Un videowall che mostra in diretta la brigata di cucina all’opera oppure le videoricette del maestro Antonio Tubelli, lo chef di Gourmeet. L’impatto è forte e il coinvolgimento immediato: obiettivo, promuovere l’agroalimentare di qualità.

Volume: No Volume – Pagine: da 8 a 9

Paese: Italia 
Cliente: Conad-Sapori & Dintorni, Gourmeet
Partner: AP srl 
Hardware: Monitor Sharp PN-Y475 


Il videowall è uno strumento di comunicazione dalle grandi potenzialità, oltre che apprezzato da un pubblico appartenente ad ogni target. In un contesto commerciale non generalista catalizza l’attenzione e contribuisce a consolidare la fidelizzazione dei clienti, soprattutto quando offre contenuti a tema, verticalizzati su interessi e passioni. È questo l’esempio di Gourmeet, un progetto imprenditoriale dedicato ad un settore in continua espansione sia in Italia che all’estero: la commercializzazione e la somministrazione di prodotti agroalimentari di qualità. Gourmeet si trova a Napoli, è uno spazio polifunzionale, formato da diverse aree gastronomiche: mercato, osteria, vineria, caffetteria, ecc. Per ben rappresentare l’iniziativa imprenditoriale si può pensare al pantheon, simile nella forma strutturale, nel quale ci si reca per acquistare prodotti agroalimentari di qualità, per bere un caffè e/o aperitivo, per degustare vini, pietanze e/o ordinare cene e piatti da asporto, incontrare chef in sedute monotematiche su prodotti e manipolazioni, ecc. All’interno dell’area mercato si trova Sapori & Dintorni, il supermercato da gustare e degustare del Gruppo Conad che raccoglie le eccellenze della tradizione gastronomica regionale, un’ampia selezione di prodotti con materie prime locali e con metodi tradizionali di trasformazione e preparazione, garantiti Il videowall è uno strumento efficace di comunicazione anche per i Corsi di cucina e i Laboratori organizzati da Gourmeet. Sistemi Integrati – Audio/Video Volume 4 – 2016 Speciale Sharp 9 dalla selezione Conad dei produttori locali più qualificati. Oltre duemila prodotti con prevalenza di certificazioni Dop, Doc e Igp e una forte identità locale.


Il contributo tecnologico all’emozione

Ritorno all’origine dei sapori e tecnologia. Se infatti da una parte i consumatori conferiscono sempre di più importanza e valore ai prodotti di origine naturale, biologica e di provenienza certa, dall’altra la comunità è sempre più attenta agli impatti che i sistemi produttivi hanno sull’ambiente. 
Obiettivo di Gourmeet, il cui significato deriva dalle parole Gourmet (raffinato buongustaio) e Meet (incontri) è introdurre sul mercato un format nuovo per la città di Napoli dove il supermercato di qualità sposa la somministrazione ricercata. I prodotti offerti sono fortemente riconoscibili per gusto e packaging. Il connubio tra sapori e tecnologia si evince anche dalla scelta di posizionare un videowall nell’area di maggior passaggio della clientela, quella del bar. 
Il videowall di Sharp mostra in diretta la brigata di cucina all’opera oppure videoricette che hanno come protagonista lo chef Antonio Tubelli: l’impatto è forte e il coinvolgimento immediato. 

«Sono assolutamente favorevole all’utilizzo delle nuove tecnologie, anche in un lavoro come il mio, soprattutto da un punto di vista divulgativo sono diventate necessarie: l’importante è che l’utilizzo delle nuove tecnologie avvenga nell’ambito del governo umano e non il contrario» confessa lo chef dall’alto della lunga esperienza maturata in cucina come cuoco e come insegnante; Antonio Tubelli è infatti docente nei corsi di “Master Food” organizzati da Slow Food nell’ambito dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. 
«Il videowall di Sharp – commenta Alessandro Pervito di AP srl, dealer Sharp – è lo strumento in più a disposizione dei clienti, dei partecipanti ai corsi, ai laboratori e agli incontri organizzati da Gourmeet. E può far leva su un importante punto di forza: le telecamere installate nelle cucine, che riprendono ogni fase della preparazione, generano contenuti video personalizzati per il target: fanno leva sull’emotività, sull’entusiasmo e sulla sensibilità per celebrare l’identità locale».


La configurazione dell’impianto

«Il videowall – conclude Alessandro Pervito – è composto da 4 monitor Sharp PN-Y475. Questi modelli hanno diversi punti di forza: la cornice ha una dimensione sottile e il costo è alla portata anche di anche di budget più contenuti. Poi hanno l’audio integrato e sono silenziosi per l’assenza di ventole. Per generare un’immagine unica, formata con i 4 monitor, abbiamo sfruttato la funzione videowall integrata nei monitor stessi. Per gestire le diverse sorgenti, invece, è presente una matrice HDMI 4×4 HDBaseT, compatibile DVI. Attualmente, alla matrice sono collegati due telecamere HD utilizzate per riprendere la preparazione dei piatti in cucina, un DVD/BD player e un decoder Sky. L’intero sistema è molto flessibile: è gestibile da remoto via rete e RS-232 oppure in locale via IR. I segnali in uscita dalla matrice sono cablati con cavo Cat6». 




Per informazioni 
conad.it 
gourmeet.it 
ap-srl.it 
sharp.it