Abbiano rivolto ad alcuni system integrator di riferimento tre domande su UC e Collaboration, i temi di MIR 2024. Ecco le risposte di Matteo Ferro, CEO di Ayno e MCA | STIM Tech Group Companies.



I temi sui quali si concentrerà MIR 2024 saranno UC e Collaboration. Secondo la vostra esperienza, quali opportunità potranno garantire nel 2024 in termini di business?

STIM Tech Group pone la UCC al centro della propria offerta da lungo tempo e, se guardiamo le evoluzioni del mercato e partiamo da richieste e feedback dei nostri Clienti, notiamo come l’AI si ponga quale topic centrale del futuro del settore. 

Sia per quanto riguarda le prestazioni, ma anche dal punto di vista del valore aggiunto che l’Intelligenza Artificiale può offrire per prodotti e soluzioni integrate, le opportunità di business che vediamo in previsione nel 2024 riguardano indubbiamente l’implementazione di soluzioni con AI embedded, ponendo quindi l’attenzione sulle tipologie di prodotti da proporre e selezionare in questo senso, ma anche sulla formazione.

Diventa infatti fondamentale, a nostro avviso, investire sull’educare e formare i nostri utenti – professionisti, tecnici, ma anche Clienti e Prospect – sull’utilizzo e sulle potenzialità di uno strumento che sta rivoluzionando il modo di comunicare e vivere gli spazi aziendali.Ci si aspetta infatti che l’AI porti a interfacce utente umanizzate, con un accesso più fluido alle informazioni, abbassando il livello di difficoltà di utilizzo dei sistemi: il ruolo del System Integrator ricopre un ruolo sempre più fondamentale nell’accompagnare il Cliente alla scoperta di questa nuova generazione di tecnologie.


Quali soluzioni proponete al mercato corporate (e non solo) dedicate a UC e Collaboration? 

Nell’offrire al mercato soluzioni e integrazioni corporate dedicate alla UCC, tutte le Aziende del Gruppo STIM selezionano accuratamente i Vendor e le Partnership su cui puntare, non soltanto rispondendo a criteri tecnologici e di performance, ma anche e soprattutto focalizzandosi sulle reali esigenze del Cliente.

A livello di categorie, le integrazioni proposte in questa fetta di mercato riguardano principalmente:

  • Piattaforme e strumenti di Video & Web Collaboration
  • Strumenti e ambienti di Videoconferencing
  • Contact Center e IP Telephony
  • Soluzioni di Cloud UCC
  • Mobility e strumenti di comunicazione
  • Sale multimediali
  • Meeting Room e Auditorium

Tra i marchi di Unified Communication & Collaboration che proponiamo, segnaliamo le soluzioni di Cisco, Microsoft, Zoom, con tecnologie Logitech, Poly, Yealink.


Rispetto a questi temi (UC e Collaboration), c’è un trend per voi in crescita che potrà emergere a breve? 

Come precedentemente accennato, l’integrazione con l’Artificial Intelligence sarà una costante. Prodotti più predittivi, veloci e in grado di potenziare processi, sistemi e monitoraggi aziendali, che andranno via via sostituendosi ai modelli più obsoleti.

Secondo recenti analisi di settore, il ritorno medio dell’investimento per le aziende che investono nell’AI è pari a 3,61 volte tanto: un incentivo efficace per aggiornare i sistemi esistenti e ri-progettare uffici e sedi fisiche.

L’utilizzo di strumenti e prodotti UCC integrati con AI, permette una notevole riduzione dei costi, efficientando l’utilizzo di spazi e il conseguente consumo di energia: un punto importante a cui prestare attenzione, per meglio aderire anche alle normative nazionali e internazionali in ambito di sostenibilità.

Non da ultimo, il risparmio di tempo e di effort per gli utenti incrementa la produttività, migliorando anche l’esperienza ed il rendimento. La tecnologia è sempre più al servizio delle persone e questo cambio di paradigma, deve essere al centro dei nuovi progetti e proposte nella Building Automation e nelle soluzioni di Collaboration.

Le aziende del Gruppo STIM sono pronte ad affrontare, insieme ai Vendor, questa nuova stimolante sfida.


Matteo Ferro
CEO
Ayno & MCA | STIM Tech Group Companies


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