Una centrale digitale capace di filtrare e/o convertire i multiplex terrestri DVB-T/T2 equalizzando tutti i segnali in uscita per poterli distribuire nell’impianto di ricezione TV. È particolarmente indicata in una rete che utilizza la fibra ottica.


La centrale DSP20, prodotta in Italia da Lem elettronica, è stata pensata per essere utilizzata in ogni contesto installativo, dal piccolo/medio impianto a quello di grandi dimensioni, in ambito hospitality così come nel residenziale. 

Diventa un elemento centrale dell’impianto nell’infrastruttura fisica multiservizio passiva che, per legge, è diventato obbligatorio da qualche anno nei nuovi condomini. 

Infatti, la fibra ottica, che caratterizza l’infrastruttura multiservizio, richiede il livellamento di tutti i segnali, prestazione che la centrale DSP20 integra al proprio interno.


La centrale DSP20 di LEM è in grado di equalizzare i segnali in uscita, una prestazione fondamentale nella distribuzione dei segnali in fibra ottica.

Ovviamente, questa centrale funziona altrettanto bene per piccoli  impianti di ricezione TV, cablati con il cavo coassiale.

In questo articolo vedremo come la DSP20 facilità il lavoro dell’installatore, lo rende più rapido e affidabile anche in ottica ‘future proof’ per eventuali e successivi adeguamenti.



Ottimizzata per la distribuzione in fibra ottica

La DSP20 è una centrale programmabile che utilizza la tecnologia digitale per filtrare e convertire i transponder DVBT/T2 da distribuire nell’impianto di ricezione TV. 

Non è dotata amplificatori finali di potenza per essere flessibile e adeguata ad ogni tipologia di cablaggio, soprattutto quando si usa la fibra ottica che richiede livelli di segnale non superiori a 70/80 dB per singolo MUX, per evitare che il trasmettitore ottico danneggi i segnali a causa dell’intermodulazione.

Come abbiamo già accennato durante l’introduzione, la distribuzione dei segnali in fibra ottica richiede che i segnali siano perfettamente livellati ed equalizzati, un aspetto che in pratica non si verifica mai nella ricezione dei segnali TV. Questa operazione, per facilitare il compito dell’installatore e ridurre i tempi di taratura dell’impianto, la centrale DSP20 la esegue automaticamente, anche quando i segnali provengono da diverse antenne, oppure dalla stessa antenna ma sono sbilanciati fra loro. Un aspetto che, quando si usa la fibra ottica è particolarmente critico e, perciò, deve essere soddisfatto.


Ottimizzata per la distribuzione in fibra ottica

La centrale DSP20 è stata realizzata per operare con il trasmettitore TXWBT ottico wideband Lem a tre lunghezze d’onda, 1310, 1330 e 1550 nm e funziona altrettanto bene con qualsiasi trasmettitore ottico di altri produttori.

La mancanza di una sezione di potenza, inutile in una configurazione in fibra, lo rende più economico, eco compatibile (la mancanza di un finale di potenza evita sprechi di energia) e anche più affidabile; qualora l’impianto richiedesse segnali di maggiore livello è comunque sempre possibile aggiungerne uno. 

L’equalizzazione automatica integrata nella DSP20 torna utile anche quando, per mitigare echi fra canali adiacenti in ricezione, l’installatore decida di riallocare uno dei due canali, spazio permettendo, su un’altra frequenza.




La centrale DSP20 può essere alimentata con un alimentatore switching esterno oppure, attraverso l’uscita RF direttamente dall’ingresso TV Terrestre del trasmettitore TXWBT. Nota: l’alimentatore fornito a corredo può essere collegato al trasmettitore TXWBT come ridondante. Riguardo alle opzioni di programmazione, sono presenti tre possibilità: programmazione diretta tramite il display da 24 digit, auto programmazione oppure App LEM GUI per configurare da PC Windows oppure smartphone/tablet Android.

Prossima novità, ricevitore ottico da appartamento

Per arricchire la gamma di prodotti dedicati alla distribuzione in fibra ottica Lem sta per completare la messa a punto di un ricevitore ottico da posizionare nell’unità abitativa o in prossimità della pressa utente del televisore/decoder. Questo ricevitore diventerà ancora più indispensabile nelle strutture di hospitality o residenziali dove la distribuzione dei segnali in fibra ottica richieda la conversione per collegare quei device dotati di presa d’antenna coassiale.


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lemelettronica.it