Un impianto evoluto che permette l’intervento ordinato dei presenti, con ausilio di dirette live, con intervento anche di emittenti televisive nazionali, come la RAI, in presenza delle alte cariche dello Stato, a partire dal Presidente Mattarella. 


L’installazione che descriveremo in questo articolo assume un’importanza rilevante, soprattutto per il posto dove è stata sviluppata, luogo frequentato dalle alte cariche dello Stato, all’interno del quale ogni anno avvengono incontri di fondamentale importanza per la nostra nazione. 

Ci troviamo nella sede principale della Corte dei Conti, organo dello Stato di rilievo costituzionale, con funzioni giurisdizionali e amministrative di controllo o vigilanza, nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre specifiche dalla legge. 

Qui, è stato progettato il rifacimento di tutti gli impianti audio video, dopo un’operazione delicata di bonifica di tutta la struttura tecnologica degli ambienti. A realizzare la progettazione il system integrator A&ITS, azienda che dal 2011 si occupa di progettazione, realizzazione e integrazione di sistemi audiovisivi multimediali, con a capo Gabriele Celli, amministratore della compagine romana, che ci ha guidato all’interno di questa installazione: «Quando siamo entrati negli ambienti della Corte dei Conti, era presente un impianto ormai obsoleto per i nostri tempi, in prima battuta bonificato prima di iniziare la messa in opera di quanto progettato per questi spazi. È stato realizzato un lavoro articolato e meticoloso – ci confida Gabriele Celli – se pensiamo che dei tre mesi complessivi di attività necessaria al completamente delle attività, quasi uno è servito ad eliminare la vecchia tecnologia». 


In fase di progettazione, abbiamo dovuto tenere conto che gli impianti sono spesso utilizzati da emittenti radiotelevisive nazionali per riprese, servizi e dirette live –      G. Celli



Di fianco, visibile il vidiwall 2×2 con i monitor LG. I prodotti in evidenza da sinistra: matrice Dexon, il video grabber Epiphan AV.io e il server Epiphan Pearl Nano.

Impianto audio video evoluto, predisposto anche per l’utilizzo di emittenti televisive nazionali 

In un luogo dove avvengono incontri di vario genere e gli argomenti trattati sono perlopiù considerevoli, non c’è distinguo d’importanza tra impianto audio e impianto video, entrambi devo rispondere in modo impeccabile quando vengono chiamati in causa. Non solo, spesso l’intera struttura tecnologica è oggetto d’uso da parte delle televisioni nazionali, abituate all’utilizzo di apparati di alto livello, come ci dice Gabriele Celli: «In fase di progettazione, abbiamo dovuto tenere conto che gli impianti sono spesso utilizzati dalle emittenti radiotelevisive nazionali per riprese, servizi, dirette, ecc. Pertanto, un conto sarebbe stato realizzare un impianto stand alone, un altro è stato predisporre un impianto che sovente viene utilizzato dalla RAI che, si sa, lavora con standard elevatissimi. In diverse occasioni, ad esempio, la rete ammiraglia deve trasmettere in diretta, pertanto prende possesso delle nostre sorgenti, oppure ci fornisce il proprio ‘program’ e noi lo integriamo all’interno del nostro impianto. In circostanze del genere, tutto deve funzionare alla perfezione e non c’è spazio per intoppi tecnici. Per tale ragione, nella sala principale abbiamo previsto la distribuzione sia in HDBaseT, che in SDI e in HDMI, con audio analogico e audio Dante, per dar modo alle troupe televisive che arrivano di collegarsi comodamente sia in IN che in OUT all’impianto».  


Scorcio della sala principale con schermo motorizzato per le proiezioni.

Comparto audio affidato ai dispositivi Yamaha: mixer, amplificatori, diffusori 

Caliamoci nel dettaglio della tecnologia scelta da A&ITS per questa progettazione, partendo subito dall’impianto audio: «Tutto il sistema di diffusione sonora è affidato agli apparati Yamaha – ci dice Celli – a partire dal mixer, presente in sala regia, dal quale viene governato il tutto». 

Per una gestione ottimale dell’audio, è stata scelta una componente della serie Yamaha TF, nello specifico la consolle TF3, un pannello di controllo digitale veramente evoluto. Grazie alla sua interfaccia TouchFlow Operation, ottimizzata per il controllo da touch panel, sia i fonici esperti sia i neofiti troveranno più facile che mai operare nella gestione di questo impianto. 

«È una consolle compatta, montata ad incasso nel tavolo regia – ci descrive Gabriele Celli – e dispone di un gran numero di entrate e controlli manuali da garantire una gestione efficace di un’ampia gamma di situazioni». 

Due gli amplificatori multicanale inseriti nell’impianto: il PX3 a 4 canali e l’XMV4280 a 2 canali. 

Nei vari ambienti, sono stati scelti due tipi di diffusori, sempre prodotti da Yamaha: 

– line array VXL1-8, in grado di offrire un’eccellente proiezione sonora, con volume uniforme e una qualità del suono superiore

– diffusori a parte VXS-5VA, semplici e sicuri da installare, in grado di emettere un audio nitido e raffinato. A chiudere il comparto audio Yamaha, sempre della serie VXS, il subwoofer VXS-10S inserito per ampliare l’estensione delle frequenze basse e rendere le riproduzioni sonore più realistiche.


In sala regia:  joystick per il movimento delle telecamere, touch fisso per la gestione della domotica, mixer audio Yamaha. Due i monitor presenti: uno di preview e uno di program.

Video in sala: videoproiettore con schermo motorizzato e vidiwall 2×2 

Dal reparto audio ci spostiamo alla progettazione video, altro impianto delicato che risponde in toto alle esigenze di un uso moderno ed evoluto degli ambienti destinati ad incontri conferenziali. 

«La parte video si compone di display LG e videoproiettore Barco – afferma Gabriele Celli. Da una parte della sala, infatti, è stato composto un vidiwall 2×2 con 4 monitor LG 55SVM5F da 55 pollici ciascuno, con cornice uniforme da 0,44 mm, che offre una visione senza interruzioni su tutto il grande schermo assemblato, con immagini chiare e vivide in qualsiasi circostanza luminosa, grazie al suo schermo antiriflesso. Dalla parte opposta, un schermo per la proiezione motorizzato funge da terminale video per il proiettore Barco F80-4K12, dispositivo che garantisce immagini straordinarie a una risoluzione UHD 4K, con un livello elevato di dettagli e colori altamente saturi. Abbiamo optato per una macchina altamente performante con durata operativa prolungata che, grazie alla sorgente luminosa laser al fosforo e al sistema di raffreddamento avanzato, non necessita di frequenti interventi di manutenzione».


Di fianco: uno degli scranni presidenziali, con monitor da 19” incassato e microfono Bosch. Nel riquadro, il videoproiettore Barco F80-4K12.

Finora l’impianto non ha rilevato alcun problema, nonostante sia stato utilizzato frequentemente e portate a regime durante i consigli di una certa rilevanza – G. Celli


Sistema Conference all’avanguardia, con ausilio di streaming e registrazione

Come detto, la Corte dei Conti è predisposta per l’organizzazione di meeting di una certa rilevanza o incontri di rappresentanza alla presenza di alte cariche istituzionali. Con queste premesse, per A&ITS è stato necessario progettare una rete affinché ogni singola postazione potesse intervenire in qualsiasi momento durante gli incontri. Qui, entra in gioco il sistema per conferenze Dicentis, dotato di un’architettura basata su IP che offre un’esperienza di riunione avanzata, grazie alle tecnologie audio Bosch evolute, al design innovativo e alle funzionalità per dibattiti avanzate: «Abbiamo predisposto il conference system Bosch Dicentis su tutti gli scranni – con conferma Celli, con distribuzione e contribuzione tramite DaisyNET, che provvede automaticamente ad instradare il segnale una volta stabilita la fonte d’ingresso. Negli scranni presidenziali abbiamo anche previsto dei monitor da 19” incassati per agevolare al meglio i relatori». 

In un contesto del genere, uno dei must è legato alla produzione video, la registrazione e lo streaming. Operazioni affidate alla soluzione all-in-one Epiphan Pearl Nano, affiancato da Epiphan AV.io HD, video grabber per l’acquisizione di segnali audio e video: «Il tutto – conclude Celli – è strutturato con una regia pentacamera, con 5 telecamere PTZ, con una contribuzione monodirezionale in HDBaseT verso altre 3 sale della corte, operazione che si è resa necessaria per i live da mandare dalla sala principale alle altre sale».



Il cuore del sistema si chiama Dexon Dimax: la matrice ideale in ambito conference 

Tutto il sistema audio video progettato per la Corte dei Conti si raccorda con un centro di raccolta e smistamento dei segnali, fondamentale per il funzionamento degli impianti. Parliamo della matrice Dexon Dimax 7272, dotata di PC server integrato, alla quale è sufficiente collegare mouse e tastiere per controllarla tramite pannello frontale, con la quale è possibile interagire anche tramite interfaccia web locale.


Persone intervistate:

Gabriele Celli,
Amministratore Delegato, A&ITS

Daniele Bianco,
Direzione acquisti A&ITS


Link utili:

corteconti.it | aeits.it | exertisproav.it