott’occhio, in tempo reale, lo stato dei player e la versione software installata, per avviare con un solo click gli aggiornamenti. Inoltre, compatibilità con i nuovi player BrighSign Serie 5.
WallSign aggiunge due nuove funzioni che consolidano il suo ruolo di strumento di riferimento per la gestione efficace dei contenuti in ambito digital signage.
Due caratteristiche che, da un lato facilitano considerevolmente per l’utente finale le operazioni di manutenzione dell’intera soluzione e, dall’altra, la rendono compatibile con i nuovi player BrighSign Serie 5.
Ne parliamo con Alessandro Messineo, co-fondatore di Wallin, la società che ha creato WallSign e con Maurizio Vacca, Direttore Vendite di 3G Electronics.
Update di software contemporaneo per tutti i player, con un solo click
«Abbiamo fondato Wallin otto anni fa – ci spiega Alessandro Messineo – e l’anno dopo abbiamo presentato la piattaforma WallSign. In questi anni siamo sempre stati coerenti alla filosofia di partenza, quella di sviluppare un CMS per digital signage accessibile a tutti, facile da usare per tutti e capace di supportare tutti i player. La nuova dashboard, che abbiamo aggiunto alla nostra piattaforma, è uno strumento utile a chi deve gestire un network di player e di schermi di brand diversi perché visualizza in una schermata tutti i player che compongono la soluzione, il loro stato e la versione di WallSign installata. Sempre da questa schermata, con un solo click, è possibile avviare un aggiornamento da remoto, sia del software che del firmware. Riguardo all’aggiornamento firmware i player devono essere di BrightSign».
La nuova dashboard torna particolarmente utile nelle soluzioni che utilizzano numerosi player e monitor di vari brand, con versioni di WallSign differenti. Ciò accade, ad esempio, quando il progetto ha tempi lunghi di ‘roll-out’ oppure quando vengono aggiunte nuove licenze/player al proprio network.
«I nostri clienti – prosegue Alessandro Messineo – si trovano a gestire soluzioni che spesso utilizzano player di brand diversi, citiamo solo i più diffusi come BrightSign oppure basati su Android, WebOS e Raspberry, ognuno dei quali deve essere aggiornato alla più recente versione di WallSign. Questa attività, spesso in carico alla divisione IT ma sempre più al marketing, prima richiedeva un tempo importante perché poteva essere eseguita soltanto per gruppi di player. Oggi, invece, con la nuova dashboard che abbiamo aggiunto a WallSign, possiamo selezionare la funzione ‘aggiorna dispositivi’ per effettuare l’update contemporaneo dei software di tutti i player, anche se di brand diversi».
Entrando nello specifico, la nuova dashboard comprende due videate: la prima dedicata allo stato della rete dove l’operatore vede, suddivisi per sistema operativo, lo stato di ogni player (connessione completa, parziale oppure non connesso) e dell’applicazione (aggiornata, da aggiornare oppure obsoleta).
La seconda videata, dedicata all’aggiornamento dei player, entra maggiormente nel dettaglio fornendo: il luogo dove il player è stato installato, il modello, la versione del firmware/OS e la versione software, indicando se l’aggiornamento è stato programmato.
«Il vantaggio di questa nuova dashboard introdotta in WallSign – spiega Messineo – è principalmente quello di avere una piattaforma sempre efficiente e aggiornata senza la necessità di disporre di personale tecnico, a conferma che WallSign è una piattaforma accessibile a tutti e facile da usare per tutti».
Compatibile con le uscite multiple dei player BrigthSign Serie 5
Il trend di mercato della comunicazione digitale è orientato verso superfici di visualizzazione sempre più estese, come videowall, ledwall e monitor di grandi dimensioni; BrightSign ha sviluppato la nuova Serie 5, che si distingue per le uscite multiple e la risoluzione UHD, proprio per soddisfare queste esigenze. I player a uscite multiple però devono ricevere più istruzioni dalla piattaforma, per sapere su quale monitor visualizzare il contenuto di ogni uscita. Per questo motivo alla piattaforma WallSign è stata aggiunta la gestione multi-monitor che ora supporta tutti i nuovi modelli di BrightSign Serie 5, compresi quelli a due o quattro uscite. Questo aggiornamento ha richiesto la creazione di nuovi layout poichè con 4 uscite a disposizione è possibile inviare contenuti a videowall di formato 1×4, 4×1, 2×2, 1×3 oppure 3×1 grazie all’introduzione della nuova licenza ‘Plus’.
Concludiamo l’articolo con una dichiarazione di Maurizio Vacca, Direttore Vendite di 3G Electronics: «La partnership che abbiamo in essere da molti anni con Wallin ha una valenza strategica perché è sinergica con la nostra mission di VAD, che comprende anche la distribuzione dei player BrighSign. WallSign non solo ha aggiunto la funzionalità multi-monitor ma lo ha fatto in ottica ‘user friendly’ per renderla accessibile anche da personale non specializzato, mantenendo la semplicità che la contraddistingue. Possiamo così offrire soluzioni a valore aggiunto con servizi di pre e post vendita ai vertici del mercato». ■
LE PECULIARITÀ DI WALLSIGN: GESTIONE FACILE DEI CONTENUTI DIGITAL SIGNAGE
In sintesi, ecco le funzionalità e le caratteristiche che differenziano sul mercato la soluzione WallSign, oltre ovviamente al suo primo valore distintivo, cioè la natura multi-piattaforma che abbiamo accennato nell’articolo.
– Gestione Multi-Canale: la piattaforma offre la possibilità di gestire canali o playlist per la programmazione dinamica di contenuti multimediali;
– Gestione Tag: WallSign è strutturata con un sistema di organizzazione dei contenuti multimediali basato su Tag, per una facile gestione e catalogazione;
– Scalabilità: la soluzione è in grado di gestire in modo centralizzato network di qualsiasi dimensione e struttura, e per adeguarsi alla crescita/decrescita delle strutture stesse;
– Integrazione avanzata Web e Social Media: WallSign dà la possibilità di visualizzare contenuti provenienti da Twitter, FaceBook, Instagram, pagine web, feed RSS, news e molto altro; un’opzione oggi di grande valore all’interno di una strategia di marketing integrata;
– Cloud oppure On-Premises: si può usufruire del servizio online, basato su cloud, o di optare per un’installazione locale su hardware proprietario del cliente;
– Interattività: la piattaforma è uno strumento potente e versatile per una comunicazione mirata attraverso sensori di prossimità come QR Code, tag RFID, pulsanti e schermi touch. Oggi negli ambienti Retail non è necessario solo visualizzare informazioni, ma anche coinvolgere il proprio pubblico;
-White Label: è disponibile una versione OEM per Partner e System Integrator, sia in cloud che On-Premises.
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