Un ottimo esempio di come realizzare sale meeting evolute modulari. Segnali audio video smistati in modo immediato da una sala all’altra, perfetta integrazione tra dispositivi, progettazione tecnologica di ogni ambiente curata nel dettaglio. Ecco come Quick, leader nella produzione e commercializzazione di accessori nautici, ha rinnovatoi propri spazi sfruttando la competenza di SLeV e le tecnologie distribuite da Exertis Pro AV.


Se di per sé varcare la soglia di una società come Quick affascina perché abbraccia il mondo della nautica, la dotazione tecnologia in seno all’intera struttura ne rende la visita molto interessante. 

E per quanto possa sembrare ordinario per i professionisti del mondo AV Pro dar vita ad una progettazione come quella realizzata in Quick, la predisposizione di un impianto di questo tipo racchiude in sé uno studio accurato, che ogni system integrator dovrebbe sempre portare avanti per realizzare un lavoro fatto bene. 

Sì, perché basta guardare lo schema a blocchi riportato di seguito per capire la capacità d’integrazione di sistemi messa in campo dai progettisti, nonché l’attenzione nello scegliere un unico interlocutore preposto alla fornitura dei dispositivi utilizzati: nello specifico, Exertis Pro AV. 

Dai monitori interattivi alle telecamere, dai sistemi wireless di condivisione dei contenuti ai videoproiettori, passando per soundbar, diffusori acustici, touchpanel, sistemi di prenotazione delle sale, player, ecc., la progettazione tecnologica di ogni ambiente è stata curata nel dettaglio.  


In alto, una delle 6 sale meeting. Ben visibile, montato a parete, il monitor touch Newline Atlas che consente prestazioni veloci e permette di lavorare e scrivere contemporaneamente, senza limiti.


Produzione Made in Italy: headquarter da 50.000 mq  

Gli uffici in questione si trovano nella sede Quick di Ravenna, realtà leader internazionale nella produzione e commercializzazione di accessori nautici, un’azienda che fa del Made in Italy un motivo di pregio: progetta, produce e ingegnerizza i propri prodotti negli stabilimenti aziendali in Italia

Nell’Headquarter di Quick, infatti, distribuito su 50.000 mq, sono dislocati la direzione generale, l’intero organico manageriale, i diversi reparti di produzione e infine i laboratori di ricerca, sviluppo e progettazione. 

Quick rientra tra le aziende che hanno deciso di rinnovare il proprio parco tecnologico per farsi trovare pronta quando i processi di sviluppo subiranno un’inevitabile accelerata – G. Cangini 

Ed è in questi uffici che il confronto tra professionisti, le riunioni e i corsi di aggiornamento sono all’ordine del giorno

Proprio per tale ragione, al fine di agevolare la collaborazione, aumentare la produttività e favorire i processi di comunicazione tra i professionisti, è stato richiesto un intervento di rinnovo tecnologico di 6 sale meeting modulari

A guidarci nella descrizione di questo progetto, Mattia Cangini e Gabriele Cangini, titolari della ditta SLeV (Suono Luce e Video), professionisti noti nel nostro settore con oltre 20 anni di esperienza all’attivo.


La gestione delle prenotazioni sale è affidata a JOAN Executive Gray da 13”.

Sale piccole indipendenti, medie e grandi modulari. Possibilità di allestire un’unica sala plenaria 

«La progettazione è stata realizzata nel corso del 2020, in piena emergenza Covid-19 – ci dice subito Gabriele Cangini. Quick rientra tra le aziende che hanno deciso di rinnovare il parco tecnologico delle proprie strutture in un periodo storico e delicato a livello mondiale, attualizzando le esigenze future per farsi trovare immediatamente pronta quando i processi di sviluppo subiranno un’inevitabile accelerata». 

Nel caso specifico, SLeV ha sviluppato per la sede di Ravenna, una progettazione che ha visto coinvolte 6 sale:

– Sala Aries
– Sala Challenger
– Sala Energy
– Sala Genius
– Sala Marecalmo
– Sala Nikita

«Le sale in questione sono modulari – prosegue Gabriele Cangini – il che implica che con brevi e semplici spostamenti è possibile disporre di spazi di differente grandezza e, opportunamente, di un’unica grande sala plenaria, frutto dell’unione delle tre sale più grandi». 

Ma andiamo con ordine, cercando di capire come sono stati predisposti gli ambienti, chiedendo a Mattia Cangini una descrizione accurata delle progettazioni: «Tre delle sei sale in questione, le più piccole, vivono di vita propria – ci spiega Mattia – Sono adeguate per meeting che prevedono un numero ristretto di partecipanti e funzionali per una rapida condivisione dei contenuti. Ciascuna delle salette prevede un monitor Samsung da 55”, installato su staffa per montaggio a parete Peerless Flat Mount, e un sistema wireless di condivisione dei contenuti multimediali Barco Clickshare CS-100. Ad agevolare le videoconferenze, la telecamera Huddly GO e lo speakerphone Yamaha YVC330». 

Tutti i dispositivi presi in considerazione sono ottimali per sale di piccole o medie dimensioni e rappresentano il pacchetto ideale per affrontare un meeting. 

Attraverso il ClickShare gli utenti possono condividere sullo schermo i contenuti del proprio portatile o dispositivo mobile, in modo semplice e immediato. 

In caso di videoconferenza, la telecamera grandangolare Huddly Go restituisce una visione completa della sala a ciascun interlocutore. 

Infine, a rendere fluida l’intera conversazione, lo speakerphone Yamaha YVC330 in grado di rilevare le voci dei diffusori da una vasta area e allo stesso tempo emettere l’audio con volume adeguato. 


Tre i ‘motori’ centrali della progettazione: la matrice Exertis Pro AV MTX88UH3, il processore RTI XP-6S e la matrice audio Ashly Protea.

Il cuore del sistema: i processori Exertis Pro AV, Ashly e RTI

Pian piano ci inoltriamo nella parte più articolata del progetto, che vede il coinvolgimento modulare di tre sale, indipendenti tra di loro e unificabili all’occorrenza: Sala Mare Calmo, Sala Aries e Sala Energy che, unite tra loro, possono formare un’unica sala plenaria. Come si evince nettamente dallo schema a blocchi, il cuore del sistema è rappresentato dalla matrice Exertis Pro AV MTX88UH3, 8×8 HDMI2.0, HDCP 2.2, 4K HDR10. Un cervello dotato di 8 ingressi HDMI e 8 uscite HDBaseT più 8 HDMI, in grado di controllare e smistare tutti i flussi video. Il controllo di questo apparato è affidato al processore RTI XP-6S che garantisce un sistema di controllo bidirezionale avanzato dei dispositivi. L’XP-6S offre 2 porte RS-232 bidirezionali via RJ-45, 6 porte IR, 6 porte multiuso MPIO (IR, Input, CM232), 3 uscite relè a 30Vc.c. e un ingresso di rete per gestione da remoto. 

Per una gestione semplice e intuitiva, sono stati configurati tablet, smartphone e touchpanel RTI KA8. Quest’ultimo presenta un display LCD widescreen ad alta risoluzione da 8″, completamente personalizzabile con touchscreen capacitivo integrato. 

Non solo, dispone di sensori di luce ambientale e di prossimità che regolano automaticamente la luminosità dello schermo e la retroilluminazione a LED in base al livello di luce ambientale.


Il player BrightSign invia contenuti ai monitor presenti in azienda quando non si stanno svolgendo conferenze

Interfaccia di gestione: impostasti gli scenari per una rapida e semplice selezione 

Ha lavorato bene la ditta SLeV, nella creazione dell’interfaccia di gestione nella quale sono state suddivise le salette e creati gli scenari per una rapida e semplice selezione, a seconda delle circostanze e dell’utilizzo degli ambienti. Tutto racchiuso in sei layout, con le planimetrie e i nomi degli ambienti da selezionare. 

Una volta selezionata la conformazione ideale, l’interfaccia mostra tutti i dispositivi a disposizione da poter azionare e gestire. Richiamando lo scenario, parte immediatamente il routing della matrice video e della matrice audio. In men che non si dica, la saletta scelta si predispone perfettamente all’uso. 

Attraverso l’interfaccia, è possibile gestire l’accensione/spegnimento dei vari dispositivi, dal monitor, ai display touch, dai microfoni agli altoparlanti, con controllo totale dei relativi volumi. 

Ovviamente, ci si può discostare dai preset; l’impianto permette di fare cose differenti da quella che è la routine dell’utilizzo degli ambienti con in relativi dispositivi. 


Alcuni degli scenari selezionabili in modo rapido tramite tablet e il sistema di connessione modulare Bachmann.

Gestione audio affidata alla matrice Ashly Protea e all’amplificatore RTI 

Al centro dell’impianto audio, invece, la matrice Ashly Protea con unità base che dispone di una configurazione a 4 ingressi e 4 uscite, e utilizza schede di espansione modulari per fornire fino a 24 canali. 

Ogni scheda di espansione di input e output ha un processore DSP individuale che consente di espandere l’ingresso o l’uscita totale di 4 canali di elaborazione DSP alla volta. La matrice consente di indirizzare qualsiasi input a qualsiasi output e controllare i singoli livelli una volta assegnati. 

La scelta della matrice Ashly consente la composizione di diverse soluzioni, grazie alla capacità di memorizzare fino a 31 preset, richiamabili tramite PC via Ethernet o manualmente dal pannello frontale. 

Ad espandere in modo semplice le capacità del sistema di distribuzione audio, l’amplificatore RTI CP-450: utilizza la tecnologia Cool Power ed è in grado di erogare 50 watt per canale, una potenza extra adeguata per l’espansione di una sala ad un ambiente più grande che richiede maggiore volume per riempire lo spazio con audio di alta qualità. Come per i flussi video, i dispositivi di gestione appena descritti, abbinati al processore di controllo RTI XP-6S, forniscono una soluzione completa per l’audio distribuito nei vari spazi aziendali. A chiudere il percorso tracciato per l’audio, i diffusori acustici Origin Acoustic da parete.

Meeting: basta un click e la riunione diventa operativa  
È quello che richiedono sempre di più aziende e professionisti: avviare un incontro bypassando tutti i processi di avvio dei dispositivi della sala meeting, nonché il collegamento per la condivisione dei contenuti. Sono in corso cambiamenti rivoluzionari negli ambienti di lavoro di tutto il mondo e Quick ne è testimone. «Una volta configurata la sala da utilizzare, in modo rapido, richiamando lo scenario prestabilito, ciascun partecipante può interagire con i presenti, utilizzando il sistema wireless di condivisione dei contenuti multimediali Barco ClickShare – ci confida Mattia Cangini – La scelta è ricaduta su ClickShare perché rappresenta un prodotto unico sul mercato in termini di affidabilità, facilità di utilizzo e livello di sicurezza, oltre a garantire una connessione continua sia in modalità stand-alone che in network integration. La modalità di condivisione è sorprendente e apprezzata da chiunque prenda parte alle riunioni: basta un click per condividere da qualsiasi dispositivo, sia esso un pc, tablet o smartphone, il proprio schermo sia con contenuti statici che dinamici grazie al Button USB Clickshare, alle APP disponibili per iOS e Android, Airplay, Google cast, sfruttando i sistemi operativi dei vari dispositivi BYOD. Il tutto, senza software da installare».


Gestione audio affidata alla matrice Ashly Protea e all’amplificatore RTI  

Con l’aumentare del numero di persone che lavorano in remoto e con uno stile flessibile, uffici e riunioni si stanno trasformando radicalmente. Si tratta di una vera e propria rivoluzione dell’ambiente di lavoro, che offre nuove opportunità per migliorare l’efficienza e la produttività. 

Allo stesso tempo, tuttavia, nascono nuove sfide per i leader aziendali, che sanno che per la crescita futura dell’organizzazione è necessario fare in modo che tutti possano interagire, connettersi ed essere coinvolti nel modo più semplice possibile. E SLeV ha pensato anche a questo: «Per le videoconferenze e i collegamenti da remoto, c’è solo l’imbarazzo della scelta – concludono i Cangini – Oltre alle telecamere Huddly, abbiamo inserito anche una telecamera motorizzata USB Polycom EagleEye IV, che offre esperienze eccellenti, con video HD 1080p a 30 fotogrammi al secondo, campo visivo panoramico di + -170 ° e Zoom ottico 12x, per le inquadrature da vicino del relatore.

Per lo sviluppo di questa progettazione abbiamo avuto Exertis PRO AV come unico interlocutore per la fornitura e integrazione dei dispositivi utilizzati – M. Cangini

Per rendere naturali e piacevoli le comunicazioni remote, abbiamo scelto il sistema Yamaha YVC-1000, dotato di microfono e diffusore separati. È un diffusore full range che può essere posizionato vicino allo schermo, per una perfetta integrazione di audio e video dalla postazione remota, progettato per soddisfare i requisiti audio di sale e spazi riunioni di grandi dimensioni, anche con configurazioni particolari, come gli ambienti modulabili presenti in Quick. Completano l’opera i monitor touch Newline ATLAS da 75” e 86”, che consentono prestazioni veloci e interfaccia nativa 4K Android. Sono dispositivi molto utili durante i meeting – concludono i professionisti di SLeV – perché facilitano il gioco di squadra e stimolano lo sviluppo di soluzioni, permettendo di lavorare e scrivere contemporaneamente senza limiti». In una progettazione così puntigliosa, potevano mancare i sistemi di prenotazione delle sale? Ovviamente troviamo anche quelli all’ingresso di ciascuna sala. 

Anche in questo caso, la scelta è di livello: si tratta del sistema di prenotazione sale JOAN Executive Gray, un dispositivo che consente l’organizzazione e la prenotazione remota tramite Booking System e App, oppure direttamente dal display 13”. ■

Link utili

quickitaly.com | slev.it | exertisproav.it


Persone intervistate

Gabriele Cangini Contitolare SLeV

Mattia Cangini Contitolare SLeV