L’11 marzo 2014 presso il Mediolanum Forum è stato organizzato il convengo della forza vendita. Giochi di Luce ha curato l’impianto AVC e Luci, utilizzando due Ascender 32 di Analog Way.

Il Convegno di Banca Mediolanum ha coinvolto la forza vendita composta da 5200 agenti. Organizzato presso il Mediolanum Forum di Assago-Milano, il Convegno è stata anche l’occasione per dimostrare come le tecnologie AV più avanzate possono contribuire al successo di una manifestazione dove l’efficacia della comunicazione è un elemento determinante.


Coreografia tecnologica

Condotto come uno show televisivo, l’intervento dei relatori è stato valorizzato e reso più efficace da un sistema di luci, audio e video di alto profilo. Giochi di luce, società ben conosciuta nel rental & staging, ha curato ogni aspetto del servizio, dalla progettazione all’installazione e al set-up dei sistemi, ottenendo un riscontro di grande effetto, sia dal punto di vista estetico che qualitativo. Giochi di luce ha installato sullo sfondo del palcoscenico una gigantesca parete curva da 42 metri di larghezza per 11 di altezza. La parete era composta da tre schermi uniti fra loro a ciascuno dei quali, in retroproiezione, erano dedicati ben 3 videoproiettori Panasonic da 20k lumen, per un totale complessivo di 12 videoproiettori in configurazione Soft Edge Blending. Inoltre, sul palcoscenico, ai lati verso la platea sono stati aggiunti due display a Led in movimento, formato 3,5 x 5,5 metri. La risoluzione complessiva delle immagini proiettati sulla parete in configurazione Soft Edge Blending era di 4630 x 1200 pixel; per gli schermi a Led, invece, era pari a 1792 x 1408 pixel. Il palcoscenico è stato ricoperto da un piano circolare composta da Led, per un totale di 10 metri di diametro. Infine, al centro del Forum, appeso al soffitto, è stato posizionato un grande cubo composto da tre schermi da 10 x 5 metri, per visualizzare il primo piano dei relatori e i contenuti delle presentazioni.

La parete curva da 42 metri di larghezza sullo sfondo del palcoscenico dove 12 proiettori da 20mila lumen visualizzavano le immagini. Poco più avanti, ai lati i due display a LED in movimento, formato 3,5×5,5 metri.

Due unità Ascender 32

Per gestire sia gli schermi presenti sul palco che quelli situati nel Forum, Giochi di luce ha scelto di utilizzare due unità Ascender 32 di Analog Way: un mixer grafico multi-screen true-seamless da 12×4 x 1; la configurazione in cascata ha reso disponibili in totale 24 ingressi e 8 uscite.
Giorgio Bodini, direttore tecnico di Giochi di luce, spiega così la sua scelta: «Collegare due Ascender 32 è risultata la soluzione migliore per gestire una configurazione così complessa: il numero di ingressi e uscite da coordinare è stato davvero enorme. In totale, abbiamo dovuto utilizzare tutti i 24 ingressi e le 8 uscite disponibili. Inoltre, collegando in cascata i due Ascender 32 il lavoro si è semplificato e il sistema è stato gestito come fosse un unico dispositivo, con ingressi e uscite completamente condivise. È stato possibile inviare qualunque segnale di ingresso su ogni uscita, senza dover affrontare difficoltà di alcun genere».
L’Ascender 32 ha dimostrato di essere molto utile anche per la parte operativa; ecco il commento di Giorgio Bodini: «Abbiamo utilizzato entrambe le uscite di monitoraggio dell’Ascender 32 oltre ad un’altra uscita in modalità confidence, configurata come multiviewer. Siamo stati in grado di soddisfare le esigenze di monitoraggio di tutta la sala di controllo e non solo quelle specifiche degli operatori addetti allo switching. L’Ascender 32 ha alimentare i monitor dedicati a regista, aiuto regista, operatori di Watchout, operatore CasparCG, ecc.».


La gestione Live

Durante l’evento Giochi di luce ha dovuto gestire in tempo reale anche le azioni dei relatori non previsti dal copione così come le reazioni del pubblico presente in platea.
«La convention aveva una propria timeline, il 90% dello spettacolo era stato già organizzato con preset dedicati; il rimanente 10% lo abbiamo gestito in tempo reale – commenta Giorgio Bodini. Dovevamo lavorare con una notevole quantità di fonti e preset master, quindi abbiamo affidato la gestione delle uscite e degli schermi a due diversi operatori: riferivano allo stesso sistema ma utilizzavano due diversi laptop dotati di Web RCS. Un aspetto che ci ha particolarmente favorito riguarda il fatto che con l’Ascender 32 è possibile gestire simultaneamente i vari ingressi sui diversi layer, con la funzione drag & drop. Ciò significa, ad esempio, avere la possibilità di salvare un preset con posizione PIP e impostazioni chiave e, in seguito, modificare l’ingresso visualizzato su quel layer, trascinando e rilasciando il nuovo ingresso direttamente sul layer stesso, attraverso la funzione drag & drop. Per noi, il fatto di poter cambiare un ingresso direttamente sul Programma è una rivoluzione che ha cambiato il nostro modo di lavorare. Ora siamo in grado di reagire rapidamente e direttamente durante un evento, utilizzando ingressi grafici con differenti rate e risoluzioni, come è possibile fare con un mixer video».

La cabina di regia dell’evento.

Un nuovo modo di lavorare

Giochi di luce ha curato per Banca Mediolanum anche la convention dello scorso anno. Giorgio Bodini torna su quell’evento per illustrare come l’Ascender 32 ha cambiato il loro modo di lavorare: «Durante la convention dello scorso anno l’Ascender 32 non era ancora disponibile sul mercato. Abbiamo dovuto gestire una configurazione simile per numero di ingressi/uscite, utilizzando però numerose matrici, amplificatori per la distribuzione dei vari segnali, un cablaggio complesso, ecc. L’anno scorso avevamo avuto bisogno di 6 rack per i numerosi apparecchi necessari all’evento: ci sono voluti due giorni per realizzare il cablaggio e le varie impostazioni. Quest’anno, con i due Ascender 32 collegati tra loro, il cablaggio ci ha impegnato soltanto mezza giornata e abbiamo lavorato con un solo rack da 8U. Inoltre, abbiamo avuto a disposizione molte più funzionalità; siamo riusciti ad essere più reattivi in tempo reale e abbiamo portato innovazione all’evento. Ad esempio, grazie al PIP e alle funzioni chiave dell’Ascender 32, abbiamo codificato tutti i contenuti di PowerPoint sulla risoluzione nativa dello sfondo animato, in modo che tutti i grafici della Control room di PowerPoint, con tutti i monitor alimentati dalla presentazione di Ascender 32, avessero uno sfondo trasparente da ridimensionare e riposizionare liberamente, diventando parte della proiezione principale. Tutto ciò aumenta la flessibilità, la chiarezza e rende migliore la presentazione nel suo complesso».

Per ulteriori informazioni:
www.analogway.com
www.giochidiluce.it