I disturbi LTE non riguardano soltanto i segnali provenienti dalle stazioniradio base: anche smartphone e tablet LTE possono deteriorare laricezione TV. Ecco quali filtri è necessario utilizzare.

Con l’aumento di smartphone e tablet LTEcrescono in anche le interferenze generatesugli impianti TV. Laem prone una gammacompleta di soluzioni, per risolvere leproblematiche di ricezione, causate dalledue tipologie di segnali LTE: in downlink,provenienti dalle stazioni radio base e inuplink, generate dai device portatili.


I punti di forza

Filtro LTE FXXLTE, ad innesto.
Il filtro FTVLTE con innesto a 90° può essere collegato direttamente all’ingresso dei TV e/o all’uscita delle prese d’antenna.
Filtro modulare a microcavità, per centrali a filtri attivi, a norme CEI 100-7.
Curva di risposta dei filtri Laem FXXLTE – FPSLTE/F dove si evidenzia l’alta selettività e l’elevata attenuazione sulle frequenze LTE.

– 100% made in Italy
– Tecnologia SMD
– Connettori F
– Elevata selettività a 790 MHz
– Elevata attenuazione sulle
frequenze oltre i 791 MHz
– Ottimo adattamento di impedenza
– Bassa attenuazione sulla banda utile
– Versione da palo ‘basculante’ per agevolare il collegamento dei cavi
– Contenitore da palo in ABS

Filtro da palo a microcavità, a norma CEI 100-7.

Evitare l’intermodulazione

La soluzione tecnologica adottata da Laempermette di raggiungere un’ottima selettivitàsul taglio a 790 MHz per attenuare in modoimportante le frequenze LTE downlink chepossono portare a intermodulare gli amplificatoricon banda UHF fino al canale 69.La proposta di Laem si declina su due tipologiedi filtri: i modelli che soddisfano le richieste dellanorme CEI 100-7 sono disponibili nelle versionida palo (FNCCLTE) e modulare per impianti diricezione a filtri attivi (FNCMLTE). Ricordiamo chenei nuovi impianti è obbligatorio installare i filtri anorma CEI 100-7. In aree dove le interferenze LTEsono lievi e poco invasive per l’impianto è possibile,invece, prevedere la presenza dei modelli FXXLTE adinnesto e FPSLTE/F da palo. L’elevata attenuazioneche questi filtri presentano nella banda LTE diuplink, permette il loro utilizzo ottimale ancheper attenuare al meglio le interferenze causatedagli smartphone 4G in uplink. La versioneFTVLTE, ad esempio, con innesto a 90° può esserecomodamente usata all’ingresso dei TV e/oall’uscita delle prese TV, negli appartamenti dove leinterferenze di smartphone o tablet sono presenti.