La STOA di TCK-LAN è predisposta per il montaggio di 4 bussole SC/APC Simplex. Viene fornita, su richiesta, anche nella versione precablata con cavo da 4 fibre ottiche monomodali G.657 di varie lunghezze.

La STOA, Scatola di Terminazione Ottica d’Appartamento, rappresenta il punto di interconnessione tra la rete cablata dell’edificio e l’appartamento stesso. 
La STOA viene installata all’interno di ogni unità abitativa e crea, di fatto, il punto di partenza della rete in fibra ottica interna all’abitazione.



Quattro bussole SC/APC Simplex


Il cavo ottico TCK-LAN a 4 fibre, codice 168123. I dettagli: 1 – Tubetto contenente la fibra 2 – Filati in kevlar 3 – Guaina esterna: LSOH stabilizzato UV – RAL 7001

Per realizzare la STOA, TCK-LAN propone una scatola di connessione ottica, modello 178232, conforme alle normative e alle specifiche richieste dalla Legge 164 e dalla guida CEI 306-22. Dispone, a richiesta, di un cavo di interconnessione con lo CSOE (Centro Stella Ottico di Edificio) dotato di 4 fibre ottiche monomodali G.657 terminate su quattro connettori ottici SC/APC. 
Viene realizzata in una scatola di materiale plastico ed è predisposta per il montaggio di 4 bussole SC/APC Simplex, protette dalla polvere con uno ‘shutter’. Inoltre, sono presenti i ganci per realizzare l’anello di abbondanza delle fibre e un vassoio porta-giunti a 4 posizioni. È disponibile anche la versione precablata con cavo di varie lunghezze.

STOA TCK-LAN, codice 178232, predisposta per quattro bussole SC/APC Simplex; è disponibile,
su richiesta, anche in versione precablata.

STOA, cosa bisogna sapere

Una STOA deve avere dimensioni adeguate e garantire all’installatore un intervento facile e in sicurezza. 
Deve contenere almeno 4 bussole ottiche tipo SC-APC e predisporre l’accoglienza di tutte le fibre, presenti e future, della rete cablata di appartamento, con adeguati spazi sia per le fibre sia per le giunzioni. È richiesto il rispetto delle norme CEI EN 50411-3-4 e CEI EN 50411-3-8 per tutte le parti di gestione e contenimento delle fibre e, per ogni singola fibra, la numerazione univoca completa di descrizione della tipologia di servizio. L’attenuazione introdotta dalla fibra ottica connettorizzata, fra bussola e bussola, deve essere inferiore o uguale a 1,5 dB nella finestra ottica 1550 nm, senza interruzioni intermedie. 
La STOA può essere integrata nel QDSA oppure posizionata nelle sue immediate vicinanze.