Un videowall 4×2 composto da monitor Panasonic ultra narrow bezel, diffusori Ecler e staffe Vogel’s profonde solo 50 mm: la soluzione per la control room di TEA SpA offre alla multiutility la base tecnologica per centralizzare le funzioni del Gruppo e attuare una importante evoluzione anche sul piano organizzativo. System integrator AV Signorelli Cesare SAS, distribuzione prodotti curata da Exhibo.


Gruppo Tea è la multiutility che gestisce i servizi pubblici primari di Mantova e provincia, tra cui acqua, ambiente, energia e infrastrutture

Nella nuova control room presso la sede di Mantova è stato installato un videowall 4×2 composto da monitor Panasonic ultra narrow bezel TH-55VF2H da 55 pollici, distribuiti in Italia da Exhibo. Questi monitor sono, attualmente, quelli con la cornice più piccola esistente sul mercato, con un bezel-to-bezel di soli 0,88 mm (la cornice di ogni monitor è di 0,44 mm). Si distinguono, come ulteriori punti di forza, per la luminosità di 700 cd/mq – che garantisce immagini sempre molto ben leggibili anche in un ambiente ben illuminato – e l’alta coerenza colorimetrica. Completano l’installazione due diffusori attivi di Ecler (eMotus 5PB) e le staffe di supporto agli 8 monitor Vogel’s (anche per questi marchi, la distribuzione è curata da Exhibo). Queste ultime, grazie alla sofisticata tecnologia che le distingue, riescono a gestire il montaggio, molto delicato, di monitor con un bezel-to-bezel così ridotto; lo raccontiamo nel dettaglio nel box dedicato. 

Entriamo nel merito di questa installazione con Matteo Malvicini, Innovation Project Manager, Gruppo Tea e Antonio Gianazza, System Integrator Manager, Signorelli Cesare SAS, il system integrator che ha curato il progetto.  


Nuova control room presso la sede Tea Spa di Mantova. Il videowall 4×2 è composto da monitor Panasonic ultra narrow bezel TH-55VF2H da 55 pollici.


La sfida: migliorare la qualità del lavoro degli operatori, integrare SCADA, fare evolvere la struttura organizzativa 

«La realizzazione della nuova control room – racconta Malvicini – fa parte di un progetto corporate più ampio nato nel 2019, che ha come obiettivo quello di centralizzare all’interno di un’unica sala di telecontrollo tutti i segnali e tutti gli allarmi che arrivano dal campo, ovvero da tutta l’impiantistica di gruppo Tea». Malvicini entra quindi nel merito e spiega che, prima dell’avvio del progetto, le varie linee di business del Gruppo avevano ciascuna un proprio sistema di telecontrollo autonomo e sale di controllo indipendenti. L’obiettivo di questo progetto è stato dunque quello di uniformare e centralizzare, ovvero di dare a tutti i rami del Gruppo uno stesso hub per la gestione dei diversi servizi, e in parallelo uno stesso software open architecture e scalabile SCADA – Siemens WinCC OA – per il controllo e la supervisione dei dati (SCADA sta per ‘Supervisory Control And Data Acquisition’). 

«Si tratta di un cambiamento non solo sul piano tecnologico e della gestione degli spazi di lavoro, ma anche sul piano organizzativo: questa control room e l’evoluzione delle tecnologie che porta con sé è uno dei primi step che vuole favorire il radicarsi di una nuova cultura aziendale, volta a centralizzare e condividere le risorse per l’analisi dei dati e i flussi lavorativi». Va da sé che un simile passaggio, che rende più condivisibili e interoperabili i dati delle diverse linee di business, aumenta le possibilità di produrre valore e informazioni utili al miglioramento di tutti i servizi. 

All’interno di questa cornice generale, si inserisce l’installazione del videowall Panasonic. «Sul videowall la sala di controllo può visualizzare dashboard che mostrano le immagini delle telecamere di sorveglianza – spiega Malvicini – ma anche flussi di informazioni utili, grafici, alert, e in prospettiva una mappa di Mantova e provincia con le segnalazioni dei vari allarmi attivi, per rendere più immediato ‘il quadro della situazione’ e più rapido l’intervento, che se non può essere gestito da remoto prevede l’attivazione della figura reperibile di turno per fare la verifica sul campo». 

Le esigenze che hanno guidato Tea nella scelta del ledwall più adatto, sono state formalizzate in un capitolato d’appalto che ha visto coinvolti 5 fornitori diversi, «in cui si richiedeva una soluzione ad alte prestazioni, affidabile e che contribuisse a migliorare la qualità del lavoro degli operatori, che operano con turni di 8 ore, e a cui volevamo garantire il massimo comfort visivo».


Si richiedeva una soluzione videowall ad alte prestazioni, affidabile e che contribuisse a migliorare la qualità del lavoro degli operatori, garantendo loro il massimo comfort visivo – M. Malvicini


I monitor Panasonic TH-55VF2H integrano – tra le varie funzioni- quella fail-over e fail-back, che consentono di commutare i segnali verso una sorgente alternativa quando la sorgente principale subisce un’interruzione.

La soluzione: videowall bezel-to-bezel 0,88 mm, staffe Vogel’s, diffusori Ecler 

La nuova control room di Tea Spa ha una superficie di circa 60 mq. Al suo interno sono stati installati, come già accennato, un videowall 4×2 composto da monitor Panasonic ultra narrow bezel da 55 pollici e due diffusori attivi di Ecler. Le staffe di supporto agli 8 monitor sono di Vogel’s

«Avevamo l’esigenza – commenta Matteo Malvicini – di soddisfare per questa installazione i più elevati standard di sicurezza, andando ben oltre quelli generalmente richiesti in un ambiente lavorativo. Per questo motivo abbiamo deciso di realizzare una struttura autoportante in ferro che potesse ospitare il videowall, anziché appenderlo direttamente alla parete. Ci siamo rivolti ad un professionista del settore che ha realizzato una struttura autoportante rispettando le rigide tolleranze imposte dalla precisione meccanica necessaria per posizionare questo tipo di monitor, degli ultra narrow bezel di Panasonic, che vantano una cornice praticamente invisibile». 


Lo schema a blocchi della Control Room di Tea SpA. Il videowall 4×2 è composto da 8 monitor Panasonic TH-55VF2H. Ai lati due diffusori Ecler eMotus 5PB. Le staffe di ancoraggio dei monitor sono di Vogel’s, modello PFW 6880 pop-out.

Il videowall di Tea Spa, infatti, è stato realizzato con i monitor Panasonic TH-55VF2H. Come abbiamo anticipato nell’apertura di articolo questi monito sono attualmente quelli con la cornice più piccola esistente sul mercato, con un bezel-to-bezel di soli 0,88 mm. 

«Il capitolato della gara che ci siamo aggiudicati – spiega Antonio Gianazza – era ben dettagliato: chiedeva le migliori prestazioni, il massimo comfort visivo e la più elevata affidabilità disponibili sul mercato. Per questo abbiamo scelto i monitor Panasonic TH-55VF2H: oltre alla cornice inferiore al millimetro, garantiscono una luminosità di 700 cd/mq e quindi visualizzano immagini sempre molto ben leggibili anche in un ambiente ben illuminato, sia dalla luce artificiale sia quella solare. Ricordiamo comunque, a proposito di leggibilità, che la sala possiede anche delle tende oscuranti, utili a mantenere una luce più diffusa nell’ambiente». 

Gianazza ricorda quindi che, per rispettare il ritmo circadiano (vedi nota ‘Lo sapevi che’) degli operatori presenti in sala è stato previsto che la luminosità durante la notte si abbassi automaticamente e che torni al livello normale durante il giorno. 

«Abbiamo scelto una soluzione basata su matrici hardware – commenta Antonio Gianazza – per distribuire i segnali che dalle sorgenti arrivano al videowall. Le sorgenti sono rappresentate da 12 workstation, 9 dedicate ai segnali di videosorveglianza e 3 a sensori che informano gli operatori sull’efficienza e il corretto funzionamento dei vari impianti. Tutti i contenuti vengono visualizzati sui monitor desk degli operatori e sul videowall attraverso dashboard dedicate. Nella sala ci sono in totale 6 postazioni operatore e una postazione capo turno». 

«Il cablaggio – prosegue a raccontare Gianazza – è stato realizzato con 20 cavi HDMI attivi, 12 in andata e 8 in ritorno; visto che la tratta di cablaggio si estende su circa 30 metri, abbiamo valutato anche l’utilizzo della fibra ottica ma, per ragioni di costo, l’abbiamo dovuta scartare: i cavi attivi HDMI in questo caso sono ancora più convenienti e l’affidabilità è assoluta». 

Ogni monitor del videowall è collegato con un proprio cavo alla matrice hardware. Grazie a questa modalità è possibile gestire indipendentemente le immagini inviate ad ogni singolo monitor. Si possono definire finestre di qualsiasi dimensione da visualizzare liberamente in ogni posizione, anche a cavallo di più monitor

Da un punto di vista future proof questa soluzione presenta il vantaggio di potersi espandere. Basterà aggiungere altri eventuali monitor al videowall e collegarli ciascuno alla matrice con un proprio cavo HDMI attivo; la matrice è già dimensionata per future espansioni. 


Robusti, nonostante la cornice quasi inesistente, e precalibrati: installazione veloce e senza rischi 

«Quando abbiamo valutato di utilizzare questi monitor Panasonic – racconta Gianazza – sono sincero, eravamo un po’ dubbiosi e preoccupati di maneggiare monitor con cornici così sottili; il rischio di romperli temevamo fosse elevato. A installazione terminata, però, tutto è andato bene e non si è rilevato affatto critico posizionare i monitor. La cornice, tra l’altro, non è in metallo ma in plastica, e tuttavia fa egregiamente il suo lavoro. 

Ha richiesto, invece, più tempo, ed è stato più laborioso, spiega Gianazza, l’allineamento dei monitor, perché come accennato il videowall non è stato fissato su una parete, ma su una struttura autoportante. 

Per garantire una perfetta planarità non solo sul piano ma anche nello spazio, sono state scelte le staffe Vogel’s modello PFW 6880 pop-out, a cui abbiamo dedicato un box. 


I monitor Panasonic TH-55VF2H integrano – tra le varie funzioni- quella fail-over e fail-back, che consentono di commutare i segnali verso una sorgente alternativa quando la sorgente principale subisce un’interruzione.

Gianazza sottolinea infine altri punti rilevanti, rispetto ai monitor e all’installazione:

La taratura di fabbrica dei monitor Panasonic era già perfetta, tutti gli 8 monitor avevano la stessa colorimetria, omogenea fra loro; non sono stati necessari interventi per uniformare i parametri come spesso accade su altri monitor. Ciò ha determinato un risparmio di tempo significativo, e quindi minori costi di installazione

Questi monitor Panasonic integrano le funzioni fail-over e fail-back, che consentono di commutare i segnali verso una sorgente alternativa quando la sorgente principale subisce un’interruzione. Nelle sale di controllo ciò è essenziale garantire un’operatività ininterrotta. 

– Lato operatori, il pannello dei monitor è del tipo IPS con superficie antiriflesso; utilizza la superficie concava/convessa per diffondere la luce del sole e delle sorgenti di illuminazione. 

– Ai lati del videowall sono stati montati anche diffusori attivi Ecler eMotus 5PB con interfaccia Bluetooth, utili sia per eventuali demo/presentazioni che si dovessero organizzare nella sala, sia per riprodurre della musica di sottofondo. 

Sul piano dell’assistenza post-vendita Gianazza racconta: «Nel contratto di fornitura abbiamo previsto un’attività di manutenzione triennale con l’obbligo di intervenire entro 3 giorni per eventuali malfunzionamenti. Inoltre, abbiamo aggiunto un nono monitor che verrà utilizzato come back-up nel caso si ritenesse necessario». 


Eravamo preoccupati di maneggiare monitor con cornici così sottili. A installazione terminata, però, tutto è andato bene e non si è rilevato affatto critico posizionare i monitor – A. Gianazza


Una soluzione che guarda al futuro 

«Con Tea Spa – dice Antonio Gianazza – per noi è stata la prima volta, in passato non avevamo mai installato soluzioni AV per loro, così come è stata la prima volta che abbiamo utilizzato questi monitor di Panasonic. Devo dire che siamo molto soddisfatti di come è stato completato il lavoro, tutto si è svolto secondo le aspettative» 

Malvicini si dice soddisfatto di come è stata gestita l’installazione e delle soluzioni tecnologiche scelte: «In progetti complessi come questo è fondamentale potersi fidare del system integrator selezionato. Noi siamo rimasti davvero molto soddisfatti dei prodotti installati e del lavoro che è stato fatto da Signorelli Cesare SAS, su tutti i livelli: di disponibilità, di accuratezza nell’installazione, sul piano della configurazione, della disponibilità dimostrata nel venire incontro alle nostre esigenze». 


Questa control room, e l’evoluzione delle tecnologie che porta con sé, è uno dei primi step che vuole favorire il radicarsi in Tea Spa di una nuova cultura aziendale, volta a centralizzare i diversi rami del Gruppo e condividere le risorse per l’analisi dei dati e i flussi lavorativi.

Come accennato, la realizzazione di questa nuova sala si intreccia con un progressivo aggiornamento delle soluzioni software di analytics che sottendono al lavoro della multiutility, e grazie a cui Tea può assicurare un servizio convincente oggi e domani: «Al momento gli operatori sul videowall vedono ancora i vecchi sistemi, ma tutte le soluzioni della control room sono già state pensate in ottica di integrazione con la soluzione Scada – Siemens WinCC OA. Oggi per gli operatori di sala sono sufficienti i 6/7 monitor, quelli che avevano sulle scrivanie nella vecchia sala. Ma la dotazione di 12 monitor sulle scrivanie – più gli 8 monitor che compongono il videowall – è pensata proprio nell’ottica della centralizzazione e del passaggio a Scada che abbiamo raccontato, e che prevede di portare più attività nella nuova sala, e quindi anche di aumentare il numero di operatori e di dati che convergeranno in questo hub. Questa control room rappresenta per Tea un punto di svolta, è un investimento sul futuro che concretizza il percorso di change management in atto». 


La sede a Mantova di Tea Spa. Gruppo Tea è la multiutility che gestisce i servizi pubblici primari di Mantova e provincia, tra cui acqua, ambiente, energia e infrastrutture. 

STAFFE POP-OUT PER MONITOR ILTRA NARROW BEZEL 

L’eccezionale qualità d’immagine che offre un videowall con un bezel-to-bezel di 0,88 mm ha un ‘prezzo’: per il montaggio, che diventa inevitabilmente una fase più delicata, è necessario un system integrator con un’alta professionalità e un sistema di supporto pensato ad hoc per evitare che i monitor si possano rovinare, un rischio che esiste, per quanto la cornice dei TH-55VF2H in plastica sia stata pensata per essere resistente e ridurre al minimo questo rischio. Le staffe Vogel’s utilizzate per questa installazione – modello PFW 6880 pop-out – consentono un montaggio ad alta precisione, grazie a: 1) distanziali personalizzati per stabilire la posizione dei moduli; 2) sistemi di regolazione 3D (aggiustamento del monitor senza limitazioni, con rotazione oraria/antioraria e in profondità arretrando/avanzando gli angoli del monitor); 3) sistema pop-out a molla che consente di agganciare il monitor alla staffa tenendolo avanzato rispetto altri già montati nel videowall (per evitare urti), per poi arretralo e allinearlo agli altri moduli. Altri vantaggi delle staffe: sono profonde solo 50 mm, sono certificati TÜV e garantite 5 anni. 

Antonio Gianazza commenta: «Abbiamo scelto Vogel’s per Tea perché garantisce prestazioni costanti nel tempo e le staffe sono molto precise durante l’allineamento. A distanza di oltre sei mesi abbiamo verificato che i monitor hanno mantenuto la loro posizione, non è stato necessario effettuare alcun fine tuning».


UN GO LIVE SENZA INTERRUZIONI 
Come ha spiegato Malvicini, un aspetto sfidante del progetto riguarda il go-live: «Siamo passati dalla vecchia sala alla nuova sala in tempo reale. Abbiamo traslocato live le workstation che gestivano il sistema di telecontrollo. Nell’arco di un giorno, abbiamo fisicamente preso le macchine e le abbiamo spostate una a una all’interno della nuova sala, dove, sul piano della connettività di rete, era stato fatto un accurato lavoro preliminare per fare in modo che il tutto avvenisse il più rapidamente possibile». 


Persone intervistate

Matteo Malvicini
Innovation Project Manager
Gruppo Tea 

 

Antonio Gianazza
System Integrator Manager
Signorelli Cesare SAS


Link utili

 teaspa.it  |  signorellisnc.com  |  exhibo.it