La saggezza popolare ci suggerisce come gestire al meglio la nostra alimentazione: colazione da re, pranzo da commercianti e cena da poveri.
Colazione
da re: una perla di saggezza popolare, degna di un trattato di
alimentazione e delle più recenti scoperte scientifiche sulla crono
alimentazione. Ci consegna precise istruzioni su come distribuire la
nostra giornata alimentare: mangiare come re alla mattina, come
commercianti a pranzo, come poveri alla cena.
La colazione che ci mettiamo davanti alla mattina deve essere una
colazione che ci dona energia, vitalità, forza, capacità di risposta,
reazione, lucidità, decisionalità, memoria, intuizione, per vivere al
meglio la nostra giornata; il tutto grazie ad una buona colazione.
La mattina è un momento sicuramente particolare della giornata,
tante cose da fare in pochissimo tempo: lavarsi, vestirsi, programmare
la giornata, riordinare gli appunti, inoltre le comunicazioni con i
famigliari, moglie, figli e in poco meno di un’ora dobbiamo anche
pensare alla colazione, che spesso viene tralasciata, perché non
riusciamo a farla quadrare.
Almeno 10 ore dopo
Però, dovremmo ricordare che quando ci svegliamo sono trascorse almeno 10 ore dall’ultimo pasto della sera, sia per l’introduzione di nutrienti che per la reidratazione con l’acqua e anche l’espulso le ultime tossine. Quando ci alziamo la mattina, quindi, siamo più denutriti, disidratati e intossicati.
Se stiamo bene, in buona salute, ci dovremmo alzare con un sano bisogno di mangiare e di bere, con la necessità di andare a espellere le tossine prodotte durante il sonno. Inoltre, ci dovremmo alzare anche ben riposati e di buon umore.
Questo situazione ottimale è una sorta di termometro per misurare il nostro stato di salute: se qualcosa non funziona bene, sarebbe utile non sottovalutare i messaggi che arrivano dal vostro corpo.

I segnali utili
I
segnali che avvertiamo quando qualcosa non sta funzionando come
dovrebbe, nel nostro organismo sono i più diversi. Ad esempio: quando
NON si ha voglia di fare la colazione di mattina, NON si sente fame dopo
10 ore di digiuno notturno, si prova una sensazione di pienezza, si
accusano dolori di stomaco, nausea, oppure se NON si ha sete appena
alzati di mattina e non si riesce a bere neanche un bicchiere di acqua.
In questo caso sarebbe opportuno rivedere, riorganizzare,
riprogrammare anche la nostra giornata alimentare: per essere in grado
di fare la colazione della mattina, bisogna avere la voglia e sentire il
bisogno di mangiare e bere e, perché no, ritagliare uno spazio di tempo
utile, salutare e piacevole per fare colazione.
Si inizia con il pasto della sera
La
colazione del mattino la prepariamo fin dal pasto della sera; una cena
troppo pesante e, soprattutto, un dopo cena con biscotti, gelato, dolci,
cioccolato e patatine alterano i ritmi ormonali; di conseguenza, ci
alzeremo stanchi e con una sgradevole sensazione di nausea e pienezza,
senza voglia nè di bere, nè di mangiare.
Dalle statistiche nel campo della nutrizione è emerso che moltissime
persone non fanno colazione alla mattina e non bevono nemmeno acqua
perché, nella maggior parte dei casi, si alzano senza fame, senza sete,
stanchi e magari di malumore.
Per molti, la colazione del mattino consiste in un semplice caffè
che apporta pochissime calorie, zucchero raffinato, caffeina, zero
nutrienti; oppure, per alcuni la colazione è cappuccino con brioche che
apporta un po’ più energia, circa 500 calorie, ma con molti grassi
saturi, zuccheri raffinati e conservanti; per altri, la colazione si
formula in latte e cereali, che danno anche questi più energia, circa
600 kcal, ma sempre grassi saturi, oli idrogenati, sale, zucchero
raffinato, conservanti, coloranti. E questa sarebbe una colazione da re?
Sarebbe questo il pasto principale della giornata? La colazione del
mattino dovrebbe essere consumata entro un preciso orario, fra le 6 e le
9, mantenendo una costanza nel rispettare questo orario; inoltre,
appena alzati sarebbe una norma salutare bere almeno 2 o 3 bicchieri
d’acqua a digiuno, per reidratare l’organismo, prima di iniziare la
colazione. La nostra colazione può essere ricca e fantasiosa, composta
in vari modi. Di seguito, ecco alcune proposte che rispettano sempre un
giusto introito di calorie, vitamine e sali minerali, fibra, carboidrati
e grassi, sia saturi che polinsaturi.
Suggerimento n° 1
– Fette biscottate integrali di cereali di farro/kamut/segale/amaranto;
– Marmellata di ribes/mirtilli/prugne fatta con zucchero di canna o succo di mela;
– Un po’ di frutta secca: noci, nocciole e mandorle;
– Frutta o macedonia di frutta;
– Caffè di cereali o caffè arabica;
– The a scelta: the nero, the rosso e the verde;
– Infusi di erbe.
Suggerimento n° 2
– Torta integrale di mele/pere/castagnaccio;
– Frutta o macedonia di stagione;
– Caffè di cereali o caffè arabica;
– The a scelta: the nero, the rosso e the verde;
– Infusi di erbe;
– Caffè di cereali o caffè arabica.
Suggerimento n° 3
– Budino di riso con fiocchi di cereali integrali bio;
– Un po’ di frutta secca: noci, nocciole e mandorle;
– Frutta o macedonia di stagione;
– The a scelta: the nero, the rosso e the verde;
– Infusi di erbe;
– Cappuccino di latte di cereali avena/miglio/riso.
Suggerimento n° 4
CREMA BUDWIG dal metodo della Dott.ssa Cusmine
Dosi per 4 persone
– 4 cucchiaini di yogurt bio oppure 4 cucchiaini di yogurt di soia o
4 cucchiaini di ricotta magra; per gli intolleranti il tofu;
– 2 cucchiaini di olio biologico a spremitura a freddo (oliva, girasole, germe di grano, semi di lino);
– semi di lino;
– 1 banana o 2 cucchiaini di miele o 2 cucchiaini di zucchero di canna integrale;
– frutta di stagione, preferibilmente biologica;
– succo di mezzo limone;
– 2 cucchiaini di cereali integrali crudi, finemente macinati;
– 2 cucchiaini di semi a scelta tra nocciole, mandorle, noci, semi di girasole.
Preparazione
Frullare lo yogurt e l’olio fino a ottenere una crema
completamente emulsionata, aggiungere il succo di 1/2 limone, 1 banana
schiacciata, 2 cucchiaini di semi oleosi, 2 cucchiaini di cereali
integrali, entrambi precedentemente macinati con un tritatutto
elettrico. Unire la frutta fresca e la crema Budwig è pronta.
Si ringrazia per il contributo Adria Granelli, dottoressa in scienze e tecnologie alimentari esperta e consulente per la nutrizione (adria.granelli@hotmail.it) e Douglas Gattini ex Presidente della Federazione Italiana ed Europea Shiatsu, istruttore e Direttore Didattico della scuola professionale Shambàla Shiatsu.