I Servizi IT e l’outsourcing delle responsabilità in materia di analisi, gestione e cura dei bisogni relativi alle diverse funzioni aziendali costituiscono un mercato in crescita. Colin Blumenthal, Vice President IT Services Sharp Europe, illustra le tendenze che guideranno lo sviluppo dell’IT nel 2022 e oltre.


Il luogo di lavoro, inteso sia come spazio fisico che virtuale, ha subito dei cambiamenti radicali negli ultimi 18 mesi. Le imprese di varie dimensioni sono state obbligate a rivedere il loro modo di lavorare e spesso sono state costrette a ridefinire in tempi rapidi una nuova gestione del flusso di lavoro.

I servizi IT consentono alle imprese di stabilire priorità, ottimizzare e proteggere le attività quotidiane dell’azienda, mettendo in atto allo stesso tempo una strategia per supportare la crescita e l’espansione. Per molti è stata un’ancora di salvezza importante negli ultimi tempi, ma cosa ci riserva il settore per i mesi e gli anni a venire? 

Sicurezza informatica come standard: il modo in cui interagiamo con la tecnologia mette a rischio la sicurezza informatica, a prescindere dalle dimensioni di un’azienda. Di conseguenza, tutte le organizzazioni sono sempre più consapevoli del fatto che la semplice protezione dell’infrastruttura non è più sufficiente e che è necessario disporre di un’assicurazione informatica.

Quindi, nel momento in cui dovesse accadere il peggio e si verificasse un attacco informatico e una violazione dei dati, ad esempio, l’assicurazione coprirà i costi di ripristino e/o eventuali multe. Saranno quindi le compagnie assicurative, con la richiesta di implementare alcuni parametri, a guidare il mercato dei servizi IT.

Allo stesso modo, anche le società che erogano servizi IT possono diventare un obiettivo degli hacker ed è quindi necessario prestare molta attenzione al mantenimento e miglioramento della propria sicurezza interna per prevenire tali attacchi.

Rendere sicuro il lavoro da casa: il lavoro ibrido continuerà a rappresentare la normalità per molti di noi, anche nei prossimi mesi. Ci sarà quindi bisogno di una sensibilizzazione costante sul tema della sicurezza informatica. Questo vale per anche per gli endpoint, i dispositivi collegati da remoto alla rete per rendere possibile il lavoro flessibile o da casa.

I servizi IT offrono maggiori prestazioni del tradizionale software antivirus, con una protezione completa progettata appositamente per rilevare, analizzare, bloccare e contenere rapidamente gli attacchi informatici. E spesso l’utente finale non si rende neanche conto di quanto stia accadendo. 


Colin Blumenthal, Vice President IT Services Sharp Europe

Connettività e connessioni: è fondamentale quindi operare con la massima sicurezza quando si lavora in modalità ibrida, seguono poi gli aspetti relativi alla connessione e alle varie soluzioni che consentono ai dipendenti di riunirsi e collaborare, anche se da sedi differenti. Questo modello di lavoro ibrido, con poche persone che lavorano in ufficio collegate ad un grande schermo e altre che accedono da remoto, continuerà a diffondersi sempre di più nel corso dell’anno.

Alcune aziende pensano erroneamente che migrando al cloud sia lecito trascurare la gestione del backup e della sicurezza informatica. Ma le imprese sono sempre responsabili del proprio IT e sono tenute ad operare in modo corretto per proteggere i dati e i rapporti con clienti e fornitori e con il personale.

I dati restano fondamentali: dal punto di vista del business, i dati rimangono la linfa vitale di qualsiasi azienda e lo saranno ancora di più nel 2022.  Sia che si tratti della loro corretta comprensione, che di svilupparli nella più appropriata reportistica, per ogni organizzazione una business intelligence efficace deve poter contare sulla più avanzata capacità di manipolazione attraverso l’utilizzo di molteplici strumenti standard per il settore, quali il software interattivo di visualizzazione Microsoft Power BI. 

Nel ricorrere sempre di più ad applicazioni virtuali, dobbiamo ricordare che la complessità insita nei servizi cloud non renderà necessariamente le cose più semplici. Tale complessità richiede non solo un’attenta gestione e una corretta manutenzione, ma comporta l’esigenza di un’adeguata protezione attraverso l’esperienza di fornitori all’altezza, capaci di garantire i migliori servizi al miglior prezzo.

Cambiare le abitudini di acquisto: le procedure d’acquisto si fanno sempre più sofisticate, e anche le piccole imprese ricorrono sempre più a gare d’appalto per i beni e servizi di cui necessitano, a causa di fattori quali i costi correnti di magazzino o l’esigenza di evitare carenze di approvvigionamento.

La diffusione del lavoro da casa ha favorito la domanda di laptop, e in particolare di soluzioni che offrono le migliori esperienze di utilizzo, grazie ad esempio a chip di sicurezza integrati o più avanzate funzioni video.  Inoltre, ci aspettiamo che le periferiche necessarie per realizzare una postazione di “home office”, come monitor esterni, stampanti locali e cuffie, saranno sempre più diffuse con l’aumento del numero di persone che cercheranno di replicare in casa l’efficienza del proprio ufficio.  

Una chiara tendenza in atto è la maggiore richiesta di sicurezza e privacy di progetto integrate, quindi già disponibile nei prodotti acquistati e non aggiunta in una fase successiva. E questo non riguarda solo l’hardware: anche le soluzioni IT oggetto di processi d’acquisto devono possedere all’origine, sempre maggiori prerogative in termini di sicurezza e privacy.

Nonostante la forte tendenza verso il lavoro a distanza e l’uso del cloud, il lavoro in sede manterrà sempre la sua importanza e le organizzazioni, di ogni dimensione, dovranno trovare il giusto equilibrio tra le attività svolte in ufficio e da remoto. Di conseguenza, nel 2022 si continuerà ad analizzare e ottimizzare la funzionalità degli spazi all’interno delle sedi aziendali. Le aziende dovranno definire tali equilibri caso per caso, ma i fornitori di servizi IT possono certamente svolgere un ruolo significativo nel garantire i migliori risultati organizzativi.  

Riteniamo che ciò di cui le aziende hanno bisogno sia un partner IT in grado di fornire consigli e competenze adeguate, sia che si tratti di soluzioni inerenti il cloud, il lavoro in sede, o un mix di entrambi.   Qualunque sia il futuro dei servizi IT, non sarà certamente possibile fare a meno di un partner IT in grado di offrire le giuste indicazioni per ciascun specifico business.

Considerazioni sull’ambiente: la responsabilità sociale d’impresa non è una novità, ma negli ultimi anni ha assunto una rilevanza sempre maggiore verso l’opinione pubblica. E anche i processi aziendali di acquisto tengono sempre più conto delle implicazioni ambientali di beni e servizi.  Il riciclo è oggi un’offerta standard, ma i clienti, si preoccupano sempre più dell’impatto sull’ecosistema di elementi come il packaging o il trasporto.

Osserviamo come le aziende dedichino alla responsabilità sociale sempre più attenzione in termini di strategia, pianificazione e budget. E non è un caso che questo si traduca anche in una crescente domanda per le tecnologie necessarie alla sua implementazione e ai relativi processi d’acquisto. 

Ancora una volta, questo significa che è fondamentale la collaborazione con un partner IT in grado di garantire che le strategie si traducano in soluzioni efficaci, e che queste siano gestite e mantenute nel modo più produttivo e vantaggioso possibile.